Libri di JM Coetzee: 3 da leggere
Protagonisti di questo articolo sono i libri di JM Coetzee, famoso scrittore e saggista sudamericano che ha ottenuto il premio Nobel per la letteratura nel 2003. John Maxwell Coetzee nasce il 9 febbraio del 1940 nella Città del Capo in Sudafrica. JM Coetzee ha trascorso la maggior parte della sua infanzia nella città natale per poi trasferirsi insieme alla sua famiglia a Worcester, all’età di 8 anni. Inizia a frequentare la scuola cattolica di Saint Joseph per poi studiare matematica e inglese all’università di Cape Town. Nel 1962 si trasferisce nel Regno Unito dove svolgerà diversi lavori come quello del programmatore informatico, ma contemporaneamente inizia già a dedicarsi alla scrittura. Qualche anno dopo si trasferisce in America ma dopo aver fatto richiesta di residenza negli Stati Uniti, quest’ultima viene respinta. Di conseguenza, torna in Sudafrica e insegna letteratura inglese all’università di Città del Capo. Dopo aver parlato brevemente della vita dell’autore possiamo finalmente consigliare la lettura di tre libri di JM Coetzee. 1. Terre al crepuscolo È il primo romanzo pubblicato dall’autore e ha come centro della narrazione la violenza della mentalità colonialista e imperialista della civiltà occidentale. Il romanzo è diviso in due parti: la prima parte parla di un uomo, Eugene Dawn, che lavora presso un’agenzia governativa statunitense responsabile della guerra psicologica avvenuta durante il periodo della guerra in Vietnam. Elemento principale di questa prima narrazione è il lento declino psicologico del protagonista verso la pazzia. La seconda parte della storia invece è ambientata nel XVIII secolo e vede come protagonista un uomo di nome Jacobus Coetzee che decide di organizzare una spedizione di caccia all’interno di territori sudafricani non ancora esplorati. Viene a contatto con una tribù che si prenderà cura di lui dopo essersi ammalato, ma successivamente viene cacciato a seguito di una lotta. Per vendicarsi di tale gesto Jacobus fa ritorno nel suo accampamento organizzando successivamente una spedizione punitiva contro la tribù che lo aveva curato e successivamente escluso.  2. L’infanzia di Gesù Tra tutti i libri di JM Coetzee sicuramente questo ha il titolo più bizzarro e particolare. Il racconto si apre con la storia di un uomo e un ragazzo che raggiungono una nuova terra ma i due non ricordano da dove vengono. Inizialmente vengono educati, studiano la lingua spagnola egli vengono dati dei nuovi nomi e una nuova età. Uno di questi due uomini, il più piccolo, ha come scopo quello di trovare la madre anche se non ricordava nemmeno il volto di questa; di conseguenza, il suo amico, che in quel momento si prende cura del giovane, decide di aiutarlo fin quando un giorno il ragazzo incontra una donna che sembra vagamente somigliare a sua madre. L’uomo convince la donna a ricoprire il ruolo di madre del giovane ragazzo e quest’ultima accetta, affezionandosi inevitabilmente al ragazzino. Il tutto avviene stravolto nel momento in cui le autorità di quel luogo decidono che il giovane deve frequentare una scuola che si trova lontano da quel luogo. Quindi, la donna per non perdere il ragazzo decide di scappare insieme a lui. 3. Tempo d’estate. Scene di vita di provincia Questo è l’ultimo volume dell’autobiografia di JM Coetzee e vede il protagonista dell’opera vivere delle avventure simili a quelle vissute realmente dall’autore stesso. Il romanzo si apre con la descrizione di Coetzee che viene identificato ormai come una persona morta; su di lui verranno raccontate diverse storie da parte di persone che lo hanno conosciuto e cinque interviste. Vengono quindi osservati cinque punti di vista diversi. Fonte immagine: Einaudi