I romanzi di Christa Wolf, annoverata scrittrice tedesca del nostro e scorso secolo, permettono l’aprirsi di finestre su più mondi, più vite, tutte racchiuse dalla sua magica penna: una vera e propria scrittura senza tempo. Nata e cresciuta nella “parte sbagliata della Germania”, come lei stessa definisce più volte, la Repubblica democratica tedesca è sempre stata la sua vera casa, quella che non ha mai abbandonato e che ha ispirato alcuni dei suoi romanzi più belli e celebri. Tra problematiche familiari, personali, rimandi storico-politici, amori impossibili, mitologia e discrasie dell’Io, i romanzi di Christa Wolf, ognuno con le sue caratteristiche intrinseche e temi diversificati, prendono per mano le lettrici e i lettori portandoli nei suoi innumerevoli viaggi. Dunque, non resta che scoprirli e lasciarsi trasportare dalla loro immortale magia.
Ecco 4 romanzi di Christa Wolf da non perdere
1. Il cielo diviso (1963)
Der geteilte Himmel, il romanzo che ha portato alla ribalta Christa Wolf, è stato scritto e pubblicato all’indomani della costruzione del muro di Berlino. In una Germania ormai divisa, anche il cielo per Rita, la protagonista, sembra essere fatto di cemento e mattoncini; la problematica condizione dell’Est del paese in cui si trova fa da sfondo alla sua storia d’amore con Manfred, un fervente appassionato di chimica. Al momento della partenza del suo amato per la Germania ovest, Rita è sconfortata, vuole seguirlo, ma solo per poterlo convincere a tornare a casa. Questo romanzo regala il significato più profondo o più nascosto dell’amore e della vita: la libertà.
2. Riflessioni su Christa T. (1968)
Nachdenken uber Christa T., pubblicato anch’esso nella difficile Germania democratica del ’69, Riflessioni su Christa T. è stato da sempre definito il più autobiografico, per ovvi motivi, romanzo della Wolf. La vicenda, che segue tutto il percorso di vita della bambina e poi ragazza Christa T., è contornata dai tipici leitmotiv della scrittrice: storie d’amore, fuga dalla convenzionalità, l’emergere della forte personalità femminile in un mondo maschilista e ostile. Qui, però, più che l’amore, sarà il fortissimo legame di amicizia a trionfare.
3. Premesse a Cassandra (1983)
Voraussetzungen einer Erzählung: Kassandra Frankfurter Poetik-Vorlesungen è ciò che precede alla scrittura e alla composizione dell’opera più conosciuta, Cassandra. Questo viaggio, che Christa Wolf compie con suo marito Gerard in Grecia e nell’isola di Creta, ingloba tutti i luoghi e i paesaggi della mitologica figura di Cassandra: donna forte e audace, attaccata alle sue radici e alla sua terra, proprio come Christa. Ispirati dall’opera greca di Eschilo, Orestea, partono i coniugi Wolf da Berlino verso Atene, alla scoperta di una riscrittura che cambierà la percezione della veggente troiana per sempre.
4. Guasto (1987)
Störfall, Nachrichten eines Tages. In questo crudo e sprezzante racconto, la scrittrice si impegna a far vivere o rivivere le sensazioni del giorno della catastrofe avvenuta a Cernobyl, allo scoppio della centrale nucleare, un anno prima, nel 1986; a ciò, si aggiunge lo sconforto di Christa per suo fratello, in ospedale, intrappolato in una delicatissima operazione al cervello. Alla vista del ciliegio in fiore, nel suo giardino primaverile di Meclemburgo, la discrasia con il mondo esterno: la problematicità del progresso, il lato oscuro della scienza del mondo moderno. L’unico spiraglio di luce e di vita a cui aggrapparsi? La felicità della Letteratura.
I romanzi di Christa Wolf, in conclusione
In un’Europa complessa e piena di controsensi, in un ambito letterario conflittuale e sempre più nichilista, ecco, la gioia del poter leggere chi e cosa ancora suscita forti e vere emozioni: i romanzi di Christa Wolf.
Fonte immagine: Wikipedia (https://es.m.wikipedia.org/wiki/Archivo:Oliver_Mark_-_Christa_Wolf,_Berlin_2010.jpg)