Il 5 settembre Lazza ha annunciato la data di rilascio di Locura, il suo ultimo album in studio, con un evento live davanti lo Stadio di San Siro. Mentre aspettiamo di poter godere di questo suo attesissimo progetto, rivediamo i 4 album di Lazza da conoscere.
La scalata di Lazza
La scalata di Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, andrebbe fatta studiare a scuola: dall’essere un perfetto sconosciuto a diventare prima uno dei nomi più importanti della scena rap italiana e poi definitivamente la «next big thing», l’uomo da battere, con Sirio, l’album che gli ha permesso di infrangere record su record. Ciliegina sulla torta è poi il secondo posto al Festival di Sanremo del 2023, risultato più alto mai ottenuto prima da un rapper al festival della musica italiana. Anno dopo anno Lazza si è preso tutto ed è deciso più che mai a continuare la sua scalata verso l’Olimpo con il suo prossimo album Locura. Spoiler del brano si sono susseguiti per mesi tra storie Instagram ed esibizioni live, ma nessun singolo è stato rilasciato, fatta eccezione per 100 Messaggi, il brano presentato nella finale di Sanremo 2024, in cui Lazza è stato ospite d’onore. In attesa dell’ennesima fatica del rapper, ripercorriamo l’incredibile carriera di Lazza attraverso i suoi album in studio. Sono stati esclusi i mixtape rilasciati da artista indipendente.
4 album di Lazza da conoscere
1. Zzala
Primo album in studio di Lazza, rilasciato nel 2017, con il quale il rapper si afferma fin da subito come uno dei migliori artisti emergenti dell’epoca. Negli anni in cui la trap è esplosa definitivamente in Italia, con i grandi successi di Ghali, Izi, Sfera Ebbasta e Tedua, Zzala è un album ancora acerbo ma mette già in luce le caratteristiche del giovane Lazzarini, capace di mescolare la sua conoscenza della musica classica con la sua passione per l’hip-hop, abile sia nel canto che nel rap. Tra i brani di questo disco ricordiamo Overture, primo di una mini-serie con la quale Lazza aprirà poi anche i successivi dischi. I brani «Overture» iniziano con delle sonate di Chopin, compositore preferito di Lazza, con su delle barre conscious del rapper, in cui lui si racconta, per arrivare poi al beat-switch dove il tono cambia e si fa più aggressivo. Altri brani che ricordiamo di Zzala sono DDA, Lario e MOB, quest’ultimo in collaborazione con i più affermati Salmo e Nitro.
2. Re Mida
Sebbene Sirio abbia avuto un successo clamoroso, per i fan più affezionati dell’artista, Re Mida è il miglior album di Lazza in assoluto. Re Mida si colloca perfettamente a metà strada tra il primo Lazza, acerbo ma aggressivo e diretto, al Lazza che verrà dopo, più maturo e abile nella sperimentazione. È il disco che conferma il rapper come uno dei musicisti più versatili in Italia. L’upgrade viene raggiunto poi con la deluxe Re Mida (Aurum), che oltre all’aggiunta di cinque brani inediti include la versione «Piano Solo», ovvero il riarrangiamento dei brani più di successo su pianoforte. L’album ha regalato alcuni dei brani più popolari di Lazza come Morto Mai, Gucci Ski Mask featuring Guè, Catrame con Tedua e Gigolò insieme a Sfera Ebbasta e Capo Plaza. Perle da segnalare sono inoltre Cazal con Izi, Superman, Iside con Luché e la title-track.
3. J
J non è un vero e proprio album, bensì il primo mixtape di Lazza pubblicato per una major. Per tanto, molti lo etichettano come il «peggior» disco dell’artista. Ciò non vuol dire che il disco non sia valido o fatto male, soltanto che risulta un lavoro meno coeso e molto più easy listen di un album. È un mixtape in cui Lazza sperimenta molto di più con la trap e con la drill. I migliori brani sono Alyx con Capo Plaza, Slime con Rondodasosa, Friend insieme a Shiva e Geolier e Limbo featuring Gemitaiz.
4. Sirio
Sembrano non esserci parole per descrivere Sirio, l’album di Lazza per eccellenza, anche detto «il disco degli anni». Basta vederne i numeri per capirne l’importanza: 9 dischi di platino; da ormai più di due anni (praticamente da quando è uscito) stabile in top 20 Spotify e FIMI; ogni singola traccia certificata almeno disco d’oro. Sirio è l’album più commerciale di Lazza e questo ha sicuramente aiutato a raggiungere un successo simile, ma il disco è ben lontano dal suonare plasticoso. Esercizi di stile rap, banger trap e drill, brani hip-hop conscious e canzoni pop: un album che dimostra l’enorme cultura musicale di Lazza, che ne testimonia la sua incredibile versatilità. I brani più mainstream sono senza dubbio Panico, Molotov, Uscito di Galera, Alibi, Senza Rumore, Ov3rture, Nessuno featuring Geolier e il banger Piove in coppia con Sfera Ebbasta. Da segnalare sono però altri brani come le toccanti Sogni D’Oro e Replay o le potenti Jefe, Puto in coppia con il rapper French Montana e 3 Pali. A incrementare il successo di Sirio sono poi state aggiunte la deluxe Concertos, operazione simile alla Piano Solo di Re Mida, e il brano Cenere portato dal rapper a Sanremo .
Fonte immagine in evidenza: Spotify