Sessanta racconti di Dino Buzzati: 3 da leggere

Sessanta racconti di Dino Buzzati: 3 da leggere

Dino Buzzati è stato uno scrittore, giornalista e pittore  che ha incantato il panorama letterario del Novecento con una scrittura che scava a fondo nelle fragilità della condizione umana. Quella di Buzzati è una penna originale, che porta alla riflessione esistenzialista mescolando sogno e realtà. In questo articolo vi consigliamo 3 racconti brevi tratti dalla raccolta Sessanta racconti di Dino Buzzati, vincitrice del Premio Strega nel 1958.

1. I sette messaggeri

I sette messaggeri  è il racconto che apre la raccolta  Sessanta racconti  di Dino Buzzati. Pubblicato per la prima volta nel 1939 sulla rivista  La Lettura e successivamente nel 1942 nell’omonima raccolta,  I sette messaggeri  è ambientato in un regno immaginario il cui principe decide di intraprendere una spedizione verso i confini del suo dominio. Per mantenere i contatti con la corte, nonostante la lontananza, il principe porta con sé sette messaggeri incaricati di recapitare e riportare notizie. All’inizio del viaggio, questa dinamica funziona senza troppe difficoltà; tuttavia, man mano che il principe esplora le sue terre, le distanze si fanno sempre più impegnative, e così le notizie passano dall’essere fresche di giornata a diventare molto datate, portandolo infine alla totale esiliazione.

 I sette messaggeri è un racconto che si presta a molteplici livelli di interpretazione. Può infatti essere letto come una metafora della ricerca della conoscenza, la cui sete ha spesso un prezzo da pagare, come nel caso di Prometeo. I messaggeri rappresentano l’iniziale tentativo di mantenere un contatto con la realtà, ma quando ci addentriamo nell’esplorazione e scopriamo le novità che il mondo ha da offrire, tendiamo a spingerci sempre più oltre. Vivere significa anche questo: lasciare andare le nostre radici in virtù di qualcosa di nuovo; una realtà  che subito classifichiamo come ineguagliabile rispetto a quanto siamo abituati ad avere sempre sotto i nostri occhi, ma da cui spesso finiamo per esserne travolti. E allora, la strada di casa e la mancanza degli affetti saranno difficili da ritrovare.

2. Sette piani

Sette piani è il terzo racconto della raccolta Sessanta racconti di Dino Buzzati. Il protagonista della storia è Giuseppe Corte, un uomo che si reca per un controllo medico in una celebre casa di cura. L’ospedale è diviso in sette piani:  il settimo, cioè l’ultimo, era per le forme leggerissime, il sesto era destinato ai malati non gravi ma neppure da trascurare, e così di seguito, di piano in piano. Al secondo erano i malati gravissimi mentre al primo si andava incontro alla morte imminente. Per una serie di motivazioni apparentemente insignificanti, Giuseppe viene trasferito di piano in piano, e ad ogni spostamento lun senso di inquietudine e la paura di morire lo pervadono fino ad arrivare all’ultimo piano, dove Giuseppe attende l’arrivo di un destino inevitabile.

Sette piani è un racconto che esplora la paura umana della morte e il peso di questa che cresce con il passare degli anni. Nonostante le sue proteste, Giuseppe non riesce a imporsi sul personale sanitario, personificazione della Morte stessa,  indifferente verso i pazienti che vengono spinti sempre più in basso in modo meccanico. Medici e infermieri eseguono il proprio compito senza considerare lo stato d’animo angosciato soprattutto per chi, come Giuseppe, non ha avuto tempo di metabolizzare la propria condizione, essendo stato inizialmente categorizzato come in buona salute. La struttura gerarchica di  Sette piani ricorda, in qualche modo, quella dell’Inferno di Dante o, in ambito cinematografico, la struttura della prigione nel film Il buco di Galder Gaztelu-Urrutia. Tutti e tre i sistemi rappresentano, infatti, un’analogia di un destino amaro dal quale l’essere umano non può sottrarsi.

3. Il mantello

Come ultimo tra i suggerimenti di lettura tratti dai Sessanta racconti di Dino Buzzati, vi proponiamo  Il mantello. Questo racconto, dai toni inquietanti e drammatici, narra la storia di Giovanni, un soldato che ritorna a casa dalla guerra. La felicità della riunione familiare viene interrotta da un amico di Giovanni che lo attende impazientemente davanti al cancello: si tratta della Morte, che ha concesso a Giovanni l’opportunità di salutare per l’ultima volta i suoi cari. È Pietro, il fratellino di Giovanni, a prendere coscienza di questa triste realtà: sollevando un lembo del mantello, rivela il corpo mutilato del fratello.

Nei  Sessanta racconti di Dino Buzzati, le atmosfere oniriche e inquietanti fanno da cornice a storie di profondo impatto riflessivo. In poche pagine, Buzzati pone il lettore di fronte alla drammatica situazione di un giovane consapevole di essere stato strappato alla vita, mentre l’ansia dei minuti che scorrono velocemente si intreccia con l’attesa del misterioso compagno di viaggio. La crudezza del gesto di Pietro, che emerge dalla sua innocenza infantile, rivela una realtà spietata e ineluttabile.

Fonte immagine: copertina del libro “Sessanta racconti” di Dino Buzzati, edizione Mondadori.

 

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