I libri di Erri De Luca mostrano a pieno la versatilità di un intellettuale competente in più ambiti del sapere: egli è nato a Napoli il 20 maggio del 1950, e ricopre la mansione di scrittore, giornalista, poeta e traduttore italiano. Una volta completato il suo ciclo di studi al Liceo classico Umberto I, si recò a Roma nel 1968, a diciotto anni. Lì aderì a GAOS (Gruppo di Agitazione Operai e Studenti), gruppo che poi confluì nella nascente Lotta Continua, della quale diventerà responsabile del servizio d’ordine romano. Nel 1976, dopo lo scioglimento della Lotta Continua, Erri De Luca lasciò la militanza politica, scegliendo anche di non aderire alla lotta armata, entrando in clandestinità. Lo scrittore ha studiato da autodidatta diverse lingue, tra cui il russo, lo swahili, lo yiddish e l’ebraico antico, da cui tradusse alcuni libri della Bibbia.
Scopriamo i 5 libri più consigliati di Erri De luca:
1) Il peso della farfalla
Il peso della farfalla è uno dei libri di Erri De Luca che parla di natura e montagna. In circa settanta pagine, racconta lo scontro fra due re dei camosci: uno animale, capobranco solitario e ormai stanco; l’altro umano, cacciatore che non sbaglia un colpo. In un ambiente naturale descritto finemente, testimone di una profonda passione per il territorio montano, avviene il lento avvicinamento e poi il duello finale tra i due. Il camoscio e il cacciatore sono due storie, due differenti tipi di solitudine che si confrontano e si fronteggiano nell’arco di venti anni.
2) In nome della madre
In nome della madre si basa sulla storia della nascita di Gesù raccontata in prima persona da Miriam/Maria, con un punto di vista realistico e umano, non religioso. Una ragazza adolescente che, al momento dell’annunciazione, si trasforma all’improvviso in donna e, grazie al supporto e alla fiducia del marito Giuseppe, intraprende il viaggio che la porterà a dare alla luce Gesù.
3) Il giorno prima della felicità
Il giorno prima della felicità è considerato uno dei libri di Erri De Luca più belli, ambientato nella Napoli della seconda guerra mondiale. Protagonista è lo Smilzo, ragazzo orfano cresciuto nella guardiola di un palazzo da Don Gaetano, nonché maestro di vita. Desideroso di apprendere, lo Smilzo diventa uomo ascoltando i racconti del suo mentore.
4) Montedidio
Anche questo romanzo di Erri De Luca è ambientato a Napoli, nel quartiere di Montedidio da cui prende il titolo. De Luca ci racconta di un ragazzo di 13 anni, le cui vicende sono legate a due oggetti particolari: una bobina di carta donatagli da un tipografo, e un boomerang, regalo del padre. Imparando il mestiere del falegname da Mast’Errico e riflettendo sull’esistenza umana grazie all’aiuto di Don Rafaniello, il giovane intraprende un percorso di crescita personale.
5) I pesci non chiudono gli occhi
Il romanzo parla dei ricordi di un uomo che, mezzo secolo dopo, ripensa all’estate di quando aveva solo dieci anni: una spiaggia, tre adolescenti invidiosi e una ragazza che gli insegnò cosa volesse dire per la prima volta essere preso per mano.
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