Alice Walker è una famosa scrittrice, poetessa e attivista statunitense, e viene ricordata per la sua lotta femminista per i diritti delle donne afroamericane e delle lesbiche, scrivendo anche opere di narrativa su tali argomenti. Qui di sotto vi citiamo tre libri di Alice Walker!
Alice Malsenior Tallulah-Kate Walker nasce il 9 febbraio del 1944 a Eatonton. Nonostante il lavoro dei genitori come mezzadri e l’ipotetico futuro dei figli di questi ultimi, destinati anche loro a lavorare nei campi, Alice viene invece iscritta a scuola all’età di quattro anni. A seguito di un incidente che le fece perdere la vista, Alice divenne una ragazza molto timida e riservata, di conseguenza inizia ad appassionarsi alla lettura e alla scrittura di poesie.
Dopo essersi laureata nel 1965 inizia a dedicarsi all’attivismo, partecipa alla famosa marcia su Washington, ha preso parte ad una protesta contro la guerra di fronte la Casa Bianca per poi essere arrestata, si è recata a Gaza con un gruppo di donne con lo scopo di portare aiuti e persuadere le intenzioni di Israele.
Dopo qualche cenno autobiografico possiamo parlare di tre libri di Alice Walker da leggere e assolutamente.
1. Il colore viola
Questo romanzo è stato il vincitore del premio Pulitzer e del National book Award; ha ispirato anche uno dei film più famosi e amati di Steven Spielberg. Il romanzo si basa sulla storia di due sorelle, Celie e Nettie, che fuggono da una realtà complicata caratterizzata dalla presenza di un padre violento e da un passato di abusi.
Celie, malgrado gli episodi negativi che hanno costellato la sua vita fino a quel momento, riesce a costruirsi una famiglia attraverso un matrimonio combinato, mentre di Nettie si perdono completamente le tracce. La storia prende una piega completamente diversa nel momento in cui avviene l’incontro con una misteriosa cantante di blues, Shug Avery, che permette a Celie di riscoprire i suoi legami di sangue attraverso gli anni.
Il romanzo è diventato famoso anche per aver affrontato tematiche universali, comuni in tutti i libri di Alice Walker, come quella del razzismo, della violenza di genere e della sessualità femminile, riuscendo a far immergere il lettore in un contesto familiare contornato da elementi magici, come quelli del mito, e drammatici come quelli della storia.
2. Meridian
Meridian è il nome della protagonista di questo racconto, madre e moglie giovanissima che si trova a compiere una scelta, allevare un bambino oppure scegliere lo studio. La donna intraprende così la seconda strada, scegliendo di fatto la libertà, fuggendo da un ruolo designato da qualcun altro per lei.
Nel mentre la vicenda ripercorre anche episodi storici realmente avvenuti come quello dell’assassinio di Kennedy e quello di Martin Luther King. A seguito di tali avvenimenti Meridian decide di sostenere gli umili e i dimenticati unendosi a questa lotta, felice di aver scoperto la persona che è realmente e che voleva diventare.
3. Nella luce del sorriso di mio padre
Ultimo dei libri di Alice Walker elencati, ma non meno importante è Nella luce del sorriso di mio padre. La narrazione inizia con una coppia di antropologi compie un viaggio nelle sperdute montagne del Messico per studiare la tribù indigena dei Mundo; insieme a loro portano le due figlie adolescenti Maggie e Susannah. La prima è la tipica adolescente ribelle, mentre la seconda è molto riflessiva e posata; Maggie intraprende una relazione con un ragazzo Mundo, ma quando il padre lo scopre lascerà una violenza indelebile su di lei.
Questo episodio insidia nelle due ragazze traumi profondi poiché Maggie diventerà bulimica e obesa, mentre Susannah scopre la propria identità sessuale, dichiarandosi bisessuale e intraprendendo una relazione con una spregiudicata.
Solo dopo molti anni le due sorelle si riuniscono per poi risolvere i conflitti e i dolori che le hanno divise.
Fonte immagine: Edizioni Sur