Canzoni degli Oasis: 4 da ascoltare

Canzoni degli Oasis

Il gruppo degli Oasis è un gruppo musicale inglese del cosiddetto movimento Britpop, che ha avuto molto successo soprattutto negli anni Novanta. Il gruppo venne fondato da Liam Gallagher (voce) insieme a Paul Arthurs (chitarra), Paul McGuigan (basso) e Tony McCarroll (batteria). Solo in seguito entrò a far parte del gruppo anche il fratello di Liam, Noel Gallagher. Nonostante le varie crisi e lo scioglimento avvenuto nel 2009, la band ha prodotto 12 album e moltissime canzoni degli Oasis sono entrate nella memoria collettiva di una generazione.

In questo articolo vi consigliamo 4 canzoni degli Oasis da ascoltare assolutamente:

1. Wonderwall

Wonderwall è tra le canzoni più conosciute degli Oasis, è stata scritta da Noel Gallagher e fa parte dell’album (What’s The Story?) Morning Glory (1995). Il titolo Wonderwall viene dal titolo di un album da solista di George Harrison, chitarrista dei Beatles. La canzone è una dedica appassionata, ma allo stesso tempo inconsueta. Infatti il noto ritornello: «Because maybe you’re gonna be the one that saves me and after all you’re my wonderwall» esprime la possibilità che il cantante venga salvato dall’amore per la persona a cui la canzone è dedicata, che viene chiamata wonderwall (letteralmente muro delle meraviglie).

2. Don’t Look Back In Anger

Anche questa è una delle canzoni dell’album degli Oasis (What’s The Story?) Morning Glory, scritta e interpretata da Noel Gallagher. Il brano, oltre ad essere una canzone d’amore dedicata a una Sally immaginaria, è qualcosa di più. Il testo, infatti, insiste sull’idea di non guardare al passato, accettare quello che è stato e voltare pagina, senza alcun rimpianto: «So, Sally can wait. She knows it’s too late as we’re walking on by. Her soul slides away, but don’t look back in anger, I heard you say».

3. Champagne Supernova

Altra tra le canzoni dell’album del 1995 degli Oasis e scritta da Noel Gallagher, questa canzone si contraddistingue ancora di più delle altre per la sua eccentricità. Il testo appare particolarmente complesso. Il titolo e il ritornello fanno riferimento a una supernova di champagne nel cielo, ma ci sono anche altre immagini particolari come una palla da cannone, oppure il riferimento ai momenti di sballo: «Someday you will find me caught beneath the landslide in a champagne supernova in the sky. Someday you will find me caught beneath the landslide in a champagne supernova, a champagne supernova in the sky».

4. Stand By Me

Questa è una delle canzoni degli Oasis che fa parte dell’album del 1997, Be Here Now. Noel Gallagher ha raccontato di aver avuto l’idea per scrivere questa canzone quando soffrì di un’intossicazione alimentare in seguito a un pasto che si era preparato. Oltre a questo aneddoto curioso, però, la canzone affronta varie tematiche come il bisogno di imparare cose nuove e la difficoltà che si ha nel dare un significato a quello che ci succede. Il ritornello sembra una richiesta, forse un po’ disperata, affinché l’altra persona accompagni il cantante nel percorso della sua vita: «Stand by me, nobody knows the way it’s gonna be».

Fonte immagine in evidenza: copertina album Definitely Maybe (Spotify)

A proposito di Martina Conte

Vedi tutti gli articoli di Martina Conte

Commenta