Sarò breve di Francesco Muzzopappa | Recensione

Sarò breve di Francesco Muzzopappa: Recensione

Sarò breve è il nuovo libro dell’autore Francesco Muzzopappa, edito da Fazi.

“Un romanzo esilarante il cui protagonista è Ennio Rovere, un imprenditore affermato nel settore dei mobili che con la crisi economica e sociale ha saputo reinventarsi, convertendo il mobilificio in impresa che realizza quegli oggetti in legno utilissimi nel momento dell’ultimo viaggio. 

Ennio Rovere scopre che sta per morire e nella composizione del suo testamento ripercorre la propria vita, tra lavoro, affetti, famiglia, sfortune, elementi avversi, situazioni difficili.
Il suo cospicuo patrimonio infatti andrà suddiviso, ma non tutti sono meritevoli e l’uomo approfitta della situazione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, con una serie di frecciatine al vetriolo”.

Il protagonista è deciso a non trattenere più niente: certamente non ha nulla da perdere. 

Sarò breve: tra ironia, consapevolezza ed intelligenza

Si tratta di un libro interessante e coinvolgente, in cui il protagonista, che non ha più nulla da perdere, riesce con piglio satirico a rivolgersi a tutti, anche a coloro che nel corso della sua esistenza gli hanno dato prova di essere delle “brutte persone”.

L’autore Francesco Muzzopappa utilizza un linguaggio semplice e diretto e senza fronzoli o giri di parole va dritto al sodo.
È così che il protagonista di Sarò Breve ripercorre la propria esistenza senza remore, con effetto e procedendo in modo ironico, in perfetta linea con lo stile dell’autore.
Nasce così una narrazione simpatica, vera e al tempo stesso coincisa, che fa sorridere ma anche riflettere. Quello di Muzzopappa è un umorismo raffinato, che assume un significato ben specifico nel contesto creato, dandogli non solo spessore ma anche identità.
Sarò breve è un romanzo che procede spedito, proprio come la vita di Rovere; tutto è curato nei minimi dettagli, niente risulta difficile o fuori posto, anche nella spiegazione dei vari episodi che identificano i personaggi del romanzo.

Ciò che più colpisce è il modo originale con il quale l’autore riesce a dare “colore” ad avvenimenti tristi e drammatici. Non è da tutti, soprattutto trattarli con quel pizzico di divertimento, quasi come se si volesse raggirarli, cambiarli, senza evitarli, ma trattandoli con beffa. Sarò breve proprio per questa caratteristica che lo contraddistingue potrebbe rimandare ad un capolavoro della letteratura italiana: Il fu Mattia Pascal, che sembra prendersi gioco della morte.
Il protagonista del romanzo pirandelliano prova a costruirsi un nuovo io e vivere in completa libertà, senza più obblighi di sorta, e in questo può essere paragonato (seppur a macchia) al romanzo di Muzzopappa del quale parliamo.
Con il testamento, Ennio Rovere, ha l’occasione di rimettere tutti a posto: dalla prima moglie all’esuberante donna di servizio, dal figlio minore allo zelantissimo autista, dal dentista al cane devoto. Attraverso il suo testamento racconta frammenti della sua vita e trasforma ogni pagina in una riflessione diretta e divertente al tempo stesso sul suo mondo familiare.

Altri articoli da non perdere
Il ladro gentiluomo di Alessia Gazzola. (Recensione)

Proseguono le avventure di Alice Allevi, personaggio nato dalla sagace penna di Alessia Gazzola ed è appena uscito in libreria Scopri di più

Figlia del cuore: recensione del libro di Rita Charbonnier
Figlia del cuore

Figlia del cuore è un libro scritto da Rita Charbonnier e pubblicato dalla casa editrice Marcos y Marcos, nella collana Scopri di più

Silent Books, la potenza delle immagini
Silent Books

I Silent Books (o libri senza parole) sono volumi basati esclusivamente sull'uso di una sequenza di immagini, solitamente illustrate (ma Scopri di più

Jalna di Mazo de la Roche, edito da Fazi editore
Jalna di Mazo de la Roche, edito da Fazi editore

Jalna è un romanzo dell'autrice Mazo de La Roche, il primo di un'amatissima saga familiare che ha conquistato migliaia di Scopri di più

La ballata dell’usignolo e del serpente: l’atteso prequel di Hunger Games
hunger games prequel

Recensione dell'attesissimo prequel della saga di Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente A otto anni dall'uscita dell'ultimo romanzo Scopri di più

Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, De Giovanni | Recensione
Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone: recensione

È uscita per Einaudi Stile Libero “Fiori”, la nuova avventura dei Bastardi di Pizzofalcone firmata da Maurizio De Giovanni. Il Scopri di più

A proposito di Gerardina Di massa

Vedi tutti gli articoli di Gerardina Di massa

Commenta