28 Reasons di Seulgi | Recensione

Seulgi 28 Reasons recensione

28 Reasons è EP di debutto della cantante sudcoreana Seulgi, componente del gruppo kpop Red Velvet. L’EP è stato pubblicato il 4 ottobre 2022 e contiene 6 tracce, tra cui l’omonimo singolo apripista. Il debutto da solista di Seulgi è stato fatto alludere alla fine del video musicale del gruppo intitolato Feel My Rhythm. Il titolo, 28 Reasons, si riferisce all’età dell’artista durante l’anno di pubblicazione dell’EP.
Vediamo insieme la recensione di 28 Reasons e come Seulgi abbia partecipato alla sua creazione.

Brano eponimo 

L’EP si apre con 28 Reasons, brano pop-dance con un groovy e intenso basso. Risalta subito all’ascoltatore il suono ripetuto di un fischio durante il ritornello, che diventa subito uno dei punti di forza della canzone. Seulgi, inoltre, cambia tonalità della sua voce a seconda del verso che sta cantando, facendo immergere ancor di più nella storia l’ascoltatore; il genere del brano potrebbe ricordare lo stile di alcune canzoni della famosa cantante Aaliyah.
28 Reasons è il singolo perfetto con cui aprire l’EP: il concept scelto da Seulgi per il suo debutto è riassunto alla fine del video musicale del brano, quando appare la scritta “Il bene e il male coesistono in una persona. Anche se una persona sembra essere buona, l’avidità e la tentazione sempre esistono al suo interno. Cerchiamo semplicemente di resistere al male.” Infatti, le canzoni a seguire nel mini album riescono a trasmettere questo messaggio in modo differente l’una dall’altra.

Le altre tracce

Seulgi ha partecipato alla stesura del secondo brano, Dead Man Runnin’, canzone R&B pop-dance, ispirandosi a film come Joker, dove il protagonista viene ferito e abbandonato dal mondo, scrivendo poi di come lui possa essersi sentito.
Bad Boy, Sad Girl è la terza canzone dell’EP. È un brano mid-tempo R&B con la partecipazione di BE’O, un rapper sud coreano. Bad Boy, Sad Girl è un pezzo più leggero e spensierato, anche se contaminato da pensieri e sentimenti negativi.
Il brano preferito dai fan è senza dubbio Anywhere But Home. È descritta come una canzone R&B pop-dance stile disco. Il testo si concentra sulla sensazione di voler vagare ovunque pur di non restare a casa in una notte insonne. L’atmosfera che trasmette Anywhere But Home è di libertà e conforto, grazie al basso che spicca e alla voce sognante della cantante. Seulgi afferma che è la canzone ideale da ascoltare quando si esce per una passeggiata o quando si viaggia in macchina di notte.
Non è un caso se a seguire abbiamo Los Angeles, un brano EDM pop-dance con alcuni elementi che ricordano la techno. Descrive il calore, la libertà, ma anche il brivido che un posto ignoto può trasmettere e il desiderio di trovare qualcosa di nuovo. Ciò è possibile grazie alla voce ipnotica di Seulgi e il sintetizzatore usato nei versi, per poi culminare in un drop EDM, facendo pensare all’ascoltatore di essere in una vera e propria discoteca.
Infine Crown, la canzone perfetta per chiudere l’EP. Qui persistono la batteria e il sintetizzatore che rendono il brano R&B electro-pop ancor più misterioso. “La mia voce è un incantesimo che ti perseguita”, canta Seulgi, ed è proprio così: fin dalle prime note di Crown – e di tutti gli altri brani – è impossibile distogliere l’attenzione dalla voce della cantante, che a momenti risulta profonda e in altri soave. La canzone, così come l’EP, si conclude con le seguenti parole: “Sono l’unica, sono l’unica e sono con te” infondendo inquietudine nell’ascoltatore e centrando in pieno l’obiettivo del concept scelto.

Recensione EP 28 reasons

Seulgi ha contribuito in prima persona alla creazione del mini album sotto ogni suo aspetto: ha scelto il tema principale dell’album (non esiste una chiara distinzione tra bene e male), mostrando un nuovo lato di sé; lo si nota anche nel trailer dell’album, dove Seulgi prende ispirazione dai film horror asiatici, di cui è grande fan, come The Wailing, The Call (2020), Whispering Corridors e Girl From Nowhere. L’artista ha poi scritto il testo di una traccia e ha anche inserito all’interno dell’album fisico dei disegni realizzati da lei. Tutto il talento di Seulgi all’interno di questo EP rende 28 Reasons unico e diverso da ogni altro debutto nel mondo kpop.
In conclusione, Seulgi ha realizzato un EP che combina luce e oscurità, riuscendo a rappresentare entrambe appieno. Il titolo principale, 28 Reasons, apre l’EP in modo impeccabile e la sua ultima traccia, Crown, racchiude tutta l’essenza del tema proposto. Ogni traccia e la sua disposizione è ben pensata, rendendo l’EP coesivo, cosa non facile da fare, specialmente essendo il primo album solista dell’artista. 
28 Reasons è sicuramente un album da non perdere!

Fonte immagine: si ringrazia Gullo Melissa Rosa

Altri articoli da non perdere
Canzoni d’amore di Geolier: 5 da ascoltare
Canzoni d’amore di Geolier: 5 da ascoltare

Canzoni d'amore di Geolier, le più belle secondo noi  Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è un giovane ragazzo di 24 Scopri di più

Il genere Shoegaze: storia e origini
Il genere Shoegaze: storia e origini

Il genere shoegaze è un genere musicale nato nel Regno Unito alla fine degli anni '80 e si è sempre Scopri di più

Sanremo 2024, 74ª edizione del Festival | Finale
Finale di Sanremo 2024

Infine, il momento è arrivato: siamo giunti all'attesissima serata finale di Sanremo 2024. L'ultima serata dell'ultima edizione sotto la direzione Scopri di più

Canzoni di Shakira: 4 da ascoltare
canzoni di shakira

Shakira Isabel Mebarak Ripoll, meglio conosciuta semplicemente come Shakira, è una cantautrice colombiana nata nel 1977, considerata la cantante latina Scopri di più

L’Angelo del Male di Baby Gang | Recensione
L’Angelo del Male di Baby Gang | Recensione

L'Angelo del Male di Baby Gang, la recensione Zaccaria Mouhib, nasce a Lecco nel 2001 da una famiglia marocchina. Si trasferisce Scopri di più

Canzoni di Charly García: 4 da ascoltare
Canzoni di Charly García: 4 da ascoltare

Charly García, nome d’arte di Carlos Alberto García Moreno, è un cantante, musicista e compositore argentino passato alla storia come Scopri di più

A proposito di Gullo Melissa Rosa

Studentessa presso Università degli Studi di Napoli L'Orientale.

Vedi tutti gli articoli di Gullo Melissa Rosa

Commenta