Le tre del mattino di Gianrico Carofiglio è un libro pubblicato nel 2017. L’autore è un ex magistrato ed ex senatore, che negli ultimi anni ha deciso di dedicarsi alla letteratura in maniera esclusiva, ottenendo grande successo soprattutto per i suoi romanzi gialli.
Le tre del mattino di Gianrico Carofiglio racconta una vicenda narrata dal protagonista stesso, un uomo di nome Antonio, attraverso un ritorno al passato, in particolare agli anni da liceale. Il giovane ragazzo, timido e introverso, a causa di una violenta crisi epilettica, viene portato dai genitori separati a Marsiglia, dove sarà sottoposto a una lunga terapia. Dopo circa tre anni il ragazzo sembra essere del tutto guarito, ma il medico che ha seguito le sue cure sostiene che per averne la certezza bisognerebbe sottoporre Antonio a una prova che consiste nel restare sveglio per 48 ore di seguito. Solo alla fine di queste ore, se non avesse più dato segnali di crisi epilettiche, il ragazzo avrebbe potuto dirsi guarito. Durante questi due giorni Antonio passa molto tempo con suo padre, col quale non aveva mai avuto un buon rapporto a causa anche della separazione dalla madre. Queste ore infatti saranno cruciali per recuperare o instaurare una relazione di fiducia tra i due; il padre infatti confida ad Antonio dettagli della sua vita di cui il figlio non era a conoscenza, e lo stesso ragazzo, attraverso un dialogo aperto e sincero, trae svariati insegnamenti dai sui racconti. Attraverso questo dialogo il protagonista imparerà ad assumere un atteggiamento più aperto e maturo nei confronti della realtà, diverso da quello che aveva avuto fino a quel momento, passaggio chiave nel libro Le tre del mattino di Gianrico Carofiglio. Alla fine dei due giorni a Marsiglia infatti Antonio non solo apparirà completamente guarito dalla malattia, ma soprattutto si renderà conto di come la sua personalità introversa gli avesse impedito di coltivare i propri sogni, di avere un rapporto di complicità con suo padre, di vivere la vita con entusiasmo. In particolare durante le 48 ore sveglio, Antonio, costretto ad avere una comunicazione col padre a causa della prova proposta dal medico, inizierà a vederlo non più come era abituato a conoscerlo, quindi incastrato in un rapporto distaccato con lui, quasi inesistente, ma sotto una luce diversa e ciò lo aiuterà a crescere.
Le tre del mattino di Gianrico Carofiglio è un romanzo che pone al centro della narrazione il rapporto tra padre e figlio ed è testimonianza dell’importanza di coltivare il rapporto tra figli e genitori, di non darlo per scontato né tantomeno di trascurarlo. L’autore con la storia di Antonio, consiglia ai lettori di impegnarsi ed instaurare un dialogo aperto che possa essere d’aiuto ai ragazzi nel periodo di formazione adolescenziale, ma anche ai genitori per riscoprirsi, per sentirsi utili nel dare consigli, per indirizzare i propri figli verso la strada giusta ma anche per rivivere la loro giovinezza attraverso i ragazzi. Le tre del mattino invita i lettori a non perdere tempo, a godersi le relazioni quando si ha la possibilità e a non rimandare perché non abbiamo un tempo infinito a nostra disposizione. Allo stesso tempo il romanzo riprende un altro tema in particolare, nel dialogo tra i due, quando il padre racconta del rapporto con sua madre, di come l’ha conosciuta e dei suoi desideri svaniti col passare del tempo, offrendo un’importante riflessione sul dissolversi col tempo delle illusioni.
Fonte immagine: [Mondadori]