La letteratura dei Nativi del Québec: scopriamola insieme

Cos'è la letteratura dei Nativi del Québec

Cos’è la letteratura dei Nativi del Québec?

Il Québec è una delle province che si trova a est del Canada, ma che  rivendica un’autonomia dal punto di vista storico, culturale, politico e linguistico. Quando i missionari arrivarono in America del nord, crearono gli alfabeti delle lingue native e fu per questo motivo che molti nativi impararono anche la scrittura alfabetica della loro lingua e del francese. Pertanto, esistono lettere, istanze scritte da nativi già a partire dal 1700, ma la pubblicazione di romanzi, poesie, racconti, novelle, teatro, quindi dei generi letterari venuti dall’Europa al Québec, in francese, iniziò verso il 1970.

Vediamo insieme cos’è la letteratura dei Nativi del Québec 

Il motivo per cui, la letteratura dei Nativi del Québec iniziò nel 1970 e non prima, fu per varie ragioni. Il primo elemento fu che la scolarizzazione sistematica e forzata dei nativi in Québec cominciò con l’apertura del primo collegio per indiani nel 1930. Il governo canadese, che non riusciva a sedentarizzare i nativi, per lo più nomadi, decise di portare via in maniera forzata i bambini alle loro famiglie. I bambini di un’età compresa fra i 5 e i 18 anni furono mandati in collegi gestiti da preti e monache, che si trovavano spesso molto lontani dai loro luoghi di origine. Lo scopo di questi collegi era quello di tagliare il legame dei bambini con i loro genitori, le loro famiglie e anche con le loro radici native, per farli diventare educati e civilizzati.  Ai bambini, infatti, era proibito parlare la loro lingua o praticare le loro credenze spirituali, altrimenti venivano puniti e percossi. Una conseguenza di questi collegi per gli indiani è che per molti nativi il rapporto con il sistema scolastico quebecchese e con la scrittura della lingua francese è ancora oggi conflittuale e quindi il successo scolastico non è molto alto tra i nativi, cosa che purtroppo automaticamente non favorisce l’emergenza di scrittori.

 Cos’è la letteratura dei Nativi del Québec e perché si è sviluppata dopo gli anni ’70?

Un altro punto che spiega perché la letteratura nativa del Québec si sia sviluppata dopo gli anni ’70 è che molte riserve in Québec furono create tra gli anni ’50 e ’60, quindi solo sessant’anni fa. Molti nativi facevano ancora una vita da cacciatori semi-nomadi e automaticamente avevano altre priorità. Un momento cruciale, però, fu quando nel 1969 il governo canadese pubblicò una proposta di legge che proponeva l’abolizione definitiva dello statuto legale degli indiani. Dal punto di vista dei nativi, questo progetto di legge aveva come scopo quello di assimilare in maniera definitiva e legare i nativi ai canadesi, cancellare i loro diritti ancestrali sui loro territori, strappare i trattati firmati e annullare gli impegni che i governi federali e provinciali avevano preso nei loro confronti fino ad allora. A questa proposta di legge, i nativi reagirono in modo massiccio e organizzato in tutto il Canada, anche attraverso la pubblicazione di libri scritti da loro.

Cos’è la letteratura dei Nativi del Québec e perché gli anni ’70 furono periodo di sbocco per gli autori?

Durante gli anni ’70 si iniziò a pubblicare in modo regolare: gli autori si rivolgevano a un vasto pubblico, soprattutto per denunciare la loro situazione e cercare di migliorarla.  Negli anni ’80 e ’90 gli scrittori cominciarono ad andare oltre la storia, la politica e allo stile che si usava in un passato storico e politico. Andarono oltre la trascrizione di racconti antichi e cominciarono a pubblicare anche poesia, opere teatrali, racconti, novelle e romanzi, utilizzando un linguaggio più creativo.

In definitiva, la letteratura del Québec è nata da una rivolta socio-politica, e col tempo si è affermata come forma d’arte, come ricerca estetica. I temi principali che interessano gli autori e che troviamo più spesso nelle opere sono: identità, questioni relative al sangue misto, colonizzazione, coesistenza con i quebecchesi, territorio, relazione tra la natura e l’ambiente, vita tradizionale, vita nelle riserve e vita in città, spiritualità e sogno.

Fonte immagine: Pixabay

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