Albasax, pseudonimo di Daniele Dominici, ha rilasciato giovedì 06 Luglio 2023 il suo nuovo singolo, in collaborazione con Davide Rossi.
Dal titolo “Stringimi e dimmi che sarà per sempre”, il brano è in stile electro/pop che si unisce, in un gradevole connubio, ad uno strumento che solitamente viene associato al jazz, il Sax. E il risultato di questo accostamento tende sempre a lasciarci a bocca aperta, come accadde a Jimmy Sax agli albori della sua carriera.
Nel caso di Albasax, i suoi brani ambiscono spesso al trasmettere un messaggio positivo, che spinge a ritrovare sempre la luce in sé, e forse per la stessa ragione ha deciso di accostare la parola Alba al suo strumento, creando così il nome d’arte che conosciamo.
Inoltre, noi del team di Eroica Fenice abbiamo avuto l’occasione di intervistare il cantante.
Uscire dal conservatorio e poco dopo dedicarsi alla musica elettronica, collaborare con Davide Rossi in “Stringimi e dimmi che sarà per sempre” ripensare a tutto il tuo percorso, dalla prima volta che hai toccato il tuo primo strumento, e poi ricordarsi di guardare a dove sei ora e cosa vorresti raggiungere in futuro, come ti fa sentire?
Mi fa sentire bene, quando canto o suono io trovo il mio posto nel mondo…
È molto strano sicuramente perché comunque son passati 14 anni circa da quando presi in mano il primo strumento, e ad oggi leggere articoli di giornale su di me, su un sogno che sto realizzando passetto dopo passetto non ha prezzo. Diciamo che sì, ho studiato jazz al conservatorio, ma io ho sempre saputo che avrei improntato una carriera da cantante e sassofonista (polistrumentista) pop con la band mescolata all’electro-pop per delle logiche ben precise.
“Stringimi e dimmi che sarà per sempre”, è frutto di un lavoro a quattro mani tra te, Albasax, e Davide Rossi. Si percepisce una forte sintonia di stile tra voi due, è stato così?
Sì, sicuramente viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda su molti aspetti, entrambi siamo cantautori, ma amiamo anche la musica elettronica, io amo fare entrambe le cose, ed è quello che farò nei miei concerti. Questa combinazione molti potrebbero vederla come un “mescolare” due stili simili ma tutto questo non è affatto un caso e si capirà nei prossimi brani che usciranno in piano e voce, più “soft”.
Percepisco una forte influenza della musica EDM elettronica del periodo 2000-2015. Quali sono stati i modelli di Albasax nel periodo della sua prima formazione artistica, e come credi che questi, insieme agli studi più tecnici e classici del tuo strumento, possano influenzare il tuo lavoro?
Come detto poco fa, sono un cantautore che alterna i due stili, i miei “idoli” sono Ultimo per quanto riguarda l’aspetto cantautorale in piano e voce, Lady Gaga e David Guetta per quanto riguarda l’elettronica. Mi piacerebbe strutturare i miei concerti con una dinamica che va a crescere sempre più, l’idea è di suonare brani intimi piano e voce per emozionarmi insieme al pubblico. E poi indossare la tuta a led e partire con la musica dance per staccare un po’ la spina e divertirci tutti insieme.
Ogni brano nasce da una storia, un desiderio o un pensiero, qual è stato quello che ha dato vita al tuo nuovo singolo?
L’amore per la musica e per la meravigliosa ragazza che ho accanto. Il modo in cui questi due elementi fondamentali per la mia vita mi fanno sentire ad oggi.
Quando scrivi che la musica è la tua malattia, a cosa ti riferisci maggiormente?
La musica è la mia vita, non riuscirei ad immaginarmi diversamente. Ho un sogno enorme e costi quel che costi lo raggiungerò, la mia è una malattia da cui non voglio guarire mai, è una sana ossessione che non mi lascia un secondo, la metto davanti a qualunque altra cosa nella mia vita. Non avrei senso di esistere senza di essa, so bene quel che voglio e so bene quel che le devo, lei c’è sempre stata quando intorno a me non c’era nessun altro.
Ringraziamo tanto Albasax per questa intervista e per aver condiviso la sua storia con noi.
Fonte immagini: Albasax