Canzoni degli Slayer: le 5 da ascoltare

canzoni degli slayer

Slayer è una band thrash metal americana della California, formata nel 1981 dai chitarristi Kerry King e Jeff Hanneman, il batterista Dave Lombardo e dal bassista/cantante Tom Araya. Sono tra i “Big Four” del thrash metal insieme ai Metallica, Megadeth e Anthrax. Dopo la morte di Jeff Hanneman nel 2013, Gary Holt degli Exodus divenne membro permanente. Le tematiche della band sono molto pesanti, che vanno da testi che parlano di serial killer, torture, terrorismo, razzismo, guerra e tutto ciò che c’è di sbagliato nel mondo. Tutto ciò ha portato molti stati a bandire la vendita dei loro album e a denunciare la band, accusandola di blasfemia e di influenzare i più giovani con la loro musica. Tra i 12 album in studio, ecco cinque delle canzoni degli Slayer da ascoltare per entrare nel pesante mondo della band.

1. Angel of Death

È la prima traccia di Reign in Blood, uno dei migliori album metal nella storia insieme a Master of Puppets dei Metallica. La canzone è conosciuta a causa del testo che descrive i perversi e brutali esperimenti di Josef Mengele durante la Seconda Guerra Mondiale ad Auschwitz. Caratterizzata da uno stile veloce, brutale, con la potente voce di Tom Araya che descrive gli orridi avvenimenti, Angel of Death è una delle canzoni degli Slayer che deve essere ascoltata da un metallaro.

2. Raining Blood

Rimanendo sempre nell’album d’oro Reign in Blood, la decima traccia inizia con un tuono e la pioggia che cade: sta piovendo sangue. Molto probabilmente la canzone parla del male più grande della religione cristiana, che scende sulla Terra per soddisfare la sua vendetta, e sotto la pioggia rossa, dichiara di regnare nel sangue. Anche questa, come la maggior parte delle canzoni degli Slayer, che è caratterizzata da velocità e aggressività, presenta un assolo molto confusionario difficile da replicare perfettamente in una cover.

3. South of Heaven

Prima traccia dell’omonimo album, il quarto della band e successivo a Reign in Blood. South of Heaven è rispetto alle precedenti canzoni degli Slayer meno aggressiva e più lenta, ma con un sound melodico e sinistro. Il “Sud del Paradiso” del titolo non si riferisce all’inferno, ma alla terra in cui gli esseri umani vivono.

4. War Ensemble

Tratta da Season In The Abyss, è la canzone di apertura dell’album. Per l’ignoranza dei politici e dei giornalisti dell’epoca, gli Slayer promuovevano la guerra e la blasfemia tramite le loro canzoni, quando è tutto il contrario. War Ensemble descrive la guerra come uno sport per i potenti, mentre chi combatte tra le linee muore e vede morire i propri compagni. Il vero messaggio degli Slayer, quello contro la guerra, è il perché sono apprezzati dai veri fan.

5. Disciple

Dio ci odia tutti, urla Tom Araya in Disciple, una delle canzoni degli Slayer tratta da God Hates Us All, l’ottavo album in studio della band. Il testo parla di come è possibile che il Dio benevolo permetta agli uomini di compiere terribili atti come il terrorismo o l’omicidio, facendo nulla per impedirli. Per cause di registrazione e mixing audio, l’album venne rilasciato proprio l’11 Settembre del 2001, attirando non poche controversie sulla band, collegando l’album all’attentato al World Trade Center.

Le canzoni degli Slayer hanno ispirato milioni di ragazzi ad imparare a suonare uno strumento e cimentarsi nello scrivere musica. L’influenza che la band ha avuto sul mondo della musica è così grande che le istituzioni e le religioni ancora oggi puntano il dito contro gli Slayer quando una sventura si abbatte sul mondo. Gli Slayer sono infatti associati agli omicidi delle Bestie di Satana, in quanto i membri della setta ascoltavano la band.

Fonte immagine in evidenza: goodfon.com

A proposito di Claudio Facenna

Appassionato di videogames, film e cultura giapponese. Studia lingue e culture orientali e africane all'Università degli Studi di Napoli L'Orientale,

Vedi tutti gli articoli di Claudio Facenna

Commenta