Spesso, nel corso della nostra vita ci ritroviamo di fronte ad eventi spiacevoli, come la fine di una relazione con la persona che amiamo. Dopo una rottura si cerca conforti negli amici, nella famiglia e anche nella musica; d’altronde ci sono una miriade di canzoni d’amore tristi che possiamo ascoltare per sentirci meglio. Vediamole insieme!
- The Gold di Manchester Orchestra e Phoebe Bridgers
The Gold è un brano cantato da Phoebe Bridgers. Il pezzo racconta di una grotta che sta cadendo a pezzi, metafora che indica una relazione che si sta sgretolando. Spesso, in una relazione capita di non trovarsi più sulla stessa lunghezza d’onda con l’altra persona, in quanto si matura più velocemente e si diventa troppo diversi. “Non potevo più amarti / Eri diventato il mio soffitto”, dice la cantante all’inizio della canzone: per capire questa frase, dobbiamo immaginare una persona dalle mille potenzialità che vuole crescere, ma è bloccata da un’altra che non glielo permette, è questa la circostanza raccontata nel brano. Quando una relazione non ci permette si sbocciare, bisogna lasciare che questa muoia, altrimenti si rischia di perdere la propria identità. Una delle canzoni d’amore tristi che tocca un tema molto particolare.
- The Prophecy di Taylor Swift
La famosa cantante Taylor Swift ha scritto moltissime canzoni d’amore tristi, tanto che è difficile consigliarne solo una tra tante. Quella che vi proponiamo è The Prophecy, tratta dal suo ultimo album The Tortured Poets Department: The Anthology. Il brano si basa sulla predestinazione: la cantante, dopo aver vissuto molte relazioni fallimentari, è convinta che il suo destino sia quello di soffrire. Taylor Swift si presenta come una donna disperata che prega alla luna di cambiare la profezia, perché non è possibile che questo sia il suo avvenire. La cantante si paragona ad una statua che, se fatta aspettare, si sgretolerà col tempo. “Pensavo di aver preso un fulmine in una bottiglia / Oh, ma è di nuovo andato via…” troviamo ad aprire e chiudere il brano. Sicuramente una delle canzoni d’amore più tristi, che fa riflettere su come, spesso, la vita sia ingiusta contro gli esseri umani che hanno solo bisogno di affetto e di amore.
- Brisé di Maître Gims
Brisé è un brano del famoso cantante congolese Maître Gims. Il pezzo parla di un torto subito, di questa coltellata nel pieno della notte. Un tradimento o una cattiva azione da parte del nostro partner possono essere fatali per il nostro cuore, che viene pugnalato, e per la nostra fiducia, che viene meno. Il cantante si fidava ciecamente della sua metà, ma alla fine ne è uscito col cuore spezzato. Le canzoni d’amore tristi, come in questo caso, possono essere molto movimentate, per questo vi consigliamo anche una cover di Brisé cantata da SARA’H, che è più lenta e soave.
- Perdere l’amore di Massimo Ranieri
Perdere l’amore di Massimo Ranieri è una delle canzoni d’amore più tristi che ci siano. Il brano racconta delle conseguenze di una rottura, tra cui la pazzia e il desiderio di morire. L’amore può lasciare un vuoto così grande da voler rinnegare il cielo e abbandonare questa vita. Alla fine della canzone, troviamo un uomo solo che si culla nei ricordi di una vita immaginaria, ripensando per sempre a ciò che avrebbe potuto vivere con l’amore della sua vita.
- I Bet On Losing Dogs di Mitski
I Bet On Losing Dogs di Mitski è una delle canzoni d’amore tristi che vi faranno male al cuore. Questa espressione rimanda all’innamorarsi di qualcuno, nonostante si sappia che questa persona è tossica. “Scommetto su cani che perdono / So che stanno perdendo e prego per il mio posto vicino al ring”, dice la cantante nel ritornello: questa frase indica che, spesso, conosciamo già l’esito di un evento, ma comunque continuiamo a sperare che finisca per il meglio. In questo caso, Mitski sa che in quella relazione non sarà mai felice, ma lei continua a starci perché è abituata alla sofferenza e al dolore. È una delle canzoni d’amore tristi in cui si scommette sulla pace, quando si sa che l’unico risultato sarà la guerra.
- Another Love di Tom Odell
Another Love di Tom Odell è un brano che racconta dell’impossibilità di amare: spesso, una relazione ci fa soffrire così tanto che non ci è più possibile amare di nuovo. Per spiegare tutto ciò vengono usate tantissime espressioni e metafore, come i fiori che non sbocciano più e l’assenza di lacrime. Il cantante vorrebbe dedicare delle canzoni d’amore a una nuova persona, ma sono state già sprecate per un altro amore. Il freddo di cui parla Tom Odell all’inizio del brano è lo stesso gelo che alberga nel suo cuore, rendendogli impossibile entrare in una nuova relazione. Una delle canzoni d’amore più tristi e più strazianti della sua discografia.
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