Canzoni dei Black Sabbath: le 4 da ascoltare

Canzoni dei Black Sabbath: le 4 da ascoltare

Il gruppo Heavy Metal britannico, capitanato da Ozzy Osbourne, è stato senza dubbio uno tra i più importanti ed influenti nel panorama musicale mondiale. Anche oggi, a quasi dieci anni dal loro definitivo scioglimento, i Black Sabbath sono rimasti delle icone della musica globale e restano nel cuore di molti appassionati del genere. Vediamo quali sono le 4 canzoni dei Black Sabbath più iconiche.

 

Paranoid: la più conosciuta

Non si può cominciare a parlare di canzoni dei Black Sabbath senza cominciare, obbligatoriamente, con Paranoid. La canzone è un singolo, estratto dall’album omonimo, commercializzato nel 1970. Stando a quanto riportato dalla band, quello che è diventato uno dei successi maggiori per la band, doveva essere solamente un tappabuchi all’interno dell’album. La canzone è senza dubbio la più riconoscibile e conosciuta della band ed ancora oggi, a più di 40 anni di distanza, è considerata come una delle canzoni più influenti ed iconiche del panorama heavy metal mondiale. Nel 2004 la traccia fu inserita dalla rivista Rolling Stones alla posizione 253 nella lista delle migliori 500 canzoni di sempre. Ad oggi la canzone conta più di un miliardo di ascolti su Spotify.

 

War Pigs: una tra le canzoni dei Black Sabbath più impegnate

War Pigs è un’altra traccia dell’album più famoso dei Black Sabbath, Paranoid. Anch’essa pubblicata nel 1970, ha una durata di quasi otto minuti. La canzone con il suo testo dimostra le posizioni contro la guerra, nel caso specifico quella del Vietnam, assunte dalla band. La parte finale della composizione è caratterizzata da un iconico assolo di chitarra eseguito dal chitarrista Tommy Iommi, che, rende la canzone una delle più amate e famose. La canzone, così come altre, con il suo significato dimostra l’abilità del gruppo nello spaziare tra varie tematiche, anche allontanandosi da quelle classiche dell’Heavy Metal.

 

Iron Man:

Sempre facente parte dell’album Paranoid, un’altra pietra miliare tra le canzoni dei Black Sabbath è la traccia Iron Man. La canzone fu pubblicata nel 1971 come estratto dell’album e fu composta dall’intero gruppo, diventando una delle più note. Il singolo ha ottenuto nel tempo numerosi riconoscimenti, tra cui una vittoria ai Grammy Awards nel 1999 e l’inserimento alla posizione 317 nella lista stilata da Rolling Stones tra le 500 canzoni migliori di sempre. La canzone si presenta con un maestoso riff di chitarra e tratta la storia di questo fantomatico “Iron Man” che, viaggia nel futuro per scoprire il destino dell’umanità. Scoprendo della futura estinzione della razza umana decide di tornare indietro per avvertire gli abitanti della terra ed evitare il peggio, ma, tornando indietro subisce delle mutazioni che lo portano a trasformarsi in un uomo di metallo ed a perdere l’uso della voce. Tornato nel presente diviene oggetto di scherno e comincia a provare odio nei confronti delle persone e non potendone più, decide di distruggere l’umanità, diventando lui la personificazione del disastro che aveva osservato nel futuro. Il brano è stato oggetto di diverse cover da parte di altri gruppi, tra cui, vale la pena citare i Metallica.

 

Canzoni dei Black Sabbath: Children of the grave

Children of the grave fu pubblicata per la prima volta nel 1971, come parte dell’album del gruppo inglese Master of Reality. La canzone assieme al suo coinvolgente riff di chitarra è una delle più amate del gruppo, al punto da essere stata quasi sempre presente nelle esibizioni live del gruppo. Il testo tratta, anche in questo caso, di tematiche pacifiste ed esorta con le sue parole e col suo ritmo i giovani ad impegnarsi per riportare la pace in un mondo sempre in guerra.

Fonte immagine: wiki

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