Recensione de Il buio non fa paura, romanzo di debutto del regista teatrale e cinematografico Pier Lorenzo Pisano.
La vita di Gabriele e dei suoi fratelli Giulio e Matteo scorre tranquilla assieme ai genitori, in un paesino di campagna del secondo dopoguerra. Tutto cambia quando una sera la mamma si reca nella stalla per prendere un bicchiere di latte per Gabriele, messo in castigo dal padre. La donna scompare e viene data per morta.
Le risate, i giochi e l’allegria cedono il posto alla tristezza, alla depressione e a un clima paranoico quando il paese viene scosso dalla cruenta uccisione di un ragazzo e di alcuni animali da parte di una certa “bestia”. Una sera Gabriele si ritrova faccia a faccia con questa creatura enorme e scura, convinto che si tratti di sua madre.
Pier Lorenzo Pisano, biografia dell’autore
Pier Lorenzo Pisano, nato a Napoli nel 1991, è un autore e regista di cinema e teatro diplomato presso il Centro Sperimentale di Roma. Alla settantunesima edizione del Festival di Cannes proietta Così in terra, cortometraggio d’esordio che è stato proposto da più di cinquanta festival internazionali. I suoi testi teatrali gli hanno fatto vincere numerosi premi quali il Solinas, il Riccione-Tondelli e il premio Hystrio. Il buio non fa paura, pubblicato da NN editore, è il suo romanzo d’esordio ed è stato inserito nella rosa dei finalisti del premio Calvino 2020.
Il buio non fa paura. Elaborare il lutto con l’immaginazione
Il buio non fa paura è una fiaba dark, dall’atmosfera rustica e dal ritmo che diviene sempre più incalzante ad ogni pagina. La scelta di adottare uno stile privo di dialoghi può scoraggiare anche il lettore più audace, ma ben si addice al punto di vista che Pisano decide di usare per narrare la storia: quello fantasioso e innocente, tipico dei bambini.
Gabriele elabora il lutto in un modo del tutto personale: mentre il padre si lascia consumare dal dolore che manifesta in modi differenti, dal lasciare l’enorme casa in bàlia del disordine al drastico cambiamento fisico, il piccolo protagonista non si rassegna alla perdita della madre e giunge a identificarla nella misteriosa creatura nascosta nei boschi e che terrorizza il paese, con la quale instaura un rapporto affettuoso. Si tratta di uno schema che abbiamo visto più volte nelle opere di fantasia: quello di un giovane protagonista che scopre un qualcosa o un qualcuno che non appartiene a questo mondo e che cerca di proteggere dalla psicosi del mondo adulto, con le sue paure e il suo bigottismo.
Con Il buio non fa paura Pier Lorenzo Pisano sceglie di omaggiare lo spirito di immaginazione che alberga in ognuno di noi, regalandoci una fiaba oscura e inquietante forse non accessibile a tutti, ma sicuramente di grande fascino.
Fonte immagine copertina: NN Editore