Letteratura gotica: 5 romanzi gotici da non perdere

5 romanzi gotici

Oggi torniamo a parlarvi di libri, in particolare, per proporvi 5 romanzi gotici da non farvi sfuggire se siete amanti del genere gotico caratterizzato da atmosfere cupe e tetre, spesso inclini a trasmettere tensione e frenesia man mano che si va avanti nella lettura.

Ma quando e come nasce il romanzo gotico? Questo genere narrativo si sviluppa nella seconda metà del 700 unendo tematiche romantiche a quelle dell’orrore. Dato l’enorme successo riscontrato e il numero di opere che nascevano da questa tendenza, i paesi anglosassoni gli attribuirono una vera e propria sezione nel campo della letteratura che prese il nome di Letteratura Gotica.

Tipici del genere gotico sono il tema della morte, del male, antiche profezie e possessione demoniaca; le atmosfere comuni ai romanzi gotici sono il terrore e il dilaniarsi interiore davanti a cui non sembra mai esserci una soluzione. Le ambientazioni si svolgono maggiormente nel Medioevo o nel XIX secolo, il primo noto per essere un’epoca buia e misteriosa, mentre il secondo è caratterizzato da un’atmosfera mistica.

Scopriamo ora i 5 romanzi gotici che non possono assolutamente mancare nella vostra libreria!

 

Il Castello di Otranto

Non possiamo dare inizio a questa lista, senza citare il precursore di questo genere letterario. Il castello di Otranto di Horace Walpole è infatti considerato il primo romanzo gotico della storia, pubblicato nel 1764.

La vicenda ruota attorno ad una profezia legata alla signoria di Otranto che prevede la caduta della famiglia attuale in favore del vero erede della dinastia. Manfredi, il principe di Otranto, propone le nozze tra suo figlio Corrado e la figlia del marchese di Venezia, ma il giorno del matrimonio, Corrado viene schiacciato da un enorme elmo uguale a quello della statua di Alfonso, un precedente principe della signoria di Otranto.

Da quel momento iniziano una serie di peripezie che finiscono con l’intrecciarsi l’un l’altra e portando ad epiloghi cupi e tragici per diversi personaggi del racconto. Alla fine, dopo la tragica disfatta della signoria attuale, il castello crolla e compare la visione di Alfonso che inneggia al suo vero erede. Manfredi si ritrova costretto a rivelare dell’usurpazione del trono da parte di suo nonno e dovendo abdicare di conseguenza, lasciando così il trono al vero erede della signoria.

 

Lo strano caso del Dr. Jekyll & Mr. Hyde

Tra i 5 romanzi gotici da leggere è impossibile non inserire Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, uno dei racconti più impattanti della storia, scritto da Robert Louis Stevenson nel 1886.

La vicenda tratta la storia di un avvocato londinese – Gabriel John Utterson – che investiga su dei singolari episodi che sembrano avvenire tra un suo vecchio amico, il dottor Jekyll, e il malvagio signor Hyde. La storia si svolge in quel di Londra nel XIX secolo, dove l’avvocato Utterson è solito passeggiare ogni domenica finendo molto spesso per camminare a lungo. Durante una passeggiata si ritrova nelle vicinanze di un edificio dall’aria abbandonata nonostante si trovi in un quartiere piuttosto popolato.

Suo cugino Enfield gli racconta di come tempo addietro, nei pressi dell’edificio, incontrò un uomo dall’aspetto misterioso che possedeva un’aura ripugnante, Edward Hyde, e di come questi sembrasse avere dei legami con il dottor Jekyll. Dopo che anche Utterson incontrò Hyde, cominciò a chiedere a Jekyll il perché intrattenesse rapporti con una persona così sgradevole, temendo che Hyde ricattasse in qualche modo l’amico, ma Jekyll gli assicurò di potersene liberare quando voleva.

Poco meno di un anno dopo però, Hyde venne accusato di omicidio svanendo nel nulla, e Jekyll iniziò a sembrare sempre più schivo finendo con l’isolarsi persino dai suoi amici. Utterson sembrò rinunciare a capire cosa stesse accadendo a Jekyll finché la morte di un loro amico in comune non scosse nuovamente la scena, e sembrò anche che Hyde fosse nuovamente comparso. Quando Utterson si recò a casa di Jekyll per parlargli, vide Hyde dalla finestra, così sfondò la porta credendo che quest’ultimo avesse cercato di uccidere Jekyll. Ma una volta entrato trovò solamente il cadavere di Hyde che si era appena suicidato, e una lettera.

La lettera, scritta da Jekyll, conteneva tutta la verità sulla vicenda. I suoi studi sulla psiche umana lo avevano condotto a preparare una pozione che risvegliava il suo alter ego malvagio, Mr. Hyde, che col passare del tempo non era più riuscito a controllare. Intuendo che Hyde avrebbe presto preso il sopravvento, l’unica scappatoia era il suicidio.

L’impatto della storia è stato universale, facendo entrare l’espressione dottor Jekyll e mister Hyde nel linguaggio comune, per indicare una persona che sembra avere due distinte personalità.

 

L’abbazia di Nothanger 

L’abbazia di Northanger, edito in Italia anche con i titoli Caterina e Catherine Morland è un romanzo gotico di Jane Austen. Sebbene venne terminato nel 1803, venne pubblicato solo dopo la morte dell’autrice nel 1818.

La vicenda ruota intorno alla figura di Catherine Morland, una diciassette ingenua che viene descritta come un’antieroina, la cui unica passione è la lettura dei romanzi gotici. Catherine vive con la famiglia in un villaggio di campagna e viene invitata dai vicini a trascorrere le vacanze nella cittadina di Bath; da qui in poi nella storia compaiono i primi tratti di una società fatta solo di apparenze. Ai poli opposti della storia ci sono due famiglie che Catherine incontra, i Thorpe – che figurano come i villain – e i Tilney, i buoni.

Il viaggio di Catherine all’Abbazia di Northanger, ospite dei Tilney, la porterà a fantasticare di vivere una situazione simile a quella dei suoi romanzi. Fa sfociare la sua immaginazione verso un delitto mai compiuto, o a cercare nei cassetti documenti persi nel tempo, ottenendo però sempre grandi delusioni, poiché nulla è mai avvenuto. Ciò che accade, invece, è la controparte romantica che vede protagonisti Catherine e Henry Tilney con il quale convola a nozze.

Nei 5 romanzi gotici da leggere, non può certo mancare un’opera realizzata dalla Austen!

 

Il fantasma dell’opera

Tra i 5 romanzi gotici da avere in libreria, non si può non citare Il fantasma dell’Opera, romanzo scritto da Gaston Leroux, pubblicato prima come serie e poi in un unico volume nel 1910. La storia prende in parte ispirazione da eventi storici dell’Opera di Parigi durante il XIX secolo, ed è una delle opere trasposte in vari adattamenti cinematografici e teatrali che hanno sempre ricevuto un enorme successo.

Il racconto si svolge nella Parigi del 1880 dove il popolo è convinto che il Teatro dell’Opera sia infestato da un’entità malvagia. La storia inizia con la morte di uno dei macchinisti, Joseph Buquet, che viene ritrovato impiccato, ma la corda attorno al suo collo scompare. Quando una nuova soprano, Christine Daané, prende scena sul palco, la vicenda inizia ad intrecciarsi sempre di più, con una figura misteriosa che appare più e più volte proprio dove si trova Christine.

Successivamente, i nuovi proprietari del teatro ricevono una lettera firmata dal fantasma dell’opera che chiede loro di assegnare il ruolo principale di Margherita – nel Faust – a Christine. Le conseguenze di tale rifiuto diventano disastrose. Un lampadario cade sul pubblico uccidendo uno spettatore e il fantasma rapisce Christine dal suo camerino, rivelando il suo volto. È quello di un uomo deforme di nome Erik, il cui intento è tenere Christine con sé, ma quando lei gli strappa via la maschera, si ritrova dinnanzi un volto senza labbra, senza naso e con occhi infossati che ricorda un teschio.

Erik decide poi di liberare Christine con la promessa che quest’ultima accetti di sposarlo, e a discapito dei sotterfugi che quest’ultima utilizza per evitare il matrimonio, finisce poi per accettare quando Erik cerca di uccidere Raoul dopo aver messo in atto una serie di disgrazie all’interno del teatro. Erik, alla fine, muore poco dopo ricevendo un bacio sulla fronte da Christine dicendo di non essersi mai sentito così vicino a un altro essere umano come lo è stato con lei. Christine lo seppellisce nel suo covo sotto il teatro, scappando poi da Parigi insieme a Raoul.

  

Il ritratto di Dorian Gray

Concludiamo questa lista con il romanzo gotico per eccellenza, probabilmente, uno dei romanzi più conosciuti del panorama letterario universale. Stiamo ovviamente parlando del capolavoro della penna di Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, edito nel 1890.

La storia è ambientata nella Londra vittoriana del XIX secolo e narra di un giovane di bell’aspetto, Dorian Gray, che arriverà a fare della sua bellezza un vero e proprio rito insano. Dorian si rende presto conto di come la sua bellezza così unica sia un privilegio che gli consente di ottenere qualunque cosa. Basil Hallward, un pittore e amico, gli regala un suo ritratto che rende perfettamente giustizia alla sua bellezza e gioventù.

Lord Henry Wotton, un ricco borghese, è colui che esercita un ruolo decisivo nella vita di Dorian, spingendolo verso una vita fatta di scelleratezze in cui è lecito farsi trascinare dall’ebbrezza e dalla frenesia. Lord Henry e i suoi aforismi cinici finiscono per affascinare Dorian in modo magnetico, tanto, che a distanza di qualche mese il giovane inizia a provare invidia per il suo stesso ritratto, in quanto resterà per sempre giovane e bello mentre lui invecchierà. Preso dal panico, Dorian afferma che avrebbe dato qualsiasi cosa, anche la sua anima, per rimanere eternamente giovane e bello, e sorprendentemente questa cosa avviene, in una sorta di implicito patto col diavolo.

Il quadro comincia a mostrare i segni della decadenza fisica e della corruzione morale al posto di Dorian, costringendolo a nasconderlo in soffitta per evitare che gli altri possano vederlo. Non rivela a nessuno dell’esistenza del quadro, se non a Basil che lo aveva dipinto, il quale verrà ucciso da Dorian in preda alla follia fomentata dalle critiche del pittore. Alla fine, stanco della sua vita fatta ormai di malvagità e asprezza, lacera il quadro con lo stesso coltello con cui aveva ucciso Basil, morendo subito dopo. I suoi domestici riconobbero il cadavere solo per via degli anelli che portava, poiché d’aspetto era orribile e irriconoscibile.

Questi erano i 5 romanzi gotici che vi suggeriamo caldamente di recuperare e a cui far spazio nella vostra libreria!

Fonte immagine: Wikipedia 

 

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