Ado: chi è il nuovo volto anonimo del j-pop

Chi è Ado

Ado, nata il 24 ottobre del 2002 a Tokyo, è attualmente una delle artiste ed utaite più popolari in Giappone e la sua popolarità fuori da esso è in costante aumento. Ma chi è Ado? Come è riuscita ad accattivare il cuore di un’intera nazione e, forse, quello del mondo intero?

Origini e primo debutto di Ado

Ado, fin da bambina, è cresciuta con un intenso istinto creativo, una forza impossibile da frenare che la spingeva a cercare l’ambito in cui potervi togliere le briglie e farla splendere appieno. La prima forma d’arte con cui ha sperimentato è stata il disegno ma, a causa di coetanei che la prendevano in giro, ha smesso di disegnare rendendola una bambina alquanto introversa. Durante il periodo delle scuole elementari comincia a nutrire un forte interesse per la musica dopo l’avvento della piattaforma Niconico su Nintendo 3DS. Tra i contenuti che preferisce consumare ci sono le canzoni Vocaloid, software sintetizzatori vocali usati per la creazioni di canzoni j-pop tra cui, quello più conosciuto, Hatsune Miku. Qui Ado, inoltre, scopre il mondo degli utaite. La possibilità di poter provare a cantare senza il peso di doversi esporre su di un palco e il desiderio di vedere tanti commenti scorrere sullo schermo (feature caratteristica di Niconico) creano il clima perfetto per permetterle di seguire questo sogno nascente. Il 10 gennaio 2017 è il fatidico giorno in cui Ado pubblica la sua prima cover su Niconico, si tratta di una cover di Kimi no Taion e, formalmente, comincia la sua carriera da cantante/utaite. In questo periodo Ado registra le sue cover in cameretta, arrivando persino a ricoprire l’interno del suo armadio con materiale fonoassorbente pur di avere una postazione più consona alle sue esigenze. Questo sogno comincia ad essere un pensiero sempre più presente nella mente di Ado e, durante una live su Youtube nel 2019 dichiara di volersi esibire allo Zepp Driver City. un sogno da realizzare nel 2021, a ridosso del quarto anniversario del suo debutto. Purtroppo, la pandemia sembra aver messo un freno a tutto.

La frustrazione e l’ansia riguardo le incertezze sul proprio futuro divorano Ado ma, miracolosamente, le cose vanno per il meglio. Le sue cover su Niconico cominciano ad essere più popolari e soprattutto attirano l’attenzione di diversi producer di canzoni per Vocaloid che vogliono collaborare con lei. Queste collaborazioni sono estremamente benefiche per Ado, al punto da farle ricevere un’offerta dall’agenzia di talenti Cloud Nine Inc. Ma sarà in ottobre che arriverà la prima importantissima svolta per la sua carriera, la sua vita e la scena j-pop. 

Debutto mainstream e successo di Ado

Ussewa (23/10/2020) è il primo brano dopo il suo debutto con Universal Music Japan ed è proprio questo singolo a lanciare Ado nello scenario mainstream diventando estremamente popolare in pochissimo tempo, raggiungendo il quarantunesimo posto della Bilboard Global 200 Chart. Il singolo, scritto e prodotto da Syudou, ha portato una boccata di aria fresca nello scenario j-pop con il suo ritmo molto veloce, melodia decisamente fuori dai canoni del j-pop e il testo non velatamente aggressivo, nei confronti della cultura e società lavorativa giapponese, provocando non poche controversie. Ado descrive la canzone come un “grido del cuore” e questo sentimento è ampiamente reciprocato dai giovani giapponesi che hanno reso il titolo della canzone una delle parole più usate dell’anno.

Dopo Ussewa, Ado può regolarmente registrare singoli in uno studio professionale e gli occhi del Giappone sono su di lei. Tra vari eventi importanti nella sua vita, come finire le scuole superiori e cominciare a vivere da sola, la sua popolarità esplode esponenzialmente. La sua attenzione ora è rivolta verso la creazione di singoli piuttosto che di cover ma Ado non rinuncia alle sue radici da utaite. La sua presenza mediatica si espande tra materiale promozionale per diversi siti, collaborazioni con diversi brand di abbigliamento, sigle e canzoni per ogni forma di show, dai drama a diversi film ed anime. Ormai la voce di Ado è ovunque in Giappone. degno di nota è di certo il suo show radiofonico, All NightNippon, dove ha avuto la possibilità di poter intervistare diversi ospiti importanti come il gruppo k-pop LE SSERAFIM (con il quale ha collaborato per il rilascio della versione giapponese della canzone UNFORGIVEN.

Il più recente slancio per la sua carriera da artista coincide anche con quello più importante. Si tratta dell’interpretazione di tutti e sette i singoli inediti per One Piece Film: Red (2022) per il quale ha dato voce alle canzoni di uno dei personaggi, Uta. L’’album Uta no uta raggiunge un successo davvero inaspettato vincendo svariati premi. La canzone principale New Genesis diventa la prima canzone giapponese a raggiungere il primo posto nella Apple Music’s daily top 100: Global Chart in contemporanea al momento in cui Ado la canta durante il suo concerto Campanella allo Zepp Driver City diventando, di fatto, la canzone dell’anno in Giappone.

Il sogno di esibirsi allo Zepp Driver City è stato realizzato con non poche emozioni, è riuscita a pubblicare il suo primo vero album, Kyōgen, e ad avere un contratto con Geffen Records di fatto rendendo più facile la distribuzione della sua musica al di fuori del Giappone.Ado da allora ha continuato a pubblicare nuova musica arrivando al suo ultimo album uscito quest’anno ZanmuIl successo di Ado non si limita alla sua carriera. Infatti, in un percorso iniziato nel novembre 2023, Ado ricopre anche il ruolo di producer per un gruppo idol che sta rapidamente scalando le classifiche: Phantom Siita.

Sogni e rose blu

Da bambina insicura a star dal successo in rapida ascesa, la storia di Ado rappresenta un bagliore di speranza per il successo non convenzionale. Di umili origini senza connessioni nell’ambito della musica, inizia a pubblicare cover registrate in cameretta sull’equivalente nipponico di Youtube e riesce a raggiungere la vetta delle classifiche solamente con il suo talento e la sua determinazione, il tutto rimanendo completamente anonima. Dal debutto su Niconico sino ad oggi, Ado ha deciso di non mostrarsi mai preferendo farsi rappresentare da illustrazioni e rose blu. Sono proprio quelle rose blu ad essere diventate sinonimo con lei, avendole scelte per la loro storia e simbolismo. Infatti, le rose blu sono sempre state considerate impossibili da coltivare e, quindi, rappresentavano l’impossibile e ciò che non esiste nel linguaggio dei fiori ma, proprio nel 2002, mediante ricombinazione genetica, fiorisce la prima rosa blu in Giappone. In quel preciso momento il significato delle rose blu cambia e diventa simbolo dei sogni che si realizzano

Questa è la storia di Ado, un percorso che parallela l’esistenza delle rose blu, in un mix di sogni, difficoltà, talento e una voce che ha conquistato il cuore di milioni di persone. Il successo di Ado non finisce qui: tra nuovi singoli e un nuovo tour mondiale, il suo nome sarà presto sulla bocca di ancora più persone.

Fonte immagine in evidenza: copertina del video Freedom, canale Youtube ufficiale di Ado

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