Jules Verne nasce nel 1828 ed è ritenuto da tutti il padre della fantascienza moderna. Nella sua vita Verne mostrò sempre un interesse per la letteratura, ma fu costretto dal padre a concludere gli studi di giurisprudenza. È conosciuto per essere uno scrittore di romanzi d’avventura per ragazzi, ma dopo aver vissuto un periodo abbastanza buio della sua vita, l’atmosfera delle opere cambiò, diventando più cupe, pessimistiche e più complesse. Tra i romanzi di Jules Verne, ci focalizziamo sul genere fantascientifico e d’avventura.
Ecco i 3 romanzi di Jules Verne più conosciuti della letteratura francese:
1. Il giro del mondo in 80 giorni
Tra i romanzi di Jules Verne che trattano di viaggi e avventure, Il giro del mondo in 80 giorni si apre la strada nel mondo della letteratura come il romanzo che ha raffigurato al meglio la situazione di modernità e avanguardia che l’Europa stava attraversando in quel periodo. Si sa infatti che l’800 è il secolo della rivoluzione industriale, che ha portato alla scoperta e sviluppo di molteplici innovazioni tecnologiche, anche e soprattutto nell’ambito dei trasporti. Infatti, questo romanzo è un connubio perfetto di scienza-innovazione, intrattenimento e peripezie. Phileas Fogg, protagonista del racconto, parte con il suo domestico Passpartout per una missione apparentemente impossibile: circumnavigare l’intero globo in soli 80 giorni. Missione nata conseguentemente ad una scommessa, la cui vincita sarebbe stata di 20.000 sterline.
Particolarità del romanzo è la descrizione scientifica dell’ambiente circostante, come è anche interessante trovare un forte contrasto tra mondo europeo all’avanguardia e posti ancora caratterizzati da una natura incontaminata, vissuti da indigeni che idolatrano gli dei pagani e compiono sacrifici umani.
2. Viaggio al centro della terra
Viaggio al centro della terra è il secondo tra i romanzi di Jules Verne, successivo a Giro del mondo in 80 giorni. Seguendo la scia della scienza, questo romanzo vede come protagonista un professore che, insieme al nipote, parte alla scoperta del centro della terra. Tutto dovuto ad un messaggio in runico che i due trovano all’interno di un libro di uno scienziato islandese, che aveva iniziato già questo viaggio, e che i due sono riusciti ad interpretare. Decidono quindi di intraprendere lo stesso percorso, che li vede partire per un viaggio verso la fredda e lontana Islanda. Nonostante questo racconto possa sembrare pieno di vicende avvincenti e avventurose, in realtà si concentra di più sulla spiegazione scientifica e biologica della terra e dei suoi componenti, non tralasciando però saltuarie situazioni di pericolo che aumentano l’interesse per la storia.
3. Ventimila leghe sotto i mari
Nei romanzi di Jules Verne si mostra con chiarezza la volontà di trattare le novità di quel periodo, che non sono però solo quelle che abbiamo già visto, ma è sempre presente anche una parentesi storica che fa da contorno al racconto. In Ventimila leghe sotto i mari, le vicende sono ambientate durante la guerra di secessione americana, nonostante tutto il libro prenda in questo caso pieghe fantastiche che vanno oltre la realtà fattuale della storia. La trama qui verte su un sottomarino, tra l’altro dettagliatamente e scientificamente descritto dall’autore, che viene creato con lo scopo di scovare un apparente mostro marino che stava facendo affondare tutte le navi che lo incrociavano sul cammino. La storia vuole raccontare un viaggio alla scoperta del mondo sottomarino, che partendo dal Pacifico arriva alle coste norvegesi.
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