Il ladro di orfani è il nuovo romanzo dell’autrice Glynis Peters, un vero e proprio bestseller, edito da Newton Compton.
Trama
«Mentre i bombardamenti decisi da Hitler devastano l’Inghilterra provata dalla guerra e assediata dal nemico, Ruby Shadwell subisce una perdita devastante: tutta la sua famiglia viene uccisa durante il blitz di Coventry.
Terribilmente sola e lacerata dal dolore, nel caos della città che però sembra metterle in subbuglio anche l’animo, Ruby è però determinata a sopravvivere. Un incontro fortunato, rappresenta per lei l’occasione giusta per ricominciare a vivere, una seconda possibilità. Non solo, sembrerà trovare anche l’amore, seppur non ancora pronta ad aprire il proprio cuore, terribilmente spaventata dalle macerie taglienti che la feriscono. Annientata da quella perdita che brucia dentro lei, e forse non le permette di vivere del tutto la propria vita.»
Una storia appassionante quella raccontata ds Glynis Peters, ricca di colpi di scena, nella quale s’intrecciano vicende ed avvenimenti, caso e realtà. Un forte dolore che inizialmente sembrerà non lasciare scampo alla protagonista, ma che probabilmente si tramuterà in occasione di rivalsa; come un terreno arido in cui dopo la pioggia nasce un fiore, così il cuore di Ruby, che forse riuscirà a concedersi una nuova possibilità. La trama è fitta, ma semplice al tempo stesso, non tralascia niente, descrivendo oggetti, luoghi, personaggi, e contornando persino i sentimenti, belli o brutti che siano, in un confluire di parole che ammalierà il lettore.
Il ladro di orfani di Glynis Peters: narrazione tra storia e realtà
La protagonista ha, come si suol dire, ”le spalle forti”: a quattordici anni ha già imparato cosa significa affrontare il dramma della guerra. Aveva perso la sua famiglia, il suo tutto, ma come nelle migliori delle trame, non perde il proprio coraggio.
La seconda Guerra mondiale, la distruzione delle bombe, tutto sembra quasi uscire dalle pagine e tramutarsi in qualcosa di concreto. Quella mole incommensurabile di dolore che traspare grazie alla bravura dell’autrice, che delinea sia la componente storica del romanzo, sia un personaggio che non smette di sorprendere.
Le emozioni che si provano leggendo Il ladro di orfani sono tante, tutte diverse tra loro.
Proprio come avviene all’interno dei romanzi “scottiani”, in cui si rappresentano «tipi medi», i due protagonisti, compresa la famiglia di Ruby (onnipresente grazie ai suoi ricordi), Il ladro di orfani assume una dimensione morale di notevole spessore.
Proprio la trasversalità del romanzo gli confluisce fascino, nella cornice storica e tragica della Seconda Guerra mondiale, che riesce sicuramente a catturare l’attenzione di innumerevoli lettori, pronti ad abbracciare la dolce e tenace protagonista.
Il finale sarà tutto da assaporare e non lascerà indifferenti; personaggi principali, ambientazione, intrecci, caratterizzazione storica coincidono con una conclusione degna di nota.
Immagine in evidenza: www.newtoncompton.com