I videogiochi per essere analizzati devono essere non solo giocati, ma anche letti. Letti in ogni parte che li compone. Ovviamente, la critica videoludica non nasce dal nulla e non nasce dalle ore ed ore di gioco, ma da una consapevolezza multidisciplinare di ciò che si vede sullo schermo: dalla psicologia alla sociologia, dagli studi cinematografici alle basi dell’informatica.
Conoscere in profondità il medium videoludico comporta impegnarsi anche nella lettura di libri sui videogiochi che arricchiscono sicuramente l’occhio del videogiocatore. Come nella vita leggere un libro aiuta il lettore ad acquisire maggiori chiavi di lettura per ciò che sta intorno, lo stesso accade per i libri sui videogiochi. Discutere di videogiochi è un lavoro complesso in quanto è un medium che non ha simili. Al contrario di ciò che ultimamente si pensa e anche della percezione che il mercato videoludico ha di sé stesso, i videogiochi non possono essere equiparati al cinema. Il videogioco è un medium a sé stante che deve essere studiato nella sua complessità. Anche se il cinema può aver prestato qualcosa negli ultimi anni, come ad esempio il sistema delle inquadrature, il videogioco è composto da tante altre cose come game design, gameplay e costruzione delle meccaniche di gioco che rendono il videogioco un mondo a parte, che non può essere studiato usando gli strumenti di analisi del cinema.
A questo proposito, vi presentiamo tre libri sui videogiochi da leggere per approfondire l’argomento
1. Blood, Sweat and Pixels – Jason Schreir
Blood, Sweat and Pixels di Jason Schreir è tra i libri sui videogiochi che mostra la dura realtà degli sviluppatori: le scadenze massacranti, salari non adeguati al lavoro e poche possibilità per maggiore spazio creativo. Nel libro, vengono riportate una serie di interviste agli sviluppatori per raccontare delle fasi di sviluppo di grandi giochi, tra cui Pillars of Eternity, Dragon Age: Inquisition, Diablo III, Uncharted 4 e The Witcher 3. Leggere Blood, Sweat and Pixels può effettivamente aprire una finestra di riguardo sul lavoro degli sviluppatori che tante volte viene sottovalutato dai consumatori. Molto spesso, infatti, nascono polemiche da parte dei giocatori per certe notizie riguardo, ad esempio, il framerate di un videogioco come dimostra il caso di Hellblade II. Il libro ad oggi è disponibile solo in lingua inglese; quindi, se si è un minimo pratici della lingua, vi consigliamo questo libro ricco di spunti di riflessione.
2. Per una cultura dei videogames – Matteo Bittanti
Per una cultura dei videogames è uno dei libri sui videogiochi più simile ad un manuale universitario. Il libro affronta il tema videoludico con uno sguardo analitico in molti aspetti: dall’aspetto tecnico del videogioco all’aspetto sociologico e culturale. È una lettura più impegnativa rispetto a quelle proposte in questa sede, ma estremamente utile per avere uno sguardo a 360 gradi sull’argomento. È importante, di fatti, avere qualche base di cinematografia e di filosofia per capire i concetti proposti dall’autore. Molto interessante è il secondo capitolo del libro in cui l’autore affronta una vera e propria decostruzione del videogioco.
3. Videogiochi Leggendari: Super Mario, tutto iniziò con Mario – RBA
Videogiochi Leggendari è una collana di libri sui videogiochi più chiacchierati dei nostri tempi. Ad oggi si contano circa 60 uscite ancora in corso ed ogni volume ha il costo di 10.99€, con la possibilità di acquistarlo in edicola. A differenza dei precedenti libri presentati, la collana di Videogiochi Leggendari ha sicuramente un approccio più leggero, ma allo stesso tempo si presentano come letture interessanti per saperne qualcosa in più della saga che si sta leggendo. Il libro su Super Mario racconta della storia dei titoli sull’idraulico più famoso al mondo e delle enormi innovazioni che ha apportato al medium. Nel libro ci sono anche una serie di fotografie che mostrano i progressi e i miglioramenti della serie.
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