Le indagini di Auguste Dupin, nell’edizione curata da Newton Compton Editore, mettono insieme tre celebri indagini dell’investigatore protagonista delle avventure ideate da Poe che ha dato i natali al genere del romanzo giallo. La raccolta edita Newton Compton, preceduta dall’introduzione di Roberto Garofalo, include tre racconti pubblicati da Poe su diverse riviste tra il 1841 e il 1844, I Delitti di Rue Morgue, Il Mistero di Marie Rogêt e La lettera rubata.
Protagonista dei tre racconti è il detective per antonomasia Auguste Dupin. Folte schiere di investigatori si sono succeduti a Dupin, ognuno con il suo metodo investigativo e le sue peculiarità, ma il celeberrimo personaggio di Poe è stato il precursore di tutti, inaugurando un genere letterario fortunato e longevo che non smette di affascinare i lettori. Nei tre racconti facciamo la conoscenza di un personaggio innovativo e sorprendente che, facendo leva sulle sole capacità del suo intelletto, dipana enigmi apparentemente irrisolvibili applicando con scientifica meticolisità i principi del ragionamento deduttivo.
Ne I Delitti di Rue Morgue assistiamo alla genesi della fama di Dupin: il racconto, ambientato a Parigi, ripropone il più classico ed intrigante degli enigmi, ovvero l’enigma della stanza chiusa. Due atroci delitti sono commessi all’interno di un appartamento al quarto piano di un vecchio palazzo di Rue Morgue. A destare incredulità è il fatto che porte e finestre dell’appartamento siano state trovate chiuse dall’interno: rimane dunque inspiegabile la modalità con la quale l’assassino possa essere entrato e uscito dall’appartamento. Ma l’impossibile ad un occhio poco attento diventa razionalmente spiegabile all’attenta analisi di Dupin, il giovane che, appassionato di misteri, si propone quindi al Prefetto di Parigi per risolvere il caso.
Il mistero di Marie Rogêt ci mostra in maniera ancor più sorprendente l’abilità analitica di Dupin, che riesce a ricostruire tutti i pezzi dell’enigmatica scomparsa di una donna solo basandosi sul racconto che ne danno gli articoli di giornale. Ne La lettera rubata l’ormai famoso detective viene coinvolto dal Prefetto di Parigi per recuperare una lettera dal contenuto compromettente caduta nelle mani di un ministro senza scrupoli. Le ricerche della polizia non danno alcun esito nonostante sia loro ben noto l’autore del furto, ma quello che appare al Prefetto un caso disperato viene risolto con astuzia e metodo analitico da Dupin.
Il metodo investigativo e l’attitudine di Dupin ad analizzare dettagli, testimonianze e frammenti di storia sono il tratto distintivo di un personaggio che ha inspirato molta parte della letteratura poliziesca nei secoli successivi. Nel racconto che ne dà Poe, ritroviamo una grande minuzia nella descrizione dei processi mentali che consentono a Dupin di liberare la verità dagli errori e dalle false piste su cui spesso si perde un giudizio poco attento. Un percorso mentale che avvolge e coinvolge il lettore accompagnandolo verso soluzioni geniali e inattese senza mai perdere la misura della leggerezza. Con la raccolta de Le Indagini di Auguste Dupin, Newton Compton regala ai suoi lettori un invito esclusivo per avvicinarsi ad un classico della letteratura sorprendente e pieno di mistero.
Immagine: Newton Compton Editore