La saga dei Borgia. Ascesa al potere di Connor | Recensione

La saga dei Borgia. Ascesa al potere di Connor: Recensione

La saga dei Borgia. Ascesa al potere è un libro di Alex Connor edito da Newton Compton.

Trama

“Dopo trentaquattro anni al servizio della Chiesa cattolica, l’ambizione e la spietatezza di Rodrigo Borgia vengono ripagate dall’elezione al soglio pontificio col nome di Alessandro VI. Al di là di ogni tradizione, il nuovo papa si preoccupa di accasare in Vaticano prole e amanti. Presto, le voci sulla sua corruzione e la sua lussuria si diffondono in Italia e in Europa.
Nell’intento di concentrare potere e ricchezze nelle mani della sua famiglia, Alessandro VI decide di destinare i due figli a due strade diverse: Juan è avviato alla carriera mi­litare, Cesare verso quella ecclesiastica”.

La saga dei Borgia. Ascesa al potere: tra passato e presente 

L’avvincente romanzo è incentrato sulla celebre triade, composta da Rodrigo (Papa Alessandro VI) – e dai suoi figli, Juan / Giovanni e Cesare, che opera a Roma negli anni successivi al 1490.
Si tratta di una narrazione estremamente interessante ed avvincente, nonostante l’identità storica. Tra le pagine del volume gli eventi cronologici prendono vita, con episodi, personaggi, vicende ed elementi unici, molto coinvolgenti.
La saga dei Borgia. Ascesa al potere ripercorre l’ascesa di Rodrigo al soglio pontificio, avvenuto poi in data 11 agosto 1492. Il testo descrive in modo accurato le caratteristiche proprie della Famiglia Borgia, in modo quasi analitico, come se fosse un manuale enciclopedico.
L’autrice sembra conoscere bene l’identità storica di quanto scrive; proprio tale componente rende la scrittura particolarmente scorrevole, adatta a tutti, anche a chi non è appassionato al genere.
Alex Connor prende in esame gli stessi anni cruciali della fine del secolo quindicesimo raccontati da Vázquez Montalban.

Particolare la scelta di creare due piani narrativi, che procedono spediti ma in modo distinto, incrociandosi di tanto in tanto. Proprio come avviene con gli eventi storici, che spesso si ripetono, seppur in forma diversa, così la narrazione si snoda attraverso una serie di condensazioni e vicende. Da una parte, lo scontro familiare tra i figli del Papa, tra i quali spiccano per notorietà Lucrezia e Cesare, dall’altro la lotta accanita tra Rodrigo ed il cardinale Della Rovere che in seguito divenne Papa con il nome di Giulio II.

Come accennato si tratta di una serie di vicende familiari che intrattengono il lettore, fornendo al contempo una serie di informazioni di carattere storico.
Tutto ciò mira a ricostruire un ritratto preciso di un’epoca storica affascinante e ricca di intrighi che affascinerà tutti.
Ogni capitolo procede senza troppi fronzoli, andando dritto al fulcro della storia. Tutto collima perfettamente e senza mai sconfinare dall’ottica dell’autrice, creando un focus narrativo degno di nota.

La saga dei Borgia. Ascesa al potere si fa portatore di un importante messaggio: la morale si distingue dalla politica.
Mano a mano che la narrazione procede, il panorama si amplia e vengono introdotte figure chiave; compaiono tra gli altri: Della Rovere, Vannozza, Savonarola, Machiavelli, e altri. Proprio a Machiavelli si potrebbe collegare il significato della morale riscontrabile all’interno della narrazione. 

Un dettaglio da non sottovalutare: leggendo le pagine di questo intenso romanzo storico, si comprenderà che è possibile capire gli aspetti del presente attraverso una versione romanzata del passato che insegna e consiglia.
La saga dei Borgia. Ascesa al potere dipinge i protagonisti del passato in uno stile attuale, proiettandosi verso un finale che lascerà senza fiato.

 

Immagine in evidenza: Newton Compton Editori

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È la storia di Frédéric Moreau, un giovane di provincia che si trasferisce a Parigi per studiare legge, ma che si lascia coinvolgere dalla vita mondana e dalle passioni amorose. Frédéric si innamora di Madame Arnoux, una donna sposata, e la sua ossessione per lei lo porterà a trascurare i suoi studi e le sue ambizioni. Uno tra i più importanti romanzi del 1800. Analisi e contesto storico de L'Educazione Sentimentale L'Educazione Sentimentale è considerato un romanzo realista, che offre un ritratto accurato e spietato della società francese del XIX secolo, in particolare della borghesia parigina. Flaubert descrive con maestria le illusioni, le delusioni, le ambizioni e le frustrazioni di una generazione che ha vissuto i rivolgimenti politici e sociali del 1848. Il romanzo è anche una riflessione sulla natura dell'amore, dell'arte e della vita stessa. Tra i romanzi del 1800, questo si distingue per la prosa. 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