I Big Bang sono un boy group sudcoreano nato a Seoul nel 2006 sotto contratto con la YG Entertainment. Composto inizialmente da 5 membri <per poi diventare 4, nel 2019 a seguito del più grande scandalo della storia del k-pop conosciuto come Burning Sun Gate. I Big Bang sono ricordati e considerati come i re della seconda e inizio terza generazione dell’industria, secondo alcuni critici musicali loro sono coloro che hanno lasciato l’eredità agli attuali BTS essendo uno dei gruppi che ha venduto di più nel mondo con oltre 140 milioni di dischi. Ancora oggi vengono ascoltati giornalmente nonostante gli Idol continuano a procedere con dei progetti solisti. G-Dragon, T.O.P., Taeyang e Kang Dae-sung conquisteranno i vostri cuori con queste 4 canzoni dei Big Bang che andremo a consigliarvi.
Ecco le 4 canzoni dei Big Bang da ascoltare assolutamente:
1. Haru Haru
Dal terzo EP datato 2008 e denominato Stand Up si comincia con un classico dei classici del k-pop, Haru Haru è una canzone d’amore molto triste con una melodia semplicissima accompagnata da un dolce pianoforte. La canzone e il video musicale ci raccontano una storia d’amore tra due rivali dello stesso gruppo che, continuando a litigare, si arriva ad una tragica scelta da parte della ragazza, portandola a perdere la vita. I due ragazzi del video (G-Dragon e T.O.P.) finiranno nel fare la pace a seguito della tragica notizia. Haru Haru fu così tanto potente in termini di successo da essere utilizzata anche come colonna sonora in diversi k-drama ed essere tradotta sia in inglese che in giapponese. È una delle canzoni più iconiche e leggendarie dei Big Bang.
2. Fantastic Baby
Nel 2012 ci ritroviamo nell’anno in cui i Big Bang sono ormai spopolati in tutto il mondo e lo fanno con la main track dell’EP Alive. Tra le canzoni dei Big Bang, Fantastic Baby è ancora oggi uno dei tre brani della sacra trinità del k-pop, contemporaneo assieme a Gangnam Style di PSY e We are the best delle 2NE1. Con Fantastic Baby, in termine di produzione, c’è tutta l’essenza e stile della YG, una canzone EDM con parti dance e una party choreo, ossia una coreografia fatta appositamente per essere ballata in gruppo nelle feste e negli eventi con un anthem verso la parte finale. Questo brano ha fatto la storia, diventando uno dei più ascoltati della storia del pop sud coreano e portandolo a far crescere l’industria in Occidente. Lo schema di questo brano verrà poi preso in considerazione anche per i futuri gruppi dell’agenzia.
3. Monster
Sempre nel 2012 purtroppo alcuni membri dei Big Bang vennero accusati di possesso di marijuana e parecchie persone del fandom decisero di abbandonare il gruppo per via dell’indignazione. È risaputo che in Corea del Sud e in Giappone la droga venga severamente punita e anche le sostanze leggere come l’erba vengano condannate alla pari di una anfetamina, portando di conseguenza anche ad una semi gogna pubblica. Dopo aver scontato la gogna decidono di scrivere una canzone dedicata proprio ai VIP (nome del fandom) che hanno lasciato il gruppo, intitolata Monster.
Monster sta più nel concept del video che nel testo in se, perchè se nel testo gli idol spiegano, attraverso una melodia classica unita al pop, che loro non sono dei mostri e che hanno fatto degli errori, gli outfit nel video sono molto particolari: con capigliature con delle ciocche a simulare le corna di un demonio, oppure degli occhi privi di pupille, grazie agli effetti speciali uniti a dei vestiti molto androgini che fanno risultare tutto molto arcaico. Nonostante la triste storia che vi si cela dietro Monster, è una delle canzoni dei Big Bang più belle della loro carriera, che fa un po’ di ritorno alla vecchia gloria di Haru Haru e il k-pop moderno.
4. FXXX IT
Come ultima tra le canzoni dei Big Bang vi consigliamo FXXX IT, direttamente dal loro primo full album MADE del 2016. Anche qui abbiamo una canzone più lenta rispetto alle altre ma comunque riesce a mantenere quel tema festivo e a trsmettere la voglia di ballare incontrollata, tra outfit coloratissimi, parti rap fantastiche e un testo divertente e orecchiabile, allo stesso tempo con una base hip pop prodotta da uno dei più grandi producer della YG. Il titolo è chiaramente la parolaccia più nota della lingua inglese, censurata, ed è proprio l’essenza del brano, quella di fregarsene totalmente dei giudizi altrui e di godersi la vita.
Con queste canzoni dei Big Bang vi auguriamo un buon ascolto!
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