Il romanzo gotico nasce nella seconda metà del Diciottesimo secolo in Inghilterra e prevede il miscuglio tra l’elemento spaventoso e le storie d’amore (le eroine gotiche sono, solitamente, al centro della narrazione).
Il primo romanzo gotico (a definirsi tale) è stato Il castello di Otranto di Horace Walpole, tra gli altri autori famosi di romanzi gotici ricordiamo: Ann Radcliffe, Bram Stoker, le sorelle Brontë e Stevenson.
L’influenza del romanzo gotico è evidente anche in autori come Mary Shelley, E. T. A. Hoffman, Toni Morrison e Shirley Jackson. Oltre alle eroine gotiche, nei romanzi anche l’ambientazione risulta fondamentale: si tratta di uno scenario necessariamente tetro: il castello (vecchio e terrificante) è il luogo più comune in cui avviene la storia ma sono frequenti anche ambientazioni in conventi e abbazie. L’architettura è strettamente legata al romanzo gotico e, non a caso, il termine stesso viene preso in prestito dal Vasari.
Come già anticipato, spesso al centro del romanzo gotico sono presenti eroine gotiche, in molti casi una vera e propria “fanciulla in pericolo” o una “vergine tormentata” (figura già anticipata dalla Clarissa di Richardson) e talvolta è la famiglia stessa della giovane a metterla in pericolo; l’incesto è, inoltre, un elemento principale in tali storie, soprattutto per quanto riguarda la narrativa del “doppio”.
Ecco alcune delle eroine gotiche più importanti:
1. Christine Daaé
Christine, protagonista del Fantasma dell’Opera di Gaston Leroux, è tra le eroine gotiche più conosciute, grazie anche al musical inspirato al romanzo che la vede come protagonista. Orfana di madre da quando era molto piccola, cresce legatissima al padre, un violinista, il quale le racconta spesso favole tra cui quella dell’Angelo della Musica, la preferita di Christine. Christine sin da bambina ama il canto e, dopo la morte del padre, entra a far parte del conservatorio di Parigi e successivamente arriva all’Opera Garnier ma, senza il supporto morale necessario, perde la propria passione. All’Opera attira l’attenzione del “Fantasma dell’Opera”, un uomo misterioso il cui vero nome è Erik, il quale si innamora di lei e finge di essere l’Angelo della Musica delle storie del padre di Christine e l’aiuto ad allenare la propria voce. Christine è una giovane donna estremamente ingenua e gentile, pronta a sacrificarsi per coloro che ama. È il suo passato tormentato che la rende una delle eroine gotiche preferite dal pubblico.
2. Laura
Laura è la protagonista di Carmilla, il romanzo di Sheridan Le Fanu. Laura è intelligente, vulnerabile, divertente e una narratrice a dir poco commovente. Soffre di una profonda solitudine sin da bambina ed è dotata di una forte compassione verso il prossimo, soprattutto verso la vampira Carmilla della quale si innamora e le cui emozioni sente dentro di sé fino alla morte. Tra le varie eroine gotiche, lei rappresenta l’eroina sensibile ed altruista.
3. Catherine Morland
Catherine Morland è la protagonista di L’abbazia di Northanger di Jane Austen, a differenza delle altre eroine gotiche lei può essere considerata “mancata” in quanto ha difficoltà a distinguere la propria vita da quella dei romanzi da lei tanto amati e del cui Mondo vorrebbe fare parte. L’abbazia di Northanger viene spesso letto come una satira della Austen sui romanzi gotici in generale, tuttavia, la sua non sembra necessariamente una presa in giro del genere e mostra piuttosto un interessante studio di un personaggio che, apparentemente, si lascia dominare dalle proprie fantasie.
4. Mina Harker
Mina Harker è una delle 5 eroine gotiche più famose, protagonista di Dracula e moglie di Jonathan Harker. Mina è una donna indipendente, intelligente e molto coraggiosa. Mina è una contraddizione: da un lato rappresenta la donna vittoriana ideale cioè una moglie (e futura madre) devota, dall’altro invece condivide molte caratteristiche con le Nuove Donne (the New Women) che lei stessa deride nel romanzo. In ogni caso il suo è il personaggio più interessante del romanzo, si colloca all’interno della lista delle eroine gotiche grazie alle sue contraddizioni, coraggio e indipendenza.
5. Jane Eyre
Jane Eyre, protagonista dell’omonimo romanzo di Charlotte Brontë, è una delle eroine gotiche e dei personaggi femminili più amati della letteratura. Il romanzo segue la vita di Jane dall’infanzia all’età adulta e la sua relazione con il signor Rochester, suo datore di lavoro. La narrazione di Jane Eyre è originale e il suo personaggio è fortemente ribelle e anti convenzionale ma condivide anche molte delle sensibilità della sua epoca e questo la rende particolarmente complicata.
Uno degli esempi più famosi dell’umorismo e la tendenza alla ribellione di Jane (una delle citate eroine gotiche) è nel suo dialogo con il signor Bockelhurst:
«Sapete dove vanno i peccatori dopo morti?
La mia risposta fu rapida e ortodossa. — All’inferno, — replicai.
— E che cos’è l’inferno? Potete dirmelo? — E’ un abisso di fiamme.
— Vorreste esser precipitata in quell’abisso e bruciarvi in eterno?
— No, signore.
— E che cosa dovete far dunque per evitare quella sorte?
— Devo star sana, per non morire.»
Fonte immagine “Eroine gotiche: 5 delle più famose”: Freepik