Oriana Fallaci è stata una delle scrittrici e giornaliste più influenti nel panorama italiano. Conosciuta per il suo stile provocatorio e senza paura, è stata la prima donna a recarsi al fronte in qualità di inviata speciale e ha fatto molto parlare di sé con le sue prese di posizione audaci. I libri di Oriana Fallaci vengono venduti in tutto il mondo perché capaci di scuotere le coscienze affrontando tematiche come la maternità, la morte e l’immigrazione. In questo articolo vi consigliamo tre libri di Oriana Fallaci che vi apriranno la mente.
1. Un Uomo
Un Uomo (1979) è un capolavoro tra i libri di Oriana Fallaci. Narra la storia d’amore tra Fallaci e il suo compagno, Alekos Panagulis. Panagulis, considerato un eroe nazionale della Grecia, fu un attivista e rivoluzionario contro la dittatura dei colonnelli. Il fallimento dell’attentato contro il dittatore Geōrgios Papadopoulos gli costò la prigionia e la tortura fino alla liberazione nel 1973. Un Uomo è uno dei libri di Oriana Fallaci in cui la scrittura è carica di intensità emotiva. Il libro non è solo un racconto biografico sulla resistenza di Alekos, ma è anche una dichiarazione, una presa di coscienza di quanto sia stata angustiante questa relazione. Alekos era uno spirito libero, una personalità indomabile che aveva vissuto la brutalità umana sulla sua pelle e, tutto questo, si rifletté nella relazione con Oriana, la quale si mette a nudo e racconta anche questa parte della sua vita; il suo più grande amore e il suo più grande tormento.
2. Penelope alla Guerra
Penelope alla Guerra (1962) è il primo dei libri di Oriana Fallaci e il romanzo che la consacra come scrittrice. La storia narra di Giovanna, soprannominata Giò, una giovane donna italiana desiderosa di inseguire la carriera dei suoi sogni a New York. All’inizio della narrazione, Giò viene presentata come audace e desiderosa di indipendenza; ha scelto di darsi spazio e sembra che non ci sia posto per Francesco nel suo progetto. Tuttavia, una volta arrivata a New York, le cose cambiano quando Giò incontrerà Richard, scoprendo che in realtà non era mai andato via dal suo cuore. Il titolo stesso è emblematico: Giò è una moderna Penelope, che si ritrova in una guerra interiore combattuta tra i sacrifici di una vita e l’amore.
3. Lettera a un Bambino Mai Nato
L’ultimo, tra i libri di Oriana Fallaci consigliati in questo articolo, è Lettera a un Bambino Mai Nato (1975). Il romanzo è scritto sotto forma di monologo interiore e ha come protagonista una donna incinta che stila una serie di riflessioni sulla maternità, l’approccio ad essa e quanto sia pronta per questo passo. Il libro è davvero toccante e scardina l’immagine della donna incinta entusiasta per la gravidanza. L’obiettivo della penna è instillare dubbi e sensi di colpa, con un dialogo tra madre e figlio che dura il tempo del viaggio, dove ad ogni movimento del piccolo la protagonista è sempre più persa in cerca di risposte. Si tratta di uno dei libri di Oriana Fallaci più ponderati e, allo stesso tempo, anche criticati per la tematica trattata e per il modo in cui l’autrice ne scrive, secondo alcuni, in modo troppo pessimista.
Fonte immagine: Wikimedia, GianAngelo Pistoia