Harriet Beecher Stowe viene ricordata per essere stata una scrittrice statunitense, autrice del famoso romanzo “La capanna dello zio Tom”. In questo articolo analizziamo e consigliamo la lettura di tre libri di Harriet Beecher Stowe.
Harriet Beecher Stowe era la settima figlia di un ministro calvinista ed è stata cresciuta in una grande famiglia religiosa. Nel 1836 si sposò con Calvin Stowe, e dal loro matrimonio nacquero 7 figli. Nonostante gli innumerevoli doveri familiari cominciò a scrivere fino al suo debutto grazie a dei bozzetti che ritraevano delle scene raffiguranti la nuova Inghilterra. Nel 1850 Harriet Beecher Stowe scrisse il famoso romanzo “La capanna dello zio Tom”, un libro molto importante soprattutto per la tematica abolizionista; ma in realtà questo libro non è l’unico che tratta diverse questioni di un certo spessore, non a caso l’autrice scrisse anche altri romanzi che facevano riferimento a questioni sociali e ambientali, ma anche a favore del vegetarianismo e della difesa degli animali.
Successivamente a questa premessa inerente alla vita dell’autrice passiamo al parlare delle sue opere, consigliando tre libri di Harriet Beecher Stowe da leggere assolutamente.
1. Il corteggiamento del reverendo
Questo romanzo inizialmente è stato pubblicato a puntate su una rivista che prende il nome di “The Atlantic Monthly”, nel 1859. Questo romanzo di Stowe è particolarmente importante a seguito delle tematiche trattate al suo interno ovvero un’ampia critica al calvinismo e la lotta alla schiavitù. Il romanzo si concentra sulle vicende di una donna di nome Mary, questa è una giovane puritana che si innamora di James, un uomo molto particolare che si allontana dall’idea di “convenzionale”. Inizialmente James, per attirare le attenzioni di Mary, decide di avvicinarsi alla fede ma improvvisamente quest’ultimo perderà la vita in un naufragio. Dopo questo drammatico episodio Mary accetterà le attenzioni del reverendo Hopkins, ma esse verranno poste in secondo piano nel momento in cui James farà ritorno dopo aver accumulato ricchezze e successivamente Mary deciderà di sposare James.
2. La capanna dello zio Tom
Anche questo romanzo tratta delle tematiche di notevole importanza come l’abolizionismo. Non a caso il libro fu pubblicato nel 1852, due anni dopo la promulgazione della legge sugli schiavi fuggitivi, Diventando una delle opere più vendute del XIX secolo.
Le vicende si svolgono nello stato del Kentucky prima che fosse abolita la schiavitù, dov’è un proprietario di schiavi, Arthur Shelby, decide di vendere due dei suoi schiavi a causa delle difficoltà finanziarie in cui si trovava. Questi due schiavi vennero venduti ad un mercante molto crudele chiamato Haley, ma i due schiavi in questione, Tom e Eliza, intraprendono due destini diversi poiché il primo decide di acconsentire alla sua vendita per il bene del suo padrone, mentre la seconda scappa con suo figlio.
Successivamente osserviamo come Tom, che si trova a bordo di una nave mercantile viene rilasciato a seguito della sua natura mansueta. Da qui in poi vivrà una serie di episodi, positivi e negativi.
3. Palmetto leaves
Quest’opera, diversamente dai libri di Harriet Beecher Stowe descritti precedentemente, differisce dalle altre poiché rappresenta l’unione, all’interno di un diario, di memorie e viaggi vissuti in prima persona dall’autrice, nel quale vengono descritte dettagliatamente le sue esperienze di vita durante il periodo trascorso a Mandarin in Florida. Racconta come l’autrice, dopo la guerra civile, acquistò una piantagione vicino a Jacksonville per suo figlio, riuscendo anche ad ottenere un cottage e un aranceto che sfruttò puramente per uso personale.
Trovandosi in Florida viene descritto anche il clima che si viveva in quegli anni a seguito di tutti gli avvenimenti storici del periodo, come le conseguenze della guerra civile.
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