Band J-rock: 5 delle più esplosive.
Negli ultimi anni, anche attraverso la collaborazione con famosi anime, la musica giapponese ha raggiunto sempre più persone su scala internazionale. Si considerino opening ed ending (sigle di apertura e chiusura, rispettivamente) che fanno da cornice ad ogni episodio delle nostre serie preferite. È così che tanti artisti e gruppi hanno avuto la possibilità di farsi conoscere dal pubblico mondiale, ignaro del talento del Sol Levante. Naturalmente ridurre l’intera produzione musicale o percorso compiuto ad una collaborazione, per quanto importante, con anime o videogiochi, sarebbe a dir poco errato. Suddetti artisti possono vantare di carriere ricche di esperienze e speranze per poter affermarsi nel panorama della musica nazionale e oltre. Tra questi rientrano più o meno note band j-rock (“japanese rock”), su cui approfondiremo nel corso della lista qui presentata. I sound adoperati, l’energia trasmessa, incredibili scosse che ci smuovono e travolgono con la loro potenza: solo alcune delle proprietà che contraddistinguono un genere tanto orecchiabile quanto dirompente.
C’è chi gode di una fama internazionale: è il caso dei ONE OK ROCK, Sekai no Owari, KANA-BOON o i FLOW.
I primi hanno aperto le date del famoso gruppo rock Muse in occasione del loro Will of the people Tour 2023; e hanno organizzato un proprio tour, sempre lo scorso anno, comprendente ben tre tappe italiane: Roma, Firenze e Milano. Tanto il supporto e l’ammirazione ricevuti. Segnale che ci rammenta quanto il fenomeno nipponico stia avvolgendo pian piano il globo.
Adesso vediamo insieme alcuni delle band j-rock da noi suggerite e di cui si caldeggia fortemente l’ascolto.
1. Novelbright
Nascono nel 2013 e tutt’ora attivi, principalmente nelle zone di Osaka. La band, in quanto tale, conta 4 membri. Il numero è rimasto invariato nel tempo, ma Takenaka Yudai (vocalist) è l’unico che dagli esordi non ha abbandonato il gruppo. Non è stato, però, lo stesso per chitarristi, bassisti e batteristi, che si sono invece alternati con l’avanzare degli anni.
Primo album in studio è Wonderland, datato 2020, ma numerosi singoli son stati pubblicati in precedenza sotto svariate etichette discografiche, dalla Early Morning alla Emperor Driver.
L’11 dicembre dello stesso anno viene rilasciata Tsukimisou ツキミソウ, uno dei più grandi successi del gruppo, che conta oltre le 70 milioni di views su YouTube a distanza di circa due anni, più altre 12 milioni sul canale ufficiale di THE FIRST TAKE, programma in cui gli artisti sfidano sé stessi intonando una canzone scelta. Meglio non compiere nessun errore: la prima ripresa, a prescindere dalla performance dell’artista, sarà quella pubblicata: una bella responsabilità.
Il 13 Aprile 2023 viene pubblicata Cantabile in occasione dell’anime Ao no Orchestra (“l’orchestra blu”).
2. MY FIRST STORY
Una delle band j-rock trattate che vanta di una certa longevità. Nasce nel 2011 a Shibuya, Tokyo, luogo che avrebbe legato il giovane cantante Yuuri e Moriuchi Hiroki (anche conosciuto come “Hiro”). Si contano 4 membri, di cui elencheremo gli stage name:
- Hiro (Moriuchi Hiroki), vocalist;
- Teru (Nishizawa Teruki), chitarrista;
- Nob (Katou Nobuaki), bassista;
- Kid’z (Shouei Sasaki), batterista.
Tantissimi album in studio e tanti generi che vengono riscoperti e messi all’opera dalle stelle tokyote: dal rock al nü metal.
Toccano ogni forma di intensità ed emotività, conquistando gli ascoltatori con la loro musica. Annoveriamo la potente Reimei レイメイ( in collaborazione con la cantante Sayuri) adottata come sigla d’apertura per la seconda stagione dell’opera seinen Golden Kamuy. Si aggiungono Kokuhaku 告白 (“Confessione)”, Toukyou middonaito 東京ミッドナイト(“Tokyo Midnight “), REVIVER, e tanti altri pezzi.
3. SCANDAL
Simbolo perfetto per dimostrare al mondo quanto potenziale le donne hanno. Le SCANDAL, come lascia intendere l’articolo, sono una delle band j-rock completamente al femminile. Definite, anche dagli stessi membri, come la girl pop-rock band giapponese più potente. Conta 4 componenti, che sin dalla loro formazione nel 2006 ad Osaka, non si son mai separate:
- Haruna, voce principale;
- Mami, chitarra e voce;
- Tomomi, basso e voce;
- Rina, batteria e voce.
Ognuna ha il proprio ruolo, ma aspetto interessante è come le voci di tutte loro entrino in gioco, alternandosi dentro le proprie composizioni.
Influenze diverse che hanno plasmato le SCANDAL sin dalla loro fase delle superiori, da Avril Lavigne e Miley Cyrus ai Red Hot Chili Peppers e i Kiss. Ogni artista è servito ad insegnar loro qualcosa di nuovo, che hanno reso proprio, rivoluzionando l’industria musicale, e garantendo loro importanti appellativi come quello presentato poco sopra. Una storia, quella di una delle band j-rock più alternative, davvero lunga e ricca di eventi.
Discografia ricca e in continua espansione. Tra le ultime uscite MIRROR, rilasciata su YouTube il 1⁰ febbraio del 2022 e tratta dall’omonimo album, in cui son presenti altrettante degne tracce come eternal, one more time e Yuugure, tokeru 夕暮れ、溶ける(“il crepuscolo, si dissolve”). Il loro singolo Harukaze 春風 (“vento primaverile”) fu adoperato come opening dell’anime Bleach, molto gradito da Mami.
4. I Don’t Like Mondays.
Gli I Don’t Like Mondays, o IDLMs (immagine di copertina), sono espressione di moda, influenze internazionali e domestiche. La band j-rock nasce ad Omotesando, Tokyo, nel 2012. Conta 4 talenti.
Han valicato i confini del Giappone presenziando più volte ad eventi e festival in diverse parti del mondo: Taipei, Jakarta, São Paulo. Perfino Barcellona, lo scorso luglio 2023.
Uno stile musicale alternatosi negli anni, a partire dagli esordi fino ai giorni nostri. La band stessa ha ammesso come riascoltando i pezzi più datati ci sia un’influenza della produzione occidentale: da Katy Perry a Bruno Mars. Ultimamente hanno promosso maggiormente influenze puramente giapponesi. Collaborazioni con importanti brand di moda (Versace, Armani, Adidas, H&M, etc.) ed un singolo realizzato appositamente per la 24esima sigla d’apertura dell’anime di successo mondiale One Piece, PAINT.
Ultimo album pubblicato è RUNWAY, che include la sopracitata PAINT, Summer Ghost e WOLF VIBES.
Interessante il nome del gruppo, che pare abbia un fondo di verità. Gli IDLMs si concentrano sul produrre musica che inneschi sia energia che leggerezza, così da alleviare il peso della quotidianità, inclusi i famosi “lunedì”.
5. MAN WITH A MISSION
Ultimi ma non per importanza. I Man with a Mission, o MWAM, a differenza delle precedenti band j-rock contano 5 componenti principali più un membro di supporto. Vantano, oltre che del solito assetto strumentale, anche di un DJ.
Molto probabilmente già noti per le canzoni:
- Winding Road, prima opening dell’anime Golden Kamuy;
- Seven Deadly Sins, per l’omonimo anime The Seven Deadly Sins (in giapponese Nanatsu no Taizai);
Inquadrare la loro identità è interessante quanto difficile. Sin dal loro esordio a Shibuya nel 2010, si sono sempre presentati agli spettatori con maschere da lupo, anche a concerti o conferenze. Nel 2010 già organizzarono un piccolo tour in America, dopo il quale fu pubblicato il loro primo mini album Welcome to the New World, che scalò subito le classifiche, garantendo un primo enorme successo alla band.
Produzione sia in giapponese che inglese, o con una mescolanza di entrambi gli idiomi all’interno dei testi. A tal proposito, suggeriamo l’album Tales of Purefly, che contiene tracce come babylon, whatever you had said was everything e vitamin 64.
Fonte immagine in evidenza: Spotify