L’immortale è un romanzo di Catherynne M. Valente, edito da Fazi.
Trama:
“È sera da poco quando a San Pietroburgo, un uomo affascinante bussa alla porta di Marja Morevna per chiederla in sposa. È Koščej l’Immortale, zar della Vita. Marja accetterà di seguirlo e raggiungerà attraverso le steppe, Koščej, un paese dove non troverà solo sfarzo e bellezza, ma dove dovrà superare tre ardue prove per dimostrare alla diffidente Baba Jaga di essere davvero la predestinata ad amare l’Immortale, e poi affrontare una violenta guerra contro il nemico eterno di Koščej, lo zar della Morte”.
L’immortale catapulta nella storia di Koščej, conosciuto appunto come l’immortale e della sua sposa Maria. Il contesto storico è quello della Seconda guerra mondiale che si svolge e procede di pari passo con le vicende di Maria; parallelamente alla storia di Maria, viene alla luce la lotta per dimostrare la sua adeguatezza ad essere la compagna di Koščej, a possedere i suoi poteri e a usarli per la ricerca della felicità.
Un libro intenso e coinvolgente, molto affascinante e dinamico, grazie ai temi trattati e alle vicende che caratterizzano la protagonista. La narrazione si focalizza su diversi piani argomentativi e ciò rende la lettura un pò “complicata”. Per leggere L’immortale bisognerà concentrarsi – solo – su esso, su nient’altro, con il massimo dell’attenzione. La storia può sembrare apparentemente semplice, ma nasconde tante insidie, dubbi, significati, piani d’interpretazione, metafore e suggestioni.
Proprio per questo motivo, nessun dettaglio dev’essere sottovalutato o tralasciato, anche quando sembrerebbe insignificante o di poco conto. Non si tratta esclusivamente di “cornici” che fanno da sfondo alla trama, ma sono dei veri e propri elementi aggiuntivi che hanno molto da dire e grazie ai quali si possono comprendere tanti aspetti.
L’immortale è stato definito un fantasy mitologico, ma in realtà dargli una configurazione precisa non è per niente semplice. L’autrice infatti, “gioca” con la storia, manipolandola, dandole vita ed identità: ciò accade sia attraverso i personaggi che caratterizzano le vicende, sia grazie alla bravura di chi scrive, perfettamente consapevole di quanto sia complicato sorprendere i lettori con eventi storici.
È risaputo che spesso i romanzi di natura storica annoiano, ma non è questo il caso; L’immortale saprà affascinare in modo originale, si tratta certamente di un libro unico dal quale è difficile alla fine, distaccarsi. Si tratta di un romanzo, commovente e divertente al tempo stesso che merita di esser letto tutto d’un fiato.
L’immortale è un romanzo all’interno del quale le avventure surreali si intrecciano con i fatti storici, e spesso diventa impossibile distinguere se Marja stia vivendo personalmente quell’episodio o sia un ennesimo pezzo della storia vera e propria.
Oltre alla bellezza della trama, ciò che contraddistingue il romanzo edito da Fazi, è il modo poetico con il quale si esprime l’autrice, il linguaggio utilizzato è semplice e diretto e le descrizioni sono particolareggiate per far sì che il lettore possa essere catapultato direttamente all’interno di quanto accade ed è un pò come se lo vivesse attraverso l’immaginazione che prende forma pagina dopo pagina.
Immagine in evidenza: Fazi editore