Libri fantasy ambientati in Cina: 4 da leggere

libri fantasy ambientati in Cina

La Cina uno dei paesi più grandi e conosciuti dell’Asia Orientale, la sua fama, dovuta dal cibo, dalla storia e dalla lingua, ha conquistato molte persone diventando una delle mete più ambite. La sua popolarità ha portato anche alla creazione di libri fantasy ambientati in Cina, libri che sono molto famosi tra i giovani e tra gli young adult. Il loro genere fantasy da un una visione nuova del paese orientale, facendoti non solo conoscere la storia, alcune volte, ma anche innamorare di essa.

Sotto verranno riportati 4 libri fantasy ambientati in Cina che ti terranno incollato alla lettura e che imparerai ad apprezzare.

  • Figlia della Dea della Luna

Figlia della Dea della Luna, primo tra i libri fantasy ambientati in Cina, fu pubblicato da Sue Lynn Tan il 30 maggio 2023. Il romanzo è stato creato prendendo come ispirazione la storia mitologica cinese riguardante la nascita della dea della luna e di come ella abbia “rubato” una pozione scendendo poi nel mondo terrestre. La Figlia della Dea della Luna narra di Xingyin, cresciuta sulla luna, la quale non è a conoscenza del fatto che la stanno nascondendo dall’imperatore Celeste, colui che ha esiliato la madre per aver rubato quello che era l’elisir della lunga vita. Quando però Xingyin usa la magia di cui è dotata, rivelando la sua esistenza, è costretta a scappare abbandonando la sua casa. Si rifugia, poiché sola e impaurita, nel Regno Celeste sotto mentite spoglie dove decide di imparare l’arte dell’arco e della magia, lezioni che segue con il figlio dell’imperatore. Per salvare la madre, la protagonista decide di iniziare un viaggio avventuroso che la porta ad imbattersi in creature leggendarie e nemiche. Ma quando la magia minaccia il regno, la protagonista deve scegliere se salvare le persone che ama o il regno stesso.

Figlia della Dea della Luna è un’ottima lettura che ti può tenere compagnia durante un lungo viaggio dovuto alla sua lettura semplice e intrigante. Lo sfondo dell’opera è vastissimo e pieno di personaggi ben caratterizzati. La trama, molto articolata e complessa, riesce ad introdurti nella vita mitologica cinese, grazie alla bravura dell’autrice, facendoti emozionare e immedesimare nella protagonista. L’autrice poi pubblica nel 2023 il continuo della storia di Xingyin, conosciuto con il nome di Il cuore del Guerriero del Sole.

  • La Stirpe della Gru

La stirpe della Gru, secondo tra i libri fantasy ambientati in Cina,  pubblicato da Joah He nel gennaio 2021, racconta della principessa Hesina di Yan che ha un desiderio, quello di poter scappare dalle responsabilità che la corona impartisce. Sogno che svanisce dopo la scomparsa del padre poiché si ritrova a diventare imperatrice di un regno instabile. Hesina, sicura che il proprio padre sia stato ucciso da qualcuno vicino alla famiglia, dopo aver ignorato i consigli dei consiglieri che le dicevano che la morte del padre fosse colpa del regno confinante di Kendi’a, decide di andare da un’indovina, atto che deve fare di nascosto in quanto la magia all’interno del regno è proibita e chi la utilizza viene condannato a morte. Seguendo le parole dell’indovina Hesina decide di chiedere aiuto ad Akira, delinquente dalla mente brillante e acuta che però nasconde più di un segreto.

L’ambientazione del libro, bene descritta, riesce a richiamare l’ispirazione asiatica a cui l’autrice si è basata; infatti, il regno della protagonista richiama il vecchio regime cinese. Joah He riporta all’interno del libro molti termini cinesi e soprattutto riesce a descrivere in modo naturale il cibo, oggetti e vestiti che venivano utilizzati nella Cina del passato.

  • Spin the Dawn

Terzo tra i libri fantasy ambientati in Cina, Spin the Dawn, pubblicato nell’agosto 2021 da Elizabeth Lim, parla di Maia Tamarin, cucitrice che sogna di diventare una delle sarte più conosciute nel paese, sogno difficile da realizzare poiché, essendo donna, l’unica cosa a cui può ambire è il matrimonio. Quando però un messaggio imperiale convoca a corte il padre malato della protagonista, sarto con un negozio, Maia prenderà il posto del padre facendo finta di essere il figlio, cercando di diventare sarta imperiale, anche se questo potrebbe portarla alla morte e rovinare la famiglia, qualora venga scoperta. Poiché Maia non è l’unica che ha avuto la fortuna di “avere” la lettera da parte dell’imperatore si ritrova, insieme agli altri dodici concorrenti, a dover creare tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore stesso; la protagonista crea un abito con la risata del sole, uno con le lacrime della luna e l’ultimo con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, misteriose stregone di corte che sembra riuscire a capire il travestimento della giovane sarta, inizia un viaggio per cercare i materiali per i tre abiti, viaggio che la porta a trovare qualcosa che non poteva immaginare.

Spin the Down, primo libro della serie Il Sangue delle Stelle, è una storia che introduce un fascino esotico, intrinsecato con la magia e con romanticismo.  La storia, come è stato confermato dall’autrice, ricorda moltissimo la storia Disney Mulan anche se alla fine prende tutt’altra strada. La narrazione, in prima persona, ti fa immedesimare e simpatizzare con la giovane protagonista, ma soprattutto la scrittura che è stata usata non ti annoia.

  • La Guerra dei Papaveri

La Guerra Dei Papaveri, uno dei più cruenti libri fantasy ambientati in Cina, è una saga di tre libri di R. F. Kuang. La storia parla di Rin, ragazza orfana che vive con gli zii e il cugino, l’unico membro della famiglia che la giovane ragazza non disprezza.  Rin partecipa all’esame più ambito per poter entrare nell’accademia militare più importante dell’impero, poiché se presa può dire addio alla vita da schiava in cui è cresciuta. Dopo aver superato a pieni voti il kējǔ, difficile esame che riescono a superare solo ragazzi talentuosi, comincia a studiare nell’Accademia. Il fatto che ella sia riuscita a superare a pieni voti l’esame porterà sgomento non solo nel popolo ma anche tra i censori, poiché Rina è un’orfana della provincia di Jī, una delle città più “povere” dell’impero, tant’è che all’inizio la incolpano di aver copiato, ma dopo essere stata “scagionata” entra nella scuola militare di Nikan, Sinegard, una delle più prestigiose. Per colpa della sua pelle, più scura rispetto agli altri, viene presa di mira sin da subito ma questo non abbatte la giovane protagonista poiché scopre durante le lezioni che possiede un dono letale: l’antica arte sciamana, arte che cerca di controllare grazie ad un professore della scuola. Durante le sue lezioni viene a conoscenza di un segreto enorme: le divinità che si credono morte sono invece vive e l’unica possibilità di poter salvare l’impero dalla minaccia della Federazione di Mugen, che vuol iniziare la terza guerra dei Papaveri, è quello di utilizzare i propri poteri, ma il prezzo da pagare potrebbe essere davvero alto.

La Guerra dei Papaveri non è il solito libro ricco di persone buone, senza difetti, ma è un libro molto cruento ricco di battaglie e azione, con personaggi che crescono in un mondo grigio pieno di lotte, lotte che possono portarli alla morte. Viene descritta la cruda e grigia vita che si vive durante la guerra, rappresentata non solo dalle armi e dalle battaglie ma anche da scene forti. La storia, anche se sanguinosa, è stata scritta in modo molto scorrevole, diretta e con un lessico molto ricercato. Il testo, diviso in tre parti, parla nel primo atto della vita tranquilla che i ragazzi hanno durante le lezioni, introducendoti i personaggi; dal secondo atto in poi il testo diventa più ricco di colpi di scena.

Fonte immagine: Depositphoto

A proposito di Arianna Goracci

Vedi tutti gli articoli di Arianna Goracci

Commenta