Esce per Magazzini Salani Il segreto di Avium, il primo capitolo della nuova saga fantasy di Giulia Gubellini
È uscito a settembre 2020 in tutte le librerie per Magazzini Salani il primo capitolo di una nuova, promettente saga fantasy di una giovane autrice italiana: si tratta de Il segreto di Avium di Giulia Gubellini, un romanzo per ragazzi che non lascerà delusi gli affezionati alla saga di Harry Potter e alle Cronache di Narnia e che si rivela una lettura entusiasmante, divertente e profonda al contempo, godibile ad ogni età, una storia emozionante della quale il lettore, arrivato all’ultima pagina, non potrà fare a meno di desiderare di conoscere il continuo.
Protagonisti del romanzo sono Giglio e Rosa, due orfani cresciuti in un istituto, totalmente all’oscuro delle proprie origini, che, frugando nell’archivio dell’istituto, entrano per caso in possesso di due ciondoli misteriosi, che permettono loro di attirare un treno volante che conduce in un mondo fantastico, Avium, oltre il confine del cielo, abitato da uomini e donne alati come uccelli. Un mondo immensamente lontano e diverso dal loro, nelle cui vicende, ciononostante, i due fratelli, svegli, dall’indole curiosa e con una straordinaria propensione a cacciarsi nei guai, finiscono per trovarsi coinvolti: il viaggio verso il regno misterioso di Avium diviene per i due fratelli un viaggio ben più impegnativo ed introspettivo, benché avventuroso, alla ricerca di sé e delle proprie origini.
Il segreto di Avium si rivela un romanzo esaustivo e coerente, oltre che appassionante e ben scritto: risultano particolarmente apprezzabili le ambientazioni fantastiche, curate sapientemente e nei minimi dettagli da Giulia Gubellini, ed una narrazione dinamica e ricca di colpi di scena, che svela la natura di questa terra poco alla volta, incentivando così il lettore a proseguire voracemente nella lettura. L’autrice infatti ha ricostruito tanto il presente quanto il passato del suo mondo immaginario e di tutti i suoi abitanti, cogliendo l’occasione di trattare temi sociali rilevanti, quali l’integrazione dei popoli, l’emarginazione e la tolleranza. Nello straordinario mondo di Avium, infatti, un tempo caratterizzato dalla pacifica convivenza degli Alati, Spennacchiati, Ancestrali e Senza-Piume – questo è il nome con cui ci si riferisce agli uomini della terra – tutti uniti nel bene comune e nell’intento di far prosperare Avium, al tempo del Regno della dinastia delle Aquile Reali, oggi governa un Imperatore usurpatore, convinto della superiorità della razza degli Alati e strenuo persecutore di Ancestrali, Spennacchiati e Senza-Piume, salito al potere in circostanze tragiche ancora tristemente ricordate dagli abitanti di Avium che hanno il coraggio di opporsi, in segreto, al potere, formando il circolo dei Ribelli della Fenice, i cui membri si riconoscono dall’evocazione di una formula che Giglio, inconsapevolmente, ha sempre richiamato alla mente per darsi forza nei momenti di difficoltà.
“All’ombra dell’aquila il volo del passero è gentile, il volo del merlo è leggero, il volo del gufo è saggio. All’ombra dell’aquila il cielo è vasto!”
Il romanzo, sebbene non manchino i riferimenti ai grandi nomi della letteratura fantasy, che ogni lettore del genere ama e conosce, risulta originale e ben costruito: Giulia Gubellini ha infatti saputo nutrire la propria fantasia con le sue letture – ogni bravo scrittore è e dev’essere, innanzitutto, un lettore – cogliendo lo spirito di quelle opere per ricreare un mondo inedito e denso di sorprese, che saprà conquistare certamente il vasto pubblico dei lettori del genere e confermerà il suo successo con l’uscita dei volumi successivi della saga.