Libri da leggere in 24 ore: 5 titoli da non perdere

Libri da leggere in 24 ore: 5 titoli da non perdere

Negli ultimi tempi, la vita di tutti i giorni è diventata così frenetica che spesso non riusciamo più a dedicare tempo alle nostre passioni, in particolare alla lettura, considerata ormai un’attività troppo impegnativa da coltivare. Tuttavia, leggere è una delle poche esperienze autentiche che ci restano in quest’epoca totalmente orientata al digitale, e coltivare questo hobby ci aiuterà a non omologarci in una società in cui sembra che nessuno abbia più la capacità di formare un proprio pensiero. Ecco quindi cinque consigli di lettura: libri da leggere in meno di 24 ore che vi segneranno per la vita.

L’amico ritrovato di Fred Uhlman

Il romanzo è ambientato in Germania nel 1933 e racconta l’amicizia profonda tra due sedicenni, uno ebreo e l’altro proveniente da una ricca famiglia aristocratica, messa alla prova dalla guerra. L’amico ritrovato è una piccola meraviglia racchiusa in circa 92 pagine, un libro da leggere in meno di 24 ore, capace di raccontare benissimo il valore dell’amicizia, quel sentimento che, da ragazzini, ingloba completamente la nostra vita arricchendola, con un colpo di scena finale davvero commovente.

I baffi di Emmanuel Carrère

I baffi è un romanzo dal tono bizzarro, appositamente scelto per mascherare il sottotono angosciante. La trama è la seguente: il protagonista, in un gesto quasi capriccioso, decide di tagliarsi i baffi per sorprendere la moglie, ma lo scherzo si trasforma presto in un incubo. Tutti coloro che lo conoscono, compresa sua moglie, affermano di non averlo mai visto con i baffi, e la sua realtà inizia a sgretolarsi. Il confine tra realtà e immaginazione si fa sempre più sfumato: o il protagonista è pazzo, o è vittima di un complotto orchestrato dalla moglie e dai suoi amici per convincerlo della sua follia. Il romanzo è breve, 149 pagine che volano nell’arco di un’ora senza che ce ne accorgiamo, tanto è il coinvolgimento fervido che spinge il lettore a cercare di capire qual è la verità. Una lettura che vi lascerà il magone, come quasi tutti i libri di Carrère, ma per essere uno di quei libri da leggere in 24 ore ne vale davvero la pena.

Lacci di Domenico Starnone

Lacci di Domenico Starnone è un romanzo breve che esplora la complessità di una famiglia il cui ordine è stato stravolto. Aldo e Vanda sono due coniugi che stanno affrontando una separazione: lei è rimasta nell’appartamento familiare a Napoli con i due figli, mentre lui, a Roma, riscopre la leggerezza dell’amore con la nuova compagna. Il libro è diviso in tre parti: la prima, una lettera scritta dal punto di vista di Vanda; la seconda riguarda Aldo; e la terza i figli della coppia, Sandro e Anna, per un totale di 113 pagine. Lacci di Starnone è uno di quei libri da leggere in 24 ore da cui non ti scolli. Nonostante non sia un libro con colpi di scena o intrecci di trama, Starnone riesce a tenerci incollati attraverso le vicende di questa famiglia, con una scrittura sobria e incisiva, aperta solo alle più pure emozioni umane.

Maria Antonietta e lo scandalo della collana di Benedetta Craveri

Dall’autrice di Amanti e regine, questo brevissimo testo di 87 pagine si pone l’obiettivo di ricostruire il clamoroso Affaire du collier, che vide Maria Antonietta al centro dello scandalo della collana mai consegnata, che Luigi XV aveva commissionato per la favorita Madame du Barry. Quella di Benedetta Craveri è un’analisi storica che si propone di ricostruire la vicenda di un imbroglio che mirava ad alimentare le maldicenze sulla frivola Maria Antonietta. Un testo che gli appassionati di storia non possono perdersi, soprattutto perché è uno di quei libri da leggere in 24 ore, ma in questo caso anche molto meno.

Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach

Il gabbiano Jonathan Livingston è un celebre romanzo breve degli anni ’70. La trama è molto semplice da seguire: Jonathan Livingston è un giovane gabbiano dello stormo “Buonappetito”, che vola per procurarsi il cibo. Tuttavia, Jonathan si sente diverso: mentre gli altri gabbiani volano per necessità, lui vola per passione. Spinto da questo amore per il volo, decide di spingersi oltre i suoi limiti per volare sempre più in alto e sempre più veloce. Suo padre lo ammonisce e i suoi compagni non lo comprendono. Inizia così la triste odissea dell’individuo diverso e superiore. Alla fine, viene condannato all’esilio e, autoproclamatosi Reietto, continua a perseguire il suo sogno. Questa sorta di Albatross, desideroso di ergersi più in alto di tutti, è il protagonista di un racconto breve ma dalla morale intensa, un classico di quei libri da leggere in meno di 24 ore che agli amanti della lettura non dovrebbe mancare.

Fonte immagine articolo: immagine di copertina del libro Lacci di Domenico Starnone su LaFeltrinelli 

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