In occasione del Blue Monday di quest’anno, il 20 gennaio, la Bao Publishing ha presentato in anteprima la ristampa di Quando tutto diventò blu, romanzo grafico del 2008. In vendita dal 23 gennaio, Quando tutto diventò blu è opera di Alessandro Baronciani, fumettista pesarese ma milanese d’adozione, autore tra l’altro di Le ragazze nello studio di Munari, La distanza (in collaborazione con Colapesce) e Negativa. La presentazione del fumetto avviene assieme allo spettacolo con musica e disegni Quando tutto diventò blu. Concerto a fumetti, creato da Alessandro Baronciani e Corrado Nuccini.
Protagonista del romanzo grafico è Chiara, che si trova a dover affrontare degli attacchi di panico che quasi la “paralizzano”, rendendo qualsiasi attività quotidiana un’impresa. Nel tentativo di non affrontare il problema, ammettendo di “aver paura di avere paura”, tenta di rimuovere la realtà. Nel romanzo grafico di Alessandro Baronciani vediamo la sua storia svolgersi: le crescenti difficoltà legate agli attacchi di panico e all’ansia, la negazione del problema, il tentativo di ricondurlo ad altre problematiche di salute, gli psicofarmaci, l’allontanamento crescente dalla realtà, infine la forza di affrontare gli attacchi di panico ed uno spiraglio di riscatto.
Quando tutto diventò blu: tra panico ed ardimento
Un’anteprima a cura della Bao Publishing
La prima cosa che si nota di Quando tutto diventò blu è il colore: è interamente in bicromia bianca e blu (in particolare è in Classic Blue, Pantone dell’anno 2020). Il blu è un colore associato a depressione, tristezza e senso di vuoto: di qui la scelta di usarlo per il romanzo grafico, anche nello stesso titolo, ad indicare il periodo di vuoto e difficoltà che la protagonista Chiara si trova a dover affrontare. Scelta singolare che assieme al punto di vista di alcune tavole riesce ad immergere il lettore nel mondo di Chiara e a fargli comprendere cosa succede in un attacco di panico.
La storia è frutto della fantasia dell’autore, ma potenzialmente vera: chiunque potrebbe trovarsi nella stessa situazione di Chiara. Quella della protagonista è una vita ordinaria, tra università, lavoro, amore ed amici, che viene scombussolata da panico ed ansia. Una trama ordinaria, di vita quotidiana, che è un’altra particolarità del volume assieme alla tematica: generalmente le problematiche legate alla salute mentale non vengono evidenziate. Forse anche per via di uno stigma negativo è difficile che siano al centro di un’opera, invece in Quando tutto diventò blu ne vediamo tutto il percorso, dai sintomi agli effetti sulla vita di Chiara, fino ad arrivare ad affrontare il problema. Una trattazione non molto approfondita, ma che porta alla ribalta e sensibilizza su un tema importante e sottovalutato, una lettura breve ma coinvolgente, assolutamente consigliata.
Fonte immagine: cartella stampa della Bao Publishing
Francesco Di Nucci