Canzoni degli IC3PEAK: 5 da ascoltare

Canzoni degli IC3PEAK: le 3 da ascoltare

Gli IC3PEAK sono un duo musicale russo, di cui fanno parte Anastasija Kreslina, chiamata “Nastja”, e Nikolaj Kostylev, chiamato “Kolja”. Il duo è nato nel 2013 a Mosca. Le canzoni degli IC3PEAK rientrano principalmente nel genere di musica elettronica. Fino ad ora il duo ha pubblicato ben 6 album: IC3PEAK nel 2015, Fallal nel 2016, Sladkaja žizn’ (Сладкая жизнь) nel 2017, Skazka (сказка) nel 2018, Do svidanija (до свидания) nel 2020 e Kiss of Death nel 2022. Il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Федера́льная слу́жба безопа́сности Росси́йской Федера́ции), chiamata anche con la sigla FSB, è un organo federale della Federazione Russa che garantisce la sicurezza interna della Russia. I due membri di IC3PEAK sono diventati famosi a livello internazionale proprio per essere stati censurati dalla FSB, che ha più volte cancellato dei loro concerti (circa 40) accusandoli di propaganda diffamatoria verso il governo russo.

Ecco 5 canzoni degli IC3PEAK da ascoltare!

1.  Grustnaya suka (Грустная сука)

Грустная сука è una canzone del duo musicale uscita nel 2017, e fa parte dell’album Сладкая жизнь. Il titolo significa letteralmente ‘cagna triste’, e, tra le canzoni degli IC3PEAK, presenta un testo sconvolgente e duro: è un inno alle “cagne” dai denti affilati, dannate, nate tristi a causa di scelte malinconiche ma consapevoli. Il testo, infatti, dice «Non sono mai stata stupida, e non sarò mai felice, cagna triste, cagna triste, si, è una mia scelta consapevole». Nel video sono presenti i membri del duo, entrambi con un aspetto molto cupo e grigio: vediamo Nastja dalla prima scena, accompagnata da una fila di ragazze:  ognuna fa una treccia all’altra davanti a lei. Questa acconciatura, nella cultura russa, è vista come un simbolo di verginità delle donne nubili. Kolja è presente nel videoclip in alcune scene, sempre con un viso estremamente pallido, serio e impassibile. Nella parte finale, la prima riprende a fare riferimento a sé stessa, affermando che nessuno è il suo padrone, e che la vita lussuosa non fa per lei.

2.  Smerti bol’še net (Смерти Больше Нет)

Смерти Больше Нет fa parte dell’album Сказка, che significa ‘favola’. Questa è una canzone di protesta e lamentele: il duo, infatti, in numerose sue canzoni critica la Russia per violenza della polizia, l’omofobia e la censura dei media. Una delle prime frasi che pronuncia la cantante, mentre si versa addosso della benzina, è «Пусть всё горит», che significa ‘Possa bruciare tutto’. Questa frase rimanda ad un triste evento in cui una giornalista russa si è data fuoco davanti al Cremlino di Mosca. Il duo è cosciente di essere sotto gli occhi di tutti, infatti prosegue con «на меня смотрит вся Россия» (‘tutta la Russia mi sta guardando’). Ma è proprio questo l’obiettivo del gruppo: vuole essere notato e lamentarsi, denunciare tutto ciò che reputa sbagliato della Russia putiniana. Come atto provocatorio, infatti, ha inserito una scena in cui i cantanti mangiano della carne cruda davanti alla tomba di Lenin. Il testo di questa canzone è senza dubbio quello più esplicito e duro delle 5 canzoni degli IC3PEAK da ascoltare.

3.  TRRST

Un’altra canzone in cui il clima repressivo della Federazione Russa viene criticato è TRRST, che fa parte dell’album До Свидания. Rispetto alle altre due canzoni, questo testo, tra le canzoni degli IC3PEAK, è sia in inglese che in italiano. Qui Nastja fa riferimento al fatto di essere considerata dal suo stato come una vera e propria terrorista. Nel testo, infatti, la donna si chiede, con un tono spaventato e preoccupato, come mai sia considerata tale, e per quale motivo sia stata inserita nella black list della Russia. Gli stessi sentimenti trapelano anche dalla base della canzone, che è molto dinamica e particolare, e accompagna perfettamente l’energia della voce della cantante.

4.  CKA3KA/FAIRYTALE

Tra le canzoni degli IC3PEAK che lasciano il segno c’è sicuramente CKA3KA, in italiano ‘fiaba’. Una fiaba horror, nello specifico, come lo stesso videoclip dimostra. Quest’ultimo, infatti, è caratterizzato da animazioni disturbanti e macabre, in cui osserviamo il duo che cerca di sfuggire dalle grinfie di una strega cattiva, rappresentazione del governo russo che imprigiona e opprime. Il tutto accompagnato da un sound elettronico in cui si avvertono influenze trap, ma anche della musica folk russa.

5.  Dead but Pretty

Dead but pretty assume delle sonorità diverse dal resto delle canzoni degli IC3PEAK; qui, infatti, abbiamo un sound che si muove tra il punk e il deathcore, anche con l’utilizzo della tecnica dello screamo. Il video musicale è molto evocativo, saltano all’occhio le persone in divise militari che ballano insieme, lottano, si baciano. Una palese critica alla guerra in corso, ma anche alla storica omofobia del governo russo: nel video, per l’appunto, ci sono diversi baci tra persone dello stesso sesso, tra cui militari, rinnegando così quell’ideale di mascolinità tossica incarnato dall’uomo in divisa che lotta per il paese e per la famiglia.

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons (foto di Svetlovsky, licenza Attribution-Share Alike 4.0 International)

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