Nero Lucano: il testo di Piera Carlomagno

Nero Lucano

Nero Lucano è la recente pubblicazione di Piera Carlomagno per i tipi della Solferino Libri (collana Giallo Solferino).

Nero Lucano: il testo

Nero Lucano è un testo ambiguo: le storie si mischiano in un dedalo di vicende in cui è difficile raccapezzarsi; ci provano i protagonisti della squadra chiamata ad indagare e a far luce sugli efferati e misteriosi delitti consumati, ma la luce è ben lungi dall’accendersi fra le trame scurissime – nere – di questa storia messa su da Piera Carlomagno.

Partiamo dal titolo: “nero lucano” perché storia nera ambientata in Lucania, ma non solo la Lucania dalle bianche pietre fa da scenario alle vicende, o meglio, non è solo la Basilicata ad essere al centro della narrazione: lo è anche il nord, rappresentato da una strana donna strettamente legata alla trama principale.

Un miscuglio di trama e sottotrame minime che si riflette nel linguaggio scelto: un misto di italiano e dialetto messo qua e là affidato a brevi frasi o a singole parole ed espressioni intercalati in altri contesti.

Una storia “torbida”, riprendendo l’espressione usata in seconda di copertina, che porterà l’anatomopatologa protagonista dell’indagine verso una discesa nel male, in un baratro vertiginoso fatto di «diverse sfumature di nero: dentro e fuori».

Un fatto macabro che si snoda lungo l’arco di quattro settimane (da un immaginato 18 gennaio ad un altrettanto immaginato 14 febbraio), ma che affonda le radici nel passato, tempo addietro, intrecciandosi a vicende fosche e affari loschi; una storia, quella imbastita nelle intenzioni di Piera Carlomagno, che oscilla funerea fra il passato e il presente e fra passato e presente tiene intrappolati i personaggi in una tela velenosissima, se non letale. Anche la città diventa protagonista nelle parole dell’autrice: ella non relega assolutamente il paesaggio lucano a un mero sfondo narrativo, piuttosto lo eleva al rango narrativo di paesaggio-paesaggio all’interno dei movimenti degli altri personaggi; case, pietre, luci, ombre, silenzi si muovono, si spostano, si rincorrono insieme ai pensieri e alle azioni dei personaggi che diventano comprimari di questa “storiaccia” nera.

Piera Carlomagno: l’autrice

Piera Carlomagno è laureata in cinese e giornalista professionista e scrive sul quotidiano «Il Mattino»; è autrice di altri libri, oltre Nero Lucano (maggio 2021); fra questi: Una favolosa estate di morte (edito per Rizzoli) per il quale ha vinto il “Premio Romiti” di «Ombre», sezione Emergenti al Caffeina Festival di Viterbo; è, inoltre, direttrice artistica del SalerNoir Festival (alla VII edizione nel corrente anno 2021).

Fonte immagine in evidenza: casa editrice Solferino

A proposito di Roberta Attanasio

Redattrice. Docente di Lettere e Latino. Educatrice professionale socio-pedagogica. Scrittrice. Contatti: [email protected] [email protected]

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