Dopo il successo de La guerra dei papi, Roberto Ciai e Marco Lazzeri ci regalano un nuovo intenso romanzo ispirato alle vicende del filosofo nolano Giordano Bruno. La profezia perduta di Giordano Bruno, edito da Newton Compton Editori, ripercorre gli ultimi momenti della vita del filosofo e i misteri che avvolgono la sua caduta e la sua drammatica fine.
Siamo ad una manciata di giorni dal 1600 e uno sparuto gruppo di soldati fa visita al capitano John Corso per portargli un ordine di Sua Maestà la regina Elisabetta I d’Inghilterra. John Corso, ex guardia personale della regina, è ormai un uomo deluso e schivo che cerca rifugio e oblio nella cittadina di Reading, lontano dalle glorie e dagli intrighi della corte inglese. Ma il suo debito di obbedienza a sua Maestà non si è ancora estinto e i soldati sono venuti ad esigerlo in nome della Regina portando al Capitano Corso una missiva inviata dal cerusico Cesare Scacchi alla regina. La lettera chiede a Sua Maestà di intercedere per salvare la vita del frate domenicano Giordano Bruno da Nola, rinchiuso nelle prigioni del Sant’Uffizio a Roma e in attesa di giudizio presso il Tribunale della Santa Inquisizione. La Regina, debitrice al cerusico Scacchi della sua vista, decide di accoglierne la richiesta e ordina al Capitano Corso di occuparsene. Dietro la minaccia di radere al suolo il villaggio di Reading, il Capitano Corso è costretto a partire per Roma dove incontrerà il filosofo in attesa di salire al rogo. I tentativi di Corso di salvare Giordano Bruno dal suo tragico destino si scontreranno con l’ostinazione del filosofo che, nascondendo ben più gravi e drammatici segreti, rifiuta di fuggire.
Ripercorrendo gli ultimi giorni dell’esistenza del visionario quanto misterioso filosofo, gli autori hanno costruito un romanzo ricco di pathos e di mistero, un romanzo che tiene il lettore con il fiato sospeso ricostruendo davanti ai suoi occhi la fitta rete di intrighi e tradimenti di cui sarà vittima Giordano Bruno. La profezia perduta di Giordano Bruno restituisce intatti e tangibili l’atmosfera e gli eventi di quella che è una pagina di storia tristemente nota e più volte riproposta, il tentativo della Chiesa di opporsi al progresso della scienza affinché questo non mini il potere che essa esercita sulle masse. Come altri prima e dopo di lui, Giordano Bruno è una vittima necessaria alla conservazione degli equilibri di potere; in un momento storico in cui la Chiesa Cattolica affronta duri attacchi che provengono da più parti in Europa, il lume della conoscenza non può contribuire ad indebolire il potere ecclesiastico e la Profezia perduta di Giordano Bruno riesce a far rivivere con intensità tutta la drammaticità del secolare scontro tra Chiesa e Scienza.
Fonte immagine: Newton Compton Editori