La zona cieca è uno dei best-sellers dell’autrice e conduttrice radiofonica romana Chiara Gamberale. La scrittrice pubblica La zona cieca nel 2008, con il quale vince il Premio Selezione Campiello, ma scrive anche tantissimi altri romanzi come: Una vita sottile, Le luci nelle case degli altri, Per dieci minuti, Avrò cura di te, Adesso, Qualcosa.
La trama de La zona cieca di Chiara Gamberale
La protagonista del romanzo d’amore di Chiara Gamberale La zona cieca è Lidia, conduttrice radiofonica di Sentimentalisti Anonimi, un programma che racconta di storie d’amore complicate attraverso i suoi ascoltatori. Tra un rapporto burrascoso e una relazione da “mulino bianco” che vive attraverso questi racconti, Lidia incontra Lorenzo, tormentato scrittore e narcisista patologico. I due, sopraffatti da un’attrazione letale, intraprendono una relazione ai limiti della normalità. I continui tradimenti di lui portano Lidia ad ossessionarsi ed esasperarsi: non è più lei e, per di più, non sa chi è lui. Nel turbine di questo amore malato, Lorenzo continua la sua esistenza distruttiva che ammalia l’alterego da crocerossina della protagonista. Lidia è pronta a salvare Lorenzo, anche da se stesso, anche a costo di perdere la propria integrità e quel suo carattere romantico e sognatore. In un crescendo di tensione e di pathos, di abbandoni e di colpi di scena, all’improvviso a Lorenzo arrivano le misteriose lettere di Brian, uno sciamano, al quale lo scrittore si legherà irremovibilmente. Dietro questo personaggio spirituale c’è in realtà la mano di Lidia, che tenterà in ogni modo di guadagnarsi la fiducia del compagno per riavvicinarlo a lei.
La recensione de La zona cieca di Chiara Gamberale
La zona cieca di Chiara Gamberale è un romanzo d’amore psicoanalitico che fa riferimento a una teoria elaborata da due psicologi, Joseph Luft e Harry Ingham, chiamata “finestra di Johari”. Questo schema divide le persone per zone di competenza: quello che io so di me, quello che io non so, quello che gli altri sanno di me, quello che non sanno. Incrociando ascisse e coordinate verranno fuori diverse combinazioni. Una di queste, che comprende ciò che che gli altri sanno di te ma tu ignori, si chiama appunto “la zona cieca”. La scrittrice Chiara Gamberale intitola il suo romanzo proprio a questa teoria, raccontando un amore che non è più amore: Lidia ama Lorenzo, che non ama neanche se stesso, che non vive ma sopravvive, che chiede aiuto ma poi urla “vattene”, sino a quando Lidia sceglie di non amarsi più, per amare Lorenzo. Bellissimo e straziante questo capolavoro della Gamberale che, in una manciata di pagine é così pieno di verità tanto da fare male. La zona cieca é quella relazione da cui tenersi lontani a tutti costi, ma da cui é impossibile allontanarsi.
Immagine in evidenza: Feltrinelli Editore