Mio fratello rincorre i dinosauri: un libro intensamente vero

Mio fratello rincorre i dinosauri

Leggendo Mio fratello rincorre i dinosauri si può affermare che questa storia, in realtà, appartiene a tutti e non solo a chi la racconta.

Mio fratello rincorre i dinosauri è un libro di Giacomo Mazzariol, edito da Einaudi; una storia coinvolgente, che trasporta in una dimensione unica sin dalle prime righe.

Trama di un libro che arriva direttamente al cuore

«Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita».

Giacomo sogna da sempre di avere un fratello, ma l’arrivo di Giovanni riesce a sconvolgere ogni sua aspettativa. Suo fratello, infatti, soffre della sindrome di down. Da subito Giacomo immagina che possa avere dei “poteri”, proprio come uno di quei supereroi che ama tanto. Con il trascorrere del tempo però capirà che quella realtà che immaginava è lontana dalle sue fantasie e dovrà faticare per stabilire un rapporto con il fratello.

Mio fratello rincorre i dinosauri è un romanzo che arriva direttamente al cuore, attraverso la cruda realtà, spesso lontana dalla nostra immaginazione. Giacomo Mazzariol scrive un vero e proprio romanzo di formazione, in cui nulla è inventato.

Un libro intenso, pieno di significato, che stupisce, sorprende, commuove e fa riflettere.
La narrazione stupisce, ma infondo è così che succede con i supereroi, riescono sempre a creare meraviglie.

Mio fratello rincorre i dinosauri: un percorso denso di empatia

L’io narrante, Giacomo, ci accompagna in un percorso fatto di sorrisi dolci e amari al tempo stesso, di consapevolezze che man mano prendono forma, ma anche convinzioni e desideri.

Mio fratello rincorre i dinosauri, grazie alla carica emotiva ivi contenuta, riesce ad andare oltre i pregiudizi che troppo spesso attanagliano la realtà, consentendo di guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Spesso il mondo è diverso da come lo si può immaginare e proprio in ciò è racchiusa la forza e la carica narrativa del romanzo.

Un aspetto importante del libro è quello di trattare una malattia, la sindrome di down, in modo assolutamente non banale, senza minimizzare, ma dandole valore.
Proprio tale patologia, però, permette a uno dei protagonisti di svelare il proprio sguardo sul mondo, spiegare le ali e volare con la propria immaginazione, al di là dei pregiudizi, delle banalità, delle cattiverie.

Proseguendo nella lettura, ci si accorge che in realtà proprio la sindrome di down permette di “riabilitare” la vera personalità di due fratelli così diversi, ma legati da qualcosa di indissolubile che li porta a crescere insieme, ognuno con la ragione dell’altro, con una serie di alti e bassi: talvolta divertenti, altre volte stupefacenti, altri ancora tristi.

Leggendolo si può dire che quella storia in realtà appartiene a tutti. Non soltanto a chi la racconta ma alla società tutta.

Immagine in evidenza: uffico stampa

Altri articoli da non perdere
Una questione privata di Beppe Fenoglio: un inno alla resistenza | Recensione
Una questione privata di Beppe Fenoglio: un inno alla resistenza | Recensione

Una questione privata di Beppe Fenoglio è decantato da tutti, in particolare da Italo Calvino, come il romanzo partigiano per Scopri di più

Sommersione: recensione del libro di Sandro Frizziero
Sommersione

Sommersione è il recente romanzo scritto da Sandro Frizziero (scrittore e docente di lettere presso Chioggia e finalista al premio Scopri di più

Manuale pratico di ipnosi clinica e autoipnosi: la nostra recensione

L'ipnosi è da sempre oggetto di curiosità e scetticismo, ma il suo potenziale come strumento psicoterapeutico è indiscutibile. Nel loro Scopri di più

Un lupo nella stanza, il romanzo di Amélie Cordonnier: la recensione
Un lupo nella stanza Amélie Cordonnier

Un lupo nella stanza di Amélie Cordonnier: un viaggio tra follia e colori alla scoperta di sé Esce per NN Scopri di più

Il Gioco Sporco. L’uso dei migranti come arma impropria di Valerio Nicolosi | Recensione
Il Gioco Sporco. L'uso dei migranti come arma impropria di Valerio Nicolosi | Recensione

Dalle coste dell’isola di Lesbo a Trieste, da Mariupol a Cracovia, dalla Turchia alla Libia, dai Balcani alla Sicilia, Il Scopri di più

Rossana De Filippo: un viaggio nella memoria | Intervista
Rossana De Filippo

Un occhio in primo piano bagnato da una lacrima di sangue. È questa l'immagine che campeggia sulla copertina di Storie Scopri di più

A proposito di Gerardina Di massa

Vedi tutti gli articoli di Gerardina Di massa

Commenta