Per chi costudisce nel profondo un animo romantico, amante delle storie d’amore, del lieto fine, sa apprezzare i romanzi di Jane Austen in tutto il loro splendore. Di certo quindi, accoglierà con piacere anche la lettura di un romanzo contemporaneo ispirato al celebre Orgoglio e pregiudizio, ovvero: Il diario di Mr. Darcy, di Amanda Grange.
È risaputo che la Austen sia scrittrice di testi che sono principalmente e completamente femministi. nella maggior parte dei romanzi Austiani, prevale la donna sulla figura maschile che talvolta non può fare altro che lasciarsi travolgere da queste imponenti figure. Ma cosa accadrebbe se d’un tratto potessimo dare parola a questi personaggi che ne hanno ben poca? Cosa accadrebbe se riuscissimo finalmente a percepirne le sensazioni, conoscerne le emozioni, ascoltare i loro pensieri?
Prendendo in analisi Orgoglio e pregiudizio, sappiamo ormai a memoria tutto ciò che c’è da sapere su Lizzi, il suo punto di vista è quello tramite cui noi apprendiamo la storia. Quante volte però ci siamo chiesti cosa invece succedesse nella testa di Darcy nelle stesse situazioni che ci venivano presentate dalla signorina Bennet. Un’esaustiva risposta a questa domanda ci viene data da Amanda Grange, nel suo Il Diario di Mr. Darcy.
Scopriamo attraverso le pagine del suo diario i pensieri e i sentimenti più profondi, le riflessioni su momenti e situazioni che in Orgoglio e pregiudizio sono appena accennati, riviviamo le emozioni e le atmosfere di quella storia in una prospettiva originale e del tutto inedita.
Il diario di Mr. Darcy è un racconto molto più fedele all’originale della Austen sia nella storia che nello stile. Di giorno in giorno accompagniamo l’orgoglioso Mr Darcy nella sua conoscenza con Elizabeth, nel suo tentativo di resistere ai sentimenti e, infine, nel rendersi conto del proprio comportamento.
La Grange ha saputo sfruttare il lavoro della Austen, riportando nel suo romanzo Il diario di Mr. Darcy, dei personaggi assolutamente coerenti con la storia e l’ambientazione. Non si è però limitata a copiare, li ha introdotti nella storia alleggerendoli un po’ dalla loro aurea dorata per renderli più apprezzabili dal lettore moderno.
Fonte immagine di copertina: Archivio personale