The Good Lord Bird è un romanzo di James McBride, edito da Fazi Editore.
L’autore, attraverso la storia di John Brown, storico guerrigliero antischiavista, scrive una storia affascinante e al contempo particolarmente coinvolgente, ricordando quanto determinati temi possano essere ancora attuali.
Trama e identità storica del romanzo
Nel 1859 gli Stati Uniti d’America non sono ancora una repubblica, ma un insieme di Stati nettamente diversi tra loro.
Il Nord, progressista e liberale contrappone il suo stile di vita a quello del Sud, conservatore e ancora in larga scala schiavista.
La situazione, piuttosto precaria, non sembra esser destinata a durare a lungo, giacché sono sempre più nitide le voci di coloro che si oppongono alla schiavitù. In questa prospettiva definibile multietnica e culturalmente differente, si espongono sia persone di colore, sia bianchi, che sottolineano l’immoralità della schiavitù.
Proprio in questo contesto si fa strada la figura di John Brown, uno statunitense di origine irlandese che, rifacendosi ai propri ideali di libertà e alle sacre scritture, inizia un lungo percorso volto a liberare le persone di colore dalla loro condizione di schiavitù. John Brown, un giorno non molto diverso dagli altri, arriva in un piccolo paese del Kansas schiavista, nella bottega dell’Olandese gestito da Pa, un anziano uomo di colore, barbiere di professione e predicatore del vangelo.
La narrazione del romanzo intitolato The Good Lord Bird è particolarmente coinvolgente e mette in luce l’atteggiamento piuttosto “grottesco” di Jhon Brown, vero e proprio protagonista. Tenace e competitivo, guida una vera e propria battaglia per rendere giustizia a tutti, creando una società egualitaria.
The Good Lord Bird: un libro che invita a riflettere
L’uomo crede fortemente in ciò che fa, ogni azione, parola o gesto è pensato, anche attraverso degli episodi ironici, nati da equivoci che danno dinamicità al romanzo.
Elementi storici e probabilmente inventati (in realtà non si comprende se l’autore scelga volutamente di non chiarire questo aspetto o se realmente essi siano frutto dell’immaginazione) si mescolano in una narrazione che coinvolge il lettore senza mai stancare.
Il ritmo incalzante della scrittura, il susseguirsi di eventi, imprese, trepidazioni, episodi, permette di riflettere sia sulla storia dell’America, sia su un tema importantissimo: la schiavitù della popolazione nordafricana.
James McBride utilizza un linguaggio semplice, che consente di non perdere il filo del discorso, in particolare modo quando si trattano temi delicati e importanti. Ovviamente la nota ironica che caratterizza buona parte del romanzo rappresenta una componente di notevole spessore, soprattutto perché crea i presupposti per una avventura “comica”, all’interno della quale si giustappongono personaggi principali e secondari, livelli di analisi e conversazione, degni di nota.
Temi, ma anche caratteristiche e caratterizzazioni interne al romanzo, ambientazioni, sono pensati probabilmente per non rischiare che il lettore si annoi.
The Good Lord Bird è un romanzo diverso dal solito; sicuramente mescolare l’identità storica dell’America, ad episodi piuttosto bizzarri, non è semplice, e magari proprio in questo si consolida la forte risonanza che il romanzo ha avuto.
Immagine in evidenza: Fazi editore