Nell’ultimo periodo, fra gli amanti della letteratura giapponese, c’è stata una riscoperta generale dei romanzi di Murata Sayaka, una scrittrice giapponese nata a Chiba nel 1979. Sin da bambina è stata appassionata alla lettura: le piaceva leggere libri di fantascienza e romanzi gialli presi in prestito da suo fratello o da sua madre; provò addirittura a cimentarsi nella scrittura di un romanzo quando frequentava solo la quarta elementare. Scrittrice eccelsa, Murata Sayaka riceve molti premi nel corso della sua carriera letteraria, come il premio Mishima Yukio e il prestigioso premio Akutagawa nel 2016. Nonostante questo background letterario al dir poco strabiliante, Murata Sayaka ha lavorato part-time come commessa in minimarket a Tokyo per ben 18 anni, almeno fino al 2017. Questa esperienza deve aver colpito particolarmente l’autrice, visto che tra i romanzi più famosi di Murata Sayaka c’è proprio Convenience Store Woman, ovvero La ragazza del convenience store.
Lo stile di scrittura che caratterizza i romanzi di Sayaka consiste nell’esplorare le diverse conseguenze del non conformarsi alla società circostante, sia dal punto di vista degli uomini che dal punto di vista delle donne, in riferimento ai diversi ruoli di genere, alla genitorialità e al sesso. È interessante notare come molti dei temi e delle testimonianze dei vari personaggi nei suoi libri provengono da delle osservazioni quotidiane da parte, ad esempio, di lavoratrici part time di un minimarket. Questa autrice è particolarmente nota anche per il modo in cui va a presentare le schiette raffigurazioni della sessualità adolescenziale all’interno dei suoi romanzi, come accade per esempio in Canzone d’Argento.
Vediamo 3 romanzi di Murata Sayaka tutti da scoprire!
1. La ragazza del Convenience Store
Questo è uno dei romanzi di Murata Sayaka all’interno del quali viene raccontato il tema del conformismo, tema particolarmente comune nella letteratura e nella cultura giapponese e che l’autrice mette in discussione dal punto di vista della sua validità. La protagonista, Keiko, si ritrova a cercare di sfuggire dalle aspettative della realtà, che consistono nello sposarsi e nello scegliere una carriera tradizionale. Alla fine del racconto, Keiko deve fare i conti con quella sensazione di estraneità. E proprio lavorare in questo minimarket, come cita la stessa autrice, rappresenta una sorta di ingranaggio fondamentale per la società.
2. Earthlings
Questo è uno dei romanzi Murata Sayaka in cui l’autrice cerca di combattere i tabù. Il racconto si concentra sulla figura di una bambina di 11 anni di nome Natsuki, affiancata dlla figura del suo fidanzato e cugino Yuu, che considera come alieni, per via del rapporto tumultuoso che hanno nei confronti della loro famiglia. Tutta la storia si sviluppa rapidamente in un racconto molto aspro, che contiene tematiche particolarmente dure, quali abuso sessuale, omicidi e addirittura cannibalismo. Murata Sayaka afferma: «Per esempio, si dice che l’omicidio sia un tabù, ma allora perché è considerato accettabile se è legittima autodifesa o pena capitale? Ho percepito l’ambiguità nella mia mente infantile. E sentivo una repulsione fisica e una paura dentro di me verso l’incesto e il cannibalismo, anche se non sapevo perché fossero proibiti. Mi chiedevo da dove venissero quelle emozioni.»
3. Tales of Two Planets: Stories of Climate Change
Tra romanzi di Murata Sayaka abbiamo anche Tales of Two Planets: Stories of Climate Change, che tratta di una società giapponese distopica, costruita su dei ranghi, in base ai quali gli esseri umani vanno a comportarsi di conseguenza. Quello che Sayaka vuole rappresentare all’interno di questo racconto, sono le conseguenze di cosa potrebbe accadere se il riscaldamento globale venisse lasciato indisturbato di procedere: piogge torrenziali che diventano la normalità e gli unici esseri viventi rimasti al mondo che sono gli umani, gli scarafaggi e i gatti.
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