Una moglie francese, un romanzo di Robin Wells | Recensione

Una moglie francese, un romanzo di Robin Wells | Recensione

Recensione di “Una moglie francese”, romanzo storico della pluripremiata autrice Robin Wells, pubblicato da Newton Compton Editori.

Il romanzo di Robin Wells inizia nel 2016, con l’incontro tra due donne ormai ultranovantenni: Amélie O’Connor e Katherine Thompson. È quest’ultima a decidere di andare a trovare la prima presso lo Shady Oaks Assisted Living Center di Wedding Tree in Texas perché, malgrado siano passati tanti anni, è più che mai intenzionata a conoscere la verità su ciò che accadde davvero tra lei e Jack, l’uomo che Katherine avrebbe dovuto sposare e che, invece, la lasciò per Amélie. Ha inizio il lungo e straziante racconto della vedova, intervallato e arricchito da aneddoti della vita di Kat relativi al suo rapporto con il giovane, risalenti alla Parigi del periodo della Seconda Guerra Mondiale. Si torna indietro, al 1939, quando in Europa si inizia a parlare sempre più spesso di un’imminente conflitto. Amélie è una ragazza spensierata che, di lì a poco, come tante milioni di persone, conoscerà gli orrori e le perdite della guerra, dalla quale solo un inaspettato quanto miracoloso incontro e una lunga serie di bugie – dette tutte a fin di bene – potranno salvare lei e la sua piccola Elise da morte certa. 

Una moglie francese, un’opera sull’amore e sul perdono

L’alternanza del punto di vista nella narrazione, che passa dai toni calmi e pacati di Amélie a quelli agitati e infastiditi di Katherine, così come la scelta di incastrare negli eventi presenti quelli passati contribuiscono a rendere più suggestivo il romanzo, creando una suspense che cresce di pagina in pagina. Questo perché la storia è intrisa di misteri che si scoprono soltanto con il suo procedere, dato che nessun elemento-chiave – nonostante le continue insistenze di Katherine – viene svelato prima che arrivi il momento opportuno per farlo.

Le due protagoniste/antagoniste vengono descritte, attraverso gli occhi l’una dell’altra, in maniera minuziosa sia nell’aspetto fisico che nel carattere e, inutile dirlo, non potrebbero essere più dissimili. Amélie è tanto altruista, audace, semplice, quanto Kat è egoista, egocentrica e viziata; due donne estremamente diverse accumunate dal grande amore per il bello e valoroso Jack, giudicato innocente e colpevole al contempo, in base alle sue azioni.

Oltre alla vicenda in sé, che narra ciò che è accaduto ad Amélie in Francia e ciò che ha vissuto Katherine in America, ad essere centrale nel libro è il rapporto che entrambe avevano costruito con l’uomo che amavano e l’inevitabile confronto dei due legami. I risultati finali saranno la scoperta della verità e la comprensione, che entrambe, anziane, affronteranno ora che lui non c’è più.

Una moglie francese  di Robin Wells è un’ottima lettura, drammatica ma anche leggera, un eccellente romanzo storico, il cui merito è quello di presentare una storia dove l’amore è capace di tutto, soprattutto di perdonare.

 

Robin Wells ed il suo Una moglie francese

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Immagine dal web: Amazon.it

A proposito di Francesca Melis

Calabrese di nascita e sarda di origine sono laureata in Lingue e ho molte passioni: i viaggi, la musica, la fotografia, la scrittura e la lettura. In attesa di insegnare, coltivo il mio sogno nel cassetto di diventare una scrittrice.

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