Canzoni degli anni 2000: la nostra top 5

Canzoni degli anni 2000: la nostra top 5

Gli anni 2000 sono stati tra gli anni di maggiore successo della musica italiana ed internazionale, costellata da famosi brani musicali, tra cui abbiamo provato ad individuare e racchiudere in una raccolta 5 bellissime canzoni degli anni 2000.
Artisti singoli e band si sono alternate nel panorama musicale ed hanno ottenuto milioni di ascolti e  visualizzazioni dei famosi video caricati su YouTube o  tramite il celebre canale tv di trasmissione musicale MTV, seguita da numerosi teenagers appassionati di musica. Gli anni 2000 sono stati caratterizzati da brani musicali di enorme successo nazionale ed internazionale, che hanno coinvolto vari generi come il pop e il rock e il soul, canzoni che hanno fatto appassionare, ballare, emozionare e cantare a squarciagola milioni di giovani.

5 canzoni degli anni 2000: Titoli, autori e significati 

Di sole e d’azzurro, di Giorgia

Di sole e d’azzurro è un brano musicale del 2001 della cantante italiana Giorgia. Eseguita per la prima volta dal vivo il 26 febbraio 2001 sul palco del Teatro Ariston, è uno dei brani più conosciuti dell’artista, sempre presente nei suoi concerti. È stata scritta per la cantante soul italiana da Zucchero ed è stata ritenuta una canzone “difficile”: in effetti, parte da tonalità basse per raggiungere quelle più alte, fino al culmine nel ritornello finale, in 3 minuti di canzone si ascoltano i continui cambi di registro (Petto, soffiato, falsetto, voce piena e voce mista). Nel 2002, Di sole e d’azzurro è stata utilizzata come colonna sonora per uno spot Barilla in Francia. Di sole e d’azzurro è una canzone simbolo dei grandi sentimenti e contiene versi che possono essere dedicati ad un amico, ma anche alla persona che amiamo, perché ha come focus centrale la voglia di aiutare e di far stare meglio la persona che abbiamo al nostro fianco. Questa canzone può essere dedicata ad una persona che abbiamo accanto, che sta vivendo un momento particolarmente difficile, per mostrare tutta la nostra vicinanza.

Whenever, Whenever, di Shakira

Nella top 5 canzoni degli anni 2000 non può certamente mancare Whenever, Whenever , un singolo della cantante colombiana Shakira, pubblicato il 27 agosto 2001. Shakira con il suo stile pop latino propose ai suoi fan Whenever Whenever in lingua inglese, tradotta anche in lingua spagnola con il titolo Suerte.
La canzone ha avuto un grandissimo successo a livello mondiale, raggiungendo la vetta nelle classifiche di tutta l’America Latina, Italia, Germania Irlanda, Australia Danimarca e Svezia. Il videoclip comincia con Shakira che riemerge dalle onde marine e inizia a ballare. Poi lo scenario si sposta sulla cantante che danza in un deserto fra dei cavalli e il sole di fuoco che tramonta. Alla fine la cantante continua la coreografia fra montagne innevate e, alla fine, si tuffa, finendo in una vasca. Questo video elaborato possiede varie sceneggiature suggestive e racchiude i diversi paesaggi naturali tipici di diverse nazioni del mondo. In un unico video si alternano il mare e le scogliere, il deserto con il sole di fuoco che tramonta e le montagne innevate, la bellezza della natura viene accentuata dalla forte presenza scenica di Shakira, che ne emerge con il suo corpo carico di sensualità ed eleganza colombiana. Un video celebre che ha vinto un Latin Grammy Awards nella categoria “Miglior video musicale”. In seguito ha ottenuto anche la certificazione Vevo. Poco da aggiungere, questa è la tipica canzone anni 2000.

Altre due splendide canzoni degli anni 2000

Feel, di Robbie Williams

Feel, di Robbie Williams, è un brano musicale del 2002 interpretato dal famosissimo cantante inglese conosciuto per il suo stile alternative rock and pop.
Feel è uno dei primi singoli estratti dal suo album Escapology. Una canzone dal ritmo dolce ma dal significato profondo, il cui senso centrale è sentimento/sensazione.
Indimenticabile il ritornello: “I just wanna feel real love, fell the home that I live in Cause I got too much life running through my veins.”  la canzone riesce a far battere il cuore di chi la ascolta, perché crea collegamento tra la parola “feel” (sentire) e la parola “life” (vita). Grazie alla voce calda, sensuale e rassicurante di Robbie Williams, fu scelta ed adoperata per pubblicizzare la Smart ForFour e la nuova Smart Fortwo nel 2004. Feelè uno dei primi singoli di Robbie Williams in vetta alle classifiche, tra le hits europee di gran successo: eletta come canzone più ascoltata nel 2003, era accompagnata da un video musicale in bianco e nero che vedeva la partecipazione dell’attrice Daryl Hannah.

 

Where is the Love, dei Black Eyed Peas

Where is the Love, è un brano interpretato dai The Black Eyed Peas, una band musicale alternative hip hop statunitense, formatasi nel 1995 a Los Angeles.
Con il brano Where is the Love il gruppo musicale The Black Eyed Peas raggiunge la celebrità nel 2003. Sebbene il ritmo della canzone sia energico, coinvolgente ed allegro, facilmente ballabile, Where is The Love in verità ha come oggetto l’ipocrisia del governo degli Stati Uniti nell’affrontare i problemi che derivano dal terrorismo e dalle guerre e dal dilagare del razzismo, dell’intolleranza e della violenza esercitata nei confronti dei gay e transgender.
Inoltre tratta dei disagi sociali, dei problemi attinenti l’inquinamento e della violenza di certi videogames che sono accessibili anche ai minori. La peculiarità del video è rappresentata dall’intero gruppo che simula una telefonata a Dio (che ha la voce di Timberlake), chiedendogli “dov’è l’amore?” (“Where is the love?”)
Il gruppo The Black Eyed Peas ha deciso di scrivere un testo di grande impatto sociale ed emotivo per sensibilizzare le persone di tutto il mondo nei confronti di situazioni che dovevano essere prese a cuore e migliorate ed è riuscito nel suo intento: il brano musicale ha ottenuto ascolti mondiali.

Buoni o cattivi, di Vasco Rossi

Buoni o cattivi, canzone molto acclamata, fa parte dell’omonimo album, quattordicesimo nella carriera del famoso cantautore rocker italiano Vasco Rossi.
È stato il disco più venduto del 2004, con oltre un milione di copie, divenendo il maggior successo commerciale della sua carriera. Vasco Rossi con il suo stile ha ideato un video dallo stile tipicamente rock graffiante e potente, che gli permette di cogliere le due condizioni opposte dell’umanità, buoni e cattivi, e ci invita a non creare pregiudizi che separano e a non alzare barriere insormontabili tra le persone, ma di cercare un’ unione tra le persone con il ritornello “Buoni o cattivi, non è la fine; prima c’è il giusto o sbagliato da sopportare che di per sé è maledetto perché divide, mentre qui tutto dovrebbe solo unire!” Vasco Rossi vuole sottolineare l’ eterogeneità che caratterizza la nostra società moderna. che non deve essere vista con l’occhio del pregiudizio, ma con l’occhio tipico di persone che hanno una mentalità aperta. Il messaggio chiave è che tutte le differenze devono unire e far crescere, essere percepite come fonte di ricchezza.

Fonte immagine per l’articolo sulle Canzoni degli anni 2000: 

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A proposito di Ivana Murolo

Nata a Napoli nel 1992. Laureata in Lingue Culture e Letterature Straniere con una grande passione per la scrittura e il mondo della comunicazione. Determinata, versatile, carismatica ed empatica. Adoro la cultura internazionale, la musica, i viaggi il cinema ed i libri. The difference that makes the difference è la citazione che mi sprona ogni giorno a dare il meglio di me. Provo curiosità verso il mondo che mi circonda e presto particolare attenzione alle tematiche sociali e psicologiche.

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