In Sicilia con Franco Battiato è un libro di Elvira Seminara, pubblicato da Giulio Perrone Editore nella collana Passaggi di dogana.
I romanzi di Elvira Seminara spesso esplorano le dinamiche familiari, le relazioni affettive, la vita quotidiana in Sicilia, con uno sguardo ironico e una lingua vivace e originale.
Trama
Immaginare Franco Battiato che ci guida tra le stradine di Catania è come pensare a un albatro che si tuffa in un lavandino. Nessun luogo, compresa la città siciliana, sembra poter corrispondere al cantautore, che gli spazi li viveva amando mangiare arancini su via Etnea o passeggiando su via Umberto con l’amico filosofo Manlio Sgalambro. Nonostante ciò, l’autrice Elvira Seminara riesce in questa “sfida”, vivendo i percorsi possibili come se fossero caselle della rivista Rayuela: attraversando la città con gli occhi di Battiato. La rotta seguita in questo viaggio non muove dall’infanzia alla maturità ma nel tempo dell’anima, che ha ritmi tutti suoi, non necessariamente progressivi e finalizzati.
In Sicilia con Franco Battiato, il ritratto dell’artista “perfetto”
In Sicilia con Franco Battiato è un libro estremamente coinvolgente, che descrive l’amore incondizionato dell’autore con la propria terra. Grazie ad una narrazione fluida e semplice, l’autrice riesce a far “rivivere” quella tensione tra mondo spirituale e interiore, cui puntava Battiato; nella musica composta dall’autore italiano, che ha incantato generazioni e generazioni, si ritrova l’eclettismo e al contempo la forte identità della Sicilia, un vero e proprio fermento, un vulcano, proprio come l’isola stessa.
In Sicilia con Franco Battiato è un vero e proprio viaggio immaginario, all’interno del quale il cantautore ha un ruolo fondamentale, quello di guida; Battiato infatti, non solo accompagna nei luoghi più belli della Sicilia, ma permette al lettore di intraprendere quello che può essere definito un viaggio spirituale. Proprio questo aspetto consente di sentirsi liberi di indagare nel mistero della vita e dunque della morte. Varcare la porta dello spavento supremo è il fine ultimo di ogni esistenza. Elvira Seminara riesce, in ogni capitolo, con parole semplici, frasi non troppo lunghe, descrizioni accurate e tanta vivacità a creare l’immagine di Franco Battiato, uomo prima e cantautore poi.
Considerazioni finali
Attraverso contaminazioni di luoghi, linguaggi e temi nei quali soggiace un’epifania di fondo, secondo la quale niente è come sembra, niente è come appare. Perché niente è reale. Si delinea un percorso narrativo che piacerà al lettore e che lo condurrà in una dimensione piacevole ed avvolgente.
In fondo il compito della scrittura dovrebbe essere proprio questo, trasportare in un’altra dimensione spazio-temporale, far vivere o rivivere, attraverso l’immaginazione quanto si legge. In questo caso In Sicilia con Franco Battiato è un vero e proprio tributo al compositore siculo.
L’autrice del libro crea un intreccio di sperimentazione, ascesi, invettiva, ironia, meditazione, filosofie, tanti registri e vari universi, che ben descrivono l’essenza di Franco Battiato, più volte definito poeta e non solo cantautore.
Il libro si chiude con una lettera, con la quale l’autrice saluta il protagonista del libro, che tutti ovviamente conoscono: “Ciao Franco, questo libro si chiude qui. Ma tu no, non finisci mai”.
In Sicilia con Franco Battiato insegna proprio questo, che Battiato non finisce mai, neppure la morte lo ha portato via; ciò che lui ha insegnato è ancora vivo nel cuore e nella mente di chi continua ad ascoltare i suoi intramontabili brani, o nelle parole di chi ne scrive, come in questo caso.
Non si tratta di una biografia esaustiva, ma di un percorso interiore e geografico che riflette l’eclettismo e la profonda identità siciliana presenti nella musica e nella ricerca di Battiato.
In Sicilia con Franco Battiato è un viaggio tra arancini tra Via Etnea e passeggiate filosofiche con Manlio Sgalambro, ma è anche un viaggio nell’anima, tra visioni, suoni e pensieri che hanno ispirato il maestro. Un libro per ritrovarsi in una Sicilia che diventa paesaggio interiore, tra memoria, musica e poesia pura.
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