Libri sulla guerra civile spagnola: 3 da leggere

Libri sulla guerra civile spagnola: 3 da leggere

La guerra civile spagnola (1936-1939) fu un conflitto sanguinoso, una guerra fratricida  che provocò la morte di oltre un milione di persone. Ma quali sono le letture più interessanti che trattano questo tema? In quest’articolo, ti consigliamo tre libri sulla guerra civile spagnola:

1. La guerra civile spagnola (1936-1939)

Paul Preston è un insegnante di Storia internazionale alla London School of Economics ed è un celebre commentatore politico, esperto di vicende spagnole. Nel 1986 pubblica La guerra civile spagnola (1936-1939), un libro in cui l’autore, noto biografo del generale Francisco Franco, realizza una ricostruzione delle battaglie e delle figure più importanti del conflitto. Parla di una guerra fratricida che, alimentata dall’evidente indifferenza di Paesi come la Francia, l’Inghilterra e l’Italia, costò la vita a più di un milione di persone. Nel 1939 l’Europa fu spettatrice del cedimento dell’ultimo segno democratico e, nello stesso anno, assistette passivamente  allo scoppio della seconda guerra mondiale. Si tratta, senza dubbio, di uno dei libri più esaustivi sulla guerra civile spagnola. 

2. Colombe di guerra. Storie di donne nella guerra civile spagnola

Per poter acquisire una panoramica completa del conflitto, è fondamentale procurarsi una bibliografia che tenga conto dell’enorme varietà di prospettive attraverso cui poter analizzare la storia. Anche se raramente riconosciuto, il ruolo di molte donne nella guerra civile spagnola ha avuto un innegabile rilievo. Il libro di Paul Preston, Colombe di guerra. Storie di donne nella guerra civile spagnola fornisce una documentazione inedita e rivelatrice sulla vita di quattro donne, interpretandola e contestualizzandola nel quadro della guerra civile. Preston traccia una sembianza generale della donna spagnola durante gli anni della guerra, una visione che ci avvicina alle donne che hanno assunto una posizione di protagonista e a quelle che sono rimaste relegate alla funzione di comparse, a quelle che hanno superato il conflitto con semplici graffi e a quelle che vi hanno pagato prezzi altissimi. insomma, riesce a registrare lo sforzo delle donne spagnole per integrarsi nel corso generale della storia, e lo fa attraverso la storia di Margarita Nelken, la rivoluzionaria femminista, una madre che lotta tra la necessità di difendere i propri figli e il dovere morale di combattere Franco; Nan Green, donna dagli ideali comunisti, che ha lasciato i propri figli in Inghilterra per raggiungere il marito in Spagna; Priscilla Scott-Ellis, che raggiunse il Paese desiderando di contrarre matrimonio con il principe di Spagna e si trovò a lavorare, invece, tra le corsie degli ospedali di trincea; e, infine, Mercedes Sanz-Bachiller, che, dopo la dipartita del marito, si trasformò in una delle donne più influenti della parte franchista.

3. Viva la muerte! Mito e realtà della guerra civile spagnola 1936-1939

«Se è vero come è vero che alla fine di ogni guerra le bugie degli sconfitti vengono smascherate, mentre quelle dei vincitori diventano Storia, in Spagna si registrò il fenomeno contrario». Viva la muerte! Mito e realtà della guerra civile spagnola 1936-1939 è un libro di Arrigo Petacco che ricostruisce le vicende della Guerra Civile spagnola tra il 1936 e il 1939 e in cui emerge un quadro terribile e sconfortante di vendette, rappresaglie e massacri, prodotti delle azioni degli uomini, capaci di mostrare la loro parte più mostruosa soprattutto nelle guerre fratricide. Il libro è caratterizzato da una neutralità ideologica, dall’attenzione rivolta al processo di analisi e, soprattutto, dalla capacità di verificare le proprie affermazioni.

Fonte dell’immagine in evidenza: Wikipedia Di Sindicato Professionales Bellas Artes, U.G.T. 

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