Bamesis: il nuovo album di BamBam

Bamesis: il nuovo album di BamBam

Oggi torniamo a parlarvi di musica e lo facciamo spostandoci dall’altro emisfero del globo, per la precisione in Corea del Sud, per farvi una recensione dell’ultimo album di BamBam: Bamesis. Per chi non lo conoscesse, BamBam – pseudonimo di Kunpimook Bhuwakul – è un rapper e cantante thailandese nato a Bangkok il 2 maggio 1997. Ha raggiunto la popolarità nel 2014 debuttando con il gruppo k-pop sudcoreano GOT7 nel ruolo di rapper. 

 

BamBam come solista 

Oltre alle attività di gruppo, BamBam lavora anche come solista dal 2021 e, ad oggi, ha pubblicato ben 4 album: RiBBon (2021), B (2022), Sour & Sweet (2023) e, infine, l’album di BamBam di cui vogliamo parlarvi oggi: Bamesis, uscito ad agosto 2024.

Da quando ha intrapreso il proprio viaggio da solista tanto accattivante quanto diversificato, BamBam, con ogni sua nuova uscita musicale ha esplorato varie fasi della sua arte, rivelandosi un musicista in continua evoluzione ed espansione. Il suo ultimo album, Bamesis, è un’audace dichiarazione di intenti artistici e musicali con una chiara identità.

 

Alla ricerca del proprio io artistico 

Il titolo stesso di quest’ultimo album di BamBam è un gioco di parole che richiama al termine genesis, cioè qualcosa che suggerisce un nuovo inizio, una sorta di rinascita. È proprio ciò che intende trasmettere l’album. È un universo sonoro in cui BamBam ha il completo controllo creativo, sperimentando diversi generi e stili senza perdere il suo stile distintivo che lo rende unico.

Si può capire quanto, fino ad ora, BamBam abbia svolto un vero e proprio viaggio alla ricerca della scoperta di sé come artista e di quanto abbia sperimentato per trovare uno stile che lo rendesse un BamBam solista diverso dal BamBam che invece ascoltiamo nei GOT7. Le sue precedenti uscite, RiBBon e B, sono state tappe importanti di questo viaggio che hanno gettato le basi per l’identità musicale che ora sta abbracciando pienamente. Con Bamesis sembra aver raggiunto un picco creativo lanciando un progetto che è, allo stesso tempo, sicuro ed esplorativo.

L’ultimo album di BamBam contiene 5 tracce, ognuna delle quali presenta un nuovo genere e stile che è pienamente codificato da BamBam stesso. Ha giocato in modo intelligente sulla parola genesis e le ha dato un significato completamente nuovo con Bamesis. È come se BamBam stesse cercando di creare una versione di sé puramente artistica e musicale.

Diamo insieme un’occhiata più da vicino a Bamesis, e a come quest’ultimo album di BamBam sia diventato la sua massima espressione artistica:

 

LAST PARADE

Last Parade è la prima traccia dell’album e la title track ufficiale a cui è seguito un videoclip. La canzone è semplicemente straordinaria dall’inizio alla fine. La musica, le immagini e le coreografie coincidono in un mix perfetto in cui viene presentata una visione rinfrescante dell’idea di BamBam per questo viaggio musicale. Ricorre alla trap e all’hip-hop, entrambi gli stili definiti da un’ideologia a tema bellico che lo vede combattere la sua nemesi, sé stesso.

BamBam prende in prestito la mitologia e l’immaginario rinascimentale per mostrare una rinascita musicale tutta sua. Il testo colpisce duramente quando si ha familiarità con il suo viaggio nella musica dall’inizio della sua carriera fino ad oggi. Le contrapposizioni di rosso e nero, colori che dominano il concept stesso dell’album di Bambam, rendono la battaglia contro sé stesso ancora più prorompente.

 

MI ULTIMO DESEO 

Mi Ultimo Deseo è un brano pop latino che parla di un’ultima possibilità di riscatto. Si inserisce anche perfettamente e senza forzature nella storia iniziata nella traccia precedente: Last Parade. BamBam canta in spagnolo e in inglese, un vero piacere per le orecchie perché il modo in cui il timbro vocale varia da una lingua all’altra dona al brano una nuova freschezza.

 

BALL LIKE THAT 

Ball Like That è una canzone che colpisce a primo impatto e che porta a riflettere sulla propria vita, indipendentemente dalla professione che possiamo svolgere. Tra le canzoni dell’ultimo album di BamBam, Ball Like That è sicuramente quella che mira ad essere più reale e cruda. È una chiara confessione di come l’artista si sente a essere continuamente sotto i riflettori e di quanto ciò comporti una sorta di circolo vizioso che né gli artisti né i loro fan sono in grado di rompere. La canzone presenta, inoltre, una musica di sottofondo mistica simile ad un’eco che si abbina a classici ritmi hip-hop.

 

MUST BE NICE 

Must Be Nice è chiaramente la canzone dell’album che richiama i brani R&B con sottofondo malinconico. Qui, BamBam, ci mette tutto sé stesso rifacendosi all’aver dato il tutto per tutto in una storia d’amore e all’essersi messo completamente a nudo davanti all’altra persona, sebbene non sia comunque bastato affinché tutto andasse per il verso giusto. Nell’intero brano, c’è solo un verso in coreano che si traduce approssimativamente in: «Va bene se è così». Coloro che hanno più familiarità con la lingua capiscono subito la morbidezza agrodolce che quella frase porta con sé.

 

THANK YOU COME AGAIN 

BamBam aveva già anticipato Thank You Come Again prima dell’uscita dell’album e aveva mandato i fan in delirio. Questa canzone incorona BamBam nella sua gloria musicale mentre canta in modo assolutamente sfacciato. La traccia, che chiude l’ultimo album di BamBam, è la giusta conclusione che parla di reinvenzione e rifiuto della negatività, mentre ammette il proprio successo senza nessuna colpa.

Con Bamesis, si può dire che BamBam ha finalmente scoperto la sua identità da solista, la sua essenza di artista. Il suo EP di debutto, RiBBon, è stato un modo per andare sul sicuro essendo un po’ incerto su come volesse plasmare la sua identità e, infatti, l’influenza dello stile musicale dei GOT7 era evidente in quell’album. Nell’ultimo album di BamBam, invece, riusciamo a sentire per davvero la sua voce e tutto l’eco del viaggio musicale che lo ha accompagnato negli ultimi tre anni e mezzo. 

 

Fonte immagine: Wikipedia 

 

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