Marco Perillo cura “I camminatori”, la nuova antologia edita Polidoro. Un viaggio alla scoperta dell’anima di Napoli
Marco Perillo, giornalista e narratore, ha pubblicato con la casa editrice Newton Compton numerosi saggi di argomento napoletano e con Polidoro Napùl, una splendida antologia in quindici racconti. Torna ad occuparsi di antologie con la raccolta I camminatori. Dieci racconti tra le strade di Napoli, edita dalla stessa casa editrice, che si compone di scritti di alcune tra le più interessanti penne del vivace panorama editoriale napoletano: oltre al curatore, presente nella raccolta col racconto Mansion on the hill, gli autori Patrizia Rinaldi, Pietro Treccagnoli, Pier Luigi Razzano, Monica Zunica, Lavinia Petti, Vittorio Del Tufo, Giuseppina de Rienzo, Vincenza Alfano e Martin Rua. La raccolta è in tutte le librerie dal 14 giugno.
I camminatori si configura come uno splendido viaggio, introspettivo e simbolico, tra le strade di Napoli, attraverso storia, suggestione, realtà e immaginazione. È un’ardua impresa raccontare Napoli, impresa nella quale si sono cimentati maestri come Salvatore di Giacomo, Giuseppe Marotta, Matilde Serao, o il compianto Pino Daniele, per eccellenza cantore di Napoli vero e proprio poeta contemporaneo, che nella sua Napul’è ne tratteggia, nei suoi mille colori, luci e ombre.
I dieci autori raccontano Napoli senza ricorrere ai suoi splendidi paesaggi da cartolina, e soprattutto senza cadere in scontate banalizzazioni e stantii stereotipi, ma per com’essa è davvero, come soltanto un napoletano, o una persona che vi ha a lungo vissuto, può conoscerla e viverla, mettendo in luce i suoi aspetti più affascinanti, i misteri celati, le storie ormai dimenticate. Una Napoli fascinosa, misteriosa, nascosta, per certi versi invisibile, che si rivela soltanto a coloro la cui sensibilità è pronta ad accogliere questa rivelazione. I dieci autori conducono il lettore in un lungo e lento cammino, ognuno nella propria Napoli, attraverso il racconto di un’esperienza dal sapore epifanico che ha mostrato loro una Napoli differente ed ancora inesplorata, dalle atmosfere magiche e mitiche, tra folklore e quotidianità.
I camminatori è un’opera che spinge a riconsiderare, o almeno a riguardare con occhi diversi, i luoghi calpestati ogni giorno, spesso con noncuranza: Spaccanapoli, Port’Alba, San Gregorio Almeno, il quartiere Sanità, le piazze più note del centro storico, qui insieme sfondo e protagonisti di storie e vicende che non potrebbero trovare la loro naturale ubicazione se non qui. Un’antologia nella quale perdersi, cullati dalla dolce nenia dei narratori. Un cammino nel quale consumare le suole e stancare gli occhi per la troppa bellezza. Una flânerie onirica che prova a carpire l’anima della città ma che, ancor più che questo, spinge il lettore a cimentarsi nella stessa impresa, compiendo il proprio, personale viaggio di scoperta.