Il mio tuffo nei sogni è un libro difficile da “etichettare”. Non è un romanzo, non è un’autobiografia a tutti gli effetti, può essere considerato una storia di vita, tra cadute e successi, di un ragazzo, Marco D’Aniello, che non ha smesso mai di sognare.
Il mio tuffo nei sogni: un esempio di felicità oltre ogni limite
Da bambino speciale a campione di nuoto: nel 2019 conquista il record italiano assoluto nella categoria Juniores cinquanta metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR.
Marco D’Aniello è un giovane ragazzo che non si lascia abbattere e tra fragilità e forza, difficoltà e conquiste riesce a farsi spazio, a trovare la propria dimensione.
Circondato dall’amore incondizionato della sua famiglia ha fatto dello sport la sua energia ridondante, che è uno dei sintomi dell’autismo.
È salito sul gradino più alto del podio ed è diventato un esempio di felicità. Marco è un sognatore e grazie alla sua tenacia scopre che può trionfare e diventare un esempio per gli altri.
Naturalmente, oltre quella forza e quell’energia, si nasconde un mondo di fragilità, che viene fuori leggendo Il mio tuffo nei sogni nel quale la giornalista Rossella Montemurro, grazie all’idea dello scrittore Lorenzo Laporta e con la complicità di Cinzia e Roberto, i genitori di Marco, racconta la sua storia.
Marco D’Aniello, consente, grazie al suo libro, di gettarsi a capofitto nella sua esistenza, fatta di tanti elementi belli e brutti che hanno costellato la sua vita.
Una storia che tocca nel profondo, fin dentro l’anima, rende spesso indignati, ma al contempo riesce a far sorridere e riflettere, attraverso una serie di interrogativi.
Il mio tuffo nei sogni è un racconto di vita, nuda e cruda, ma anche una storia di notevole speranza, che dà forza e permette di guardare al futuro con più forza, con la stessa tenacia con cui lui, Marco D’Aniello, guarda i risultati raggiunti e i tantissimi che sicuramente riuscirà ancora a raggiungere.
Un campione sportivo e un maestro di parole, un ragazzo dall’incredibile forza interiore che motiva con un libro da leggere tutto d’un fiato.
La lotta tra vincitori e vinti porta a combattere senza fermarsi mai, sperando, anche in caso di vicende che sembrano non avere un lieto fine. Questo è quanto si comprende grazie alla prefazione de Il mio tuffo nei sogni, curata e scritta da Mara Venier.
Sport ed amicizia, tenacia ed energia, negatività e positività, poli apparentemente in contrapposizione ma perfettamente collimanti grazie alle parole del libro, che racconta in modo semplice la storia di un vincitore.
Vittima di bullismo, un trascorso doloroso che però gli ha permesso di arrivare dov’è oggi, diventando un esempio per molti giovani ed emozionando con il suo libro, il suo vissuto.
Una storia che nasce dal cuore, attraverso le parole di una donna, mamma Cinzia, che non ha mai smesso di sperare, nonostante vent’anni fa, quando è stato diagnosticato l’autismo a Marco, si sapesse ben poco di tale patologia.
Il suo primo approccio in vasca, fino alla scoperta di potenzialità incredibili, un viaggio intenso, determinazione e forza, che rendono la storia, davvero suggestiva. Un racconto che insegnerà molto e che sicuramente lascerà qualcosa in ogni lettore che si appresterà a goderne l’essenza.
Immagine in evidenza: Altrimedia edizioni