In questo articolo consigliamo la lettura di tre libri di Cees Nooteboom, famoso scrittore olandese ricordato per i suoi lavori di poesia, narrativa, cronache di viaggio e molto altro.
Cornelis Johannes Jacobus Maria Nooteboom, noto come Cees Nooteboom, nasce il 31 luglio del 1933 a L’ Aia. Insieme alla sua famiglia ha vissuto l’invasione nazista dell’olanda e i bombardamenti della luftwaffe. Durante questo periodo di guerra il padre perse la vita a causa di alcune ferite riportate a seguito di un bombardamento, lasciando da sola la sua famiglia.
Successivamente Cees Nooteboom ha studiato lingue classiche e storia dell’arte in varie istituzioni olandesi durante il suo percorso accademico. Dopo aver completato gli studi Cees Nooteboom ha lavorato in una banca. Durante gli anni ’50 intraprese numerosi viaggi che ebbero un forte impatto sulla sua prima opera narrativa e nel 1954 decide di trasferirsi ad Amsterdam dove incontrò la sua futura moglie.
Ha svolto anche diverse attività come quella del giornalista, che gli ha permesso di viaggiare in varie parti del mondo. Durante gli anni ’80 ha ottenuto una svolta all’interno della sua carriera decidendo di dedicarsi alla scrittura, sperimentando l’unione di poesie e racconti.
Ma ora, dopo questa digressione biografica, possiamo parlare dei tre libri di Cees Nooteboom assolutamente imperdibili.
1. Il canto dell’essere e dell’apparire
Il romanzo in questione è stato pubblicato per la prima volta nel 1991 in Italia. La particolarità della trama sta nell’unione tra il tempo e la letteratura poiché le vicende si svolgono contemporaneamente in più luoghi ed epoche completamente differenti. Proprio per questo motivo il libro si basa su due trame distinte dove la prima racconta la vita di uno scrittore che concentra la sua attività letteraria su diverse questioni storiche, mentre la seconda vede le vicende di un colonnello e un medico in Bulgaria.
L’elemento caratteristico della narrazione sta nel fatto che le due trame si uniscono tra di loro ponendo delle domande che fanno riferimento alla vita dello scrittore, personaggio descritto nella prima parte del racconto, e agli altri personaggi che sono vissuti prima di lui.
2. Mokusei
Questo romanzo, a differenza dei libri di Cees Nooteboom citati in questo articolo, parla di una storia d’amore, ed è stato pubblicato nel 1994. Il libro racconta la storia d’amore tra un uomo olandese e una donna giapponese, mettendo in evidenza l’impatto dell’alienazione dovuta alle diverse culture al quale appartengono.
La particolarità dell’opera sta nell’abilità dell’autore di riuscire ad intrecciare la realtà e la fantasia costituendo una trama molto complessa, ma soprattutto riflessiva.
3. Il Giorno dei Morti
L’opera è stata pubblicata nel 2001 e tratta diversi temi, in particolar modo questioni inerenti alla vita e alla morte; quindi, possiamo notare come non ci si concentra particolarmente sulla trama e su quello che accade, ma principalmente su conversazioni e pensieri.
La trama ha come protagonista un uomo di nome Arthur, un documentarista olandese che ha subito la perdita della moglie e del figlio in un incidente aereo. Successivamente Arthur incontra la storica Elik intraprendendo una relazione che cambierà radicalmente la sua vita.
Arthur, durante il racconto, resterà vittima di un brutale attacco che lo ha quasi ucciso, ma fortunatamente sopravvive decidendo quindi di partire in viaggio senza una meta.
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