Madeline St John nasce il 12 Novembre 1941 a Castlecrag, un sobborgo di Sydney, dal barrister Edward St John e dalla francese Sylvette Cargher. Dopo una tragica giovinezza ( la madre si suicida quando Madeline ha dodici anni), compie gli studi all’University of Sydney insieme a futuri artisti quali Bruce Beresford, Robert Hughes e Germaine Greer. A cinquantadue anni esordisce nella narrativa con “Le signore in nero”, romanzo ambientato negli anni ’50 a Sydney e avente per protagoniste le commesse dei grandi magazzini, che sarà poi trasposto in pellicola venticinque anni dopo.
Autrice di altri tre romanzi di cui uno, “The Essence of the Thing”, finalista al Booker Prize (unica donna australiana nominata per il premio) , muore a londra il 18 Giugno 2006. Mentre è in corso in tutto il mondo la riscoperta della sua opera, Garzanti pubblica per la prima volta in Italia i suoi romanzi, tra cui “Il cuore segreto delle cose” nel 2021, tradotto da Maria Giulia Castagnone.
Il cuore segreto delle cose, trama del romanzo
Ancora una volta Madeline St John regala una lettura piacevole al lettore, che all’apparenza potrebbe sembrare senza troppi fronzoli, ma che in realtà nasconde al suo interno interessanti spunti di riflessione sulle dinamiche delle coppie sposate e non in una Londra non poi così lontana. Infatti Il cuore segreto delle cose è un libro scritto e ambientato alla fine degli anni ’90 a Londra, a Notting Hill, luogo in cui Nicola, la protagonista, vive con il fidanzato. Mentre la sua vita scorre sui tranquilli binari della routine, nelle prime pagine si assiste alla rottura improvvisa tra Nicola e Jonathan. Jonathan oltre a chiudere la relazione con Nicola, la invita a lasciare la casa che avevano condiviso fino a quel giorno. Nicola è affranta: non solo non aveva colto i segnali dell’imminente catastrofe, ma la notizia la trova talmente impreparata che la travolge con la forza di un uragano.
Il fulcro della trama de Il cuore segreto delle cose è proprio questo, la storia di una donna che deve trovare la forza di rialzarsi dopo che la sua vita è andata in mille pezzi per una decisione non sua, ma è anche la storia di un uomo che ha preso una decisione e deve convivere con le conseguenze di quest’ultima. I due protagonisti sono personaggi complessi. Nicola è una donna che ha investito tutto sulla sua relazione, e ora che è terminata si ritrova in un baratro di disperazione, mentre Jonathan viene mostrato dall’autrice come un uomo confuso dall’entità dei suoi sentimenti, sgradevole forse, ma non cattivo. I due protagonisti sono circondati da tanti altri personaggi che li supportano e li aiutano nel loro viaggio introspettivo.
Ci sono Susannah e suo marito Geoff, amici di Nicola, il figlio della coppia Guy, un bambino di nove anni molto saggio, i loro vicini di casa, Sam ed Helen, i genitori di lei e i genitori di lui e per finire Alfred e Lizzie, amici della coppia costretti a rimanere imparziali nella vicenda. Il cuore segreto delle cose è il secondo volume della trilogia di Notting Hill, dopo Una donna quasi perfetta. Sono libri che si possono leggere benissimo a se stanti, in quanto non sono uniti dai personaggi, ma dalle tematiche affrontate: amore e amicizia. Anche Nicola avrà al suo fianco amiche preziose che, tra simpatici siparietti, le dimostreranno cosa ha davvero significato la fine della sua storia.
Lo stile di Madeline St John è molto particolare, infatti la sua grande abilità è quella di costruire, nei suoi capitoli brevissimi, e nella sua ricchezza di dialoghi, un impianto narrativo che si snoda poco alla volta, partendo dall’evento decisivo e scandagliando ciò che è stato e ciò che sarà nelle pagine a venire.